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Meteo, la Prossima Settimana Torna il Caldo: gli Ultimi Aggiornamenti

Dopo l’ondata di freddo russo, un anticiclone ibrido Azzorre-Africano porterà la classica ottobrata con temperature fino a 25 gradi e sole per una settimana.

Dopo la fase di freddo quasi invernale che ha caratterizzato i primi giorni di ottobre 2025, l’Italia si prepara a una decisa svolta meteorologica. Le correnti fredde di origine russa che hanno portato temperature fino a dieci gradi sotto la media stagionale stanno per cedere il passo a un’imponente rimonta anticiclonica che interesserà l’intera Europa centro-occidentale e il bacino del Mediterraneo.

La massa d’aria gelida proveniente dall’Europa orientale, che ha causato un brusco calo termico con valori fino ai quattro-cinque gradi in pianura e le prime nevicate sui rilievi appenninici oltre i milletrecento metri di quota, si ritirerà gradualmente verso est a partire dal weekend del cinque-sei ottobre. Al suo posto si affermerà un robusto campo di alta pressione caratterizzato da una configurazione meteorologica particolare: un anticiclone ibrido che combina le caratteristiche dell’anticiclone delle Azzorre con quelle dell’anticiclone africano.

Questo sistema anticiclonico si distingue per la sua capacità di richiamare aria calda e stabile dal Nord Africa, mantenendo al contempo una struttura più solida e persistente rispetto ai classici episodi di rimonta africana. La combinazione delle due configurazioni bariche genererà condizioni di stabilità atmosferica prolungata, con un graduale ma costante aumento delle temperature su tutto il territorio nazionale.

L’evoluzione meteorologica prevista per la prossima settimana presenta caratteristiche tipiche della classica ottobrata, fenomeno atmosferico che contraddistingue storicamente il mese di ottobre quando l’alta pressione domina per diversi giorni consecutivi. Durante questa fase, le condizioni di stabilità atmosferica assicurano l’assenza di precipitazioni significative e un clima decisamente più mite rispetto alle medie stagionali. Le temperature massime sono destinate a raggiungere valori compresi tra i ventiquattro e i venticinque gradi nelle zone interne del Centro-Sud, mentre al Nord si attesterebbe sui venti-ventitré gradi nelle aree di pianura.

La rimonta dell’alta pressione ibrida interesserà inizialmente le regioni centro-occidentali europee, estendendosi successivamente a tutta l’area mediterranea. Questa configurazione barica favorirà il richiamo di masse d’aria più temperate dalle latitudini subtropicali, determinando un progressivo rialzo termico che si manifesterà in modo più evidente a partire da lunedì sette ottobre. Il sistema anticiclonico si caratterizzerà per una notevole persistenza, mantenendo condizioni di tempo stabile e soleggiato per gran parte della settimana.

Le previsioni meteorologiche indicano che questo episodio di ottobrata potrebbe protrarsi fino alla metà del mese, rappresentando una fase di pausa rispetto al dinamismo atmosferico che ha caratterizzato la prima parte di ottobre. Durante questo periodo, le precipitazioni risulteranno praticamente assenti su tutto il territorio nazionale, ad eccezione di possibili fenomeni locali di instabilità pomeridiana lungo le aree montuose, comunque di scarsa rilevanza.

Il contrasto termico rispetto ai giorni precedenti risulterà particolarmente marcato nelle regioni meridionali e insulari, dove si registrerà un incremento delle temperature massime di otto-dieci gradi rispetto ai valori minimi toccati durante l’irruzione fredda. Le minime notturne, inizialmente ancora fresche a causa dell’irraggiamento notturno, tenderanno gradualmente ad aumentare con il consolidarsi dell’alta pressione.

La configurazione barica prevista per la prossima settimana presenta analogie con i classici episodi di ottobrata degli anni passati, quando l’alta pressione subtropicale riusciva a garantire lunghi periodi di stabilità atmosferica. Tuttavia, gli esperti meteorologi sottolineano come questa rimonta anticiclonica si distingua per l’intensità e la rapidità con cui subentrerà alla fase fredda precedente, caratteristica che riflette l’aumentata dinamicità dei pattern atmosferici degli ultimi anni.

L’anticiclone ibrido che si appresta a interessare l’Italia trarrà la sua forza dalla combinazione di due diversi meccanismi atmosferici. Da un lato, l’espansione verso nord-est dell’anticiclone delle Azzorre garantirà la stabilità del sistema, mentre dall’altro il richiamo di aria calda di origine nordafricana assicurerà l’incremento termico. Questa doppia alimentazione conferirà al sistema anticiclonico una maggiore resistenza alle perturbazioni atlantiche, prolungando la durata della fase stabile.

Le conseguenze di questa evoluzione meteorologica si rifletteranno positivamente sulle attività all’aperto e sul settore turistico, che potrà beneficiare di condizioni climatiche favorevoli per tutto il periodo interessato dalla rimonta anticiclonica. Le giornate si caratterizzeranno per cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi, con visibilità ottima e venti generalmente deboli dai quadranti meridionali.

Tuttavia, questa fase di stabilità rappresenterà solo una parentesi nell’evoluzione autunnale, destinata a concludersi nella seconda metà di ottobre quando il ritorno delle perturbazioni atlantiche riporterà condizioni meteorologiche più tipiche della stagione. L’alternanza tra fasi di stabilità anticiclonica e periodi perturbati caratterizzerà verosimilmente il prosieguo dell’autunno, in linea con i pattern climatici tipici del bacino mediterraneo durante la transizione stagionale.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!