Un deciso cambio di rotta è in arrivo per il tempo sull’Europa e sull’Italia. Dopo un inizio di ottobre con temperature invernali e l’arrivo dell’ottobrata dal 6 ottobre caratterizzato da clima piuttosto mite e in alcune zone persino sopra la media, i principali modelli matematici – l’americano GFS e l’europeo ECMWF – sono ormai concordi nell’indicare un’irruzione di aria fredda di notevole portata nella seconda decade del mese a partire dal 14-15 ottobre 2025.
A partire dal 14 ottobre una massa d’aria artica scivolerà verso sud portando un abbassamento delle temperature molto marcato in gran parte del continente. Le anomalie termiche previste a circa 1500 metri di quota raggiungeranno in diversi settori valori di 8-10 gradi sotto le medie climatiche, un segnale chiaro che l’autunno è pronto a mostrare il suo volto più rigido.

Il raffreddamento interesserà in prima battuta l’Europa centrale, con Germania, Francia e Alpi al centro dell’irruzione, ma rapidamente l’aria fredda dilagherà anche verso l’Italia. Qui il calo termico sarà netto: al Nord e al Centro si potranno registrare le prime gelate precoci nelle pianure interne e tornerà la neve sulle Alpi a quote relativamente basse per il periodo. Anche il Sud e le Isole, inizialmente ancora influenzati da correnti più miti, verranno raggiunti dall’ondata fredda, con un conseguente aumento dell’instabilità e la possibilità di piogge e temporali diffusi.

Il quadro generale sarà reso ancora più particolare dai contrasti termici all’interno del continente. Mentre l’Europa centro-occidentale affronterà un’irruzione artica fuori dall’ordinario per metà ottobre, il settore orientale e parte della Russia sperimenteranno anomalie opposte, con temperature fino a 10-12 gradi sopra la media stagionale. Questa netta divisione tra ovest freddo ed est caldo potrebbe alimentare forti contrasti atmosferici, favorendo la nascita di depressioni e situazioni di maltempo anche intenso nelle aree di confine tra le due masse d’aria.
In sostanza, quella di metà ottobre potrebbe essere la vera svolta stagionale, con il clima che passerà bruscamente da condizioni di inizio autunno con temperature a tratti sopra la media a scenari decisamente autunnali e, localmente, perfino invernali. Un evento che segnerà la fine della prima fase dell’autunno e sarà da seguire con attenzione nei prossimi giorni, sia per capire l’entità dei fenomeni che per valutare eventuali impatti sul prosieguo della stagione.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!