La Protezione Civile ha emesso un nuovo bollettino di allerta meteo per la giornata di sabato 27 settembre 2025, indicando livelli di criticità da gialla ad arancione in diverse regioni italiane, con fenomeni che interesseranno sia le zone montane sia quelle costiere. La situazione più critica è attesa in Lombardia, dove è stato diramato un livello di allerta arancione per rischio idrogeologico sul settore Lario e Prealpi occidentali, comprendente le province di Como, Lecco e Sondrio, a causa delle piogge persistenti e della saturazione dei terreni. Qui si raccomanda la massima prudenza per frane, smottamenti e possibili esondazioni locali.
Scendendo di livello, il bollettino segnala una criticità ordinaria (allerta gialla) per rischio idraulico in Calabria su tutti i versanti jonici — dal centro-settentrionale al meridionale — e sul versante tirrenico meridionale, toccando le province di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria. La stessa allerta è estesa anche alla Sicilia, con particolare attenzione ai versanti ionici e tirrenici delle province di Messina, Catania, Siracusa, Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa ed Enna, comprese le isole Eolie, Egadi, Ustica, Pantelleria e Pelagie, nonché il bacino del Fiume Simeto.
Il rischio temporali, anch’esso in criticità ordinaria (allerta gialla), riguarda diverse aree del centro e sud Italia. In Abruzzo, le zone più esposte sono i bacini del Tordino-Vomano, del Pescara, e i tratti alto e basso del Sangro, coinvolgendo le province di Teramo, Pescara, L’Aquila e Chieti. In Emilia-Romagna, l’allerta si estende a un’ampia porzione della regione: dalla montagna emiliana centrale alle pianure di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, fino alla costa romagnola (province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna). Le condizioni instabili interesseranno anche le Marche, nelle aree identificate come Marc-2, Marc-4 e Marc-6, che corrispondono principalmente ai settori montani e collinari interni delle province di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno.
Sul fronte del rischio idrogeologico (allerta gialla), oltre alla già menzionata Lombardia, si segnalano criticità anche in Abruzzo, Calabria e nuovamente in Sicilia, con gli stessi territori già interessati da rischio temporali e idraulico. In Lombardia, oltre alle aree a maggiore criticità, rientrano anche il Nodo Idraulico di Milano, le Orobie bergamasche, i Laghi e Prealpi Varesine, e la Pianura centrale, coinvolgendo le province di Milano, Varese, Bergamo, Brescia, Monza-Brianza, Cremona e Lodi.
Il quadro meteorologico complessivo mostra una situazione dinamica, con precipitazioni anche a carattere temporalesco che potrebbero generare in breve tempo accumuli significativi. Le autorità raccomandano attenzione nelle aree soggette a dissesto idrogeologico, in prossimità dei corsi d’acqua minori e nelle zone costiere a rischio di mareggiate. Si invita la popolazione a seguire gli aggiornamenti degli organi ufficiali e a limitare gli spostamenti non strettamente necessari nelle zone interessate da allerta.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!