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Meteo, Svolta di ottobre in arrivo: Temperature in Calo, Neve sulle Alpi e Piogge Abbondanti

Dopo settimane di stabilità e clima mite, l’autunno mostra il suo volto autentico: in arrivo piogge diffuse, primi freddi e neve sulle Alpi sopra i 2000 metri.

Dopo una prima parte di ottobre caratterizzata da condizioni anticicloniche persistenti, temperature sopra media e scarse precipitazioni, il quadro meteorologico sull’Italia si prepara a un deciso cambio di passo. La dinamica sinottica che si profila nei prossimi giorni vede il progressivo cedimento del promontorio subtropicale, con l’ingresso di masse d’aria più fresche e instabili da nord e, successivamente, di origine atlantica.

Il primo segnale di questo cambiamento sarà rappresentato da un calo termico tra mercoledì 15 e venerdì 17 ottobre. Le temperature massime torneranno a valori più consoni al periodo, in particolare al Nord e lungo il medio versante adriatico, dove si registreranno massime comprese tra 17°C e 20°C e minime localmente inferiori ai 10°C in pianura e nelle vallate interne. Sensazioni di freddo più marcate si faranno sentire durante le ore notturne e al primo mattino, specie in Pianura Padana e nelle conche appenniniche.

Nel fine settimana, tra sabato 18 e domenica 19, è atteso l’arrivo di una nuova fase perturbata a prevalente matrice afro-mediterranea, con il coinvolgimento diretto delle Isole Maggiori e delle regioni meridionali. La configurazione barica favorirà lo sviluppo di temporali intensi, in particolare sulla Sardegna orientale, sulla Sicilia centro-orientale, sulla Calabria ionica e sul Salento. A causa delle elevate temperature superficiali dei mari, ancora superiori alla norma climatologica, i fenomeni potranno assumere carattere di nubifragio, con cumulate puntuali anche superiori ai 100 mm in 12 ore. Non si escludono allagamenti localizzati e criticità idrogeologiche nelle aree più vulnerabili.

La svolta definitiva arriverà tra lunedì 20 e martedì 21 ottobre, quando il Mediterraneo centrale verrà interessato da una vasta circolazione ciclonica di origine atlantica. Una saccatura in discesa dal Golfo di Biscaglia darà origine a una depressione secondaria in traslazione verso la penisola italiana, accompagnata da un sistema frontale ben organizzato. Si prevede il ritorno di precipitazioni diffuse, localmente abbondanti, con accumuli significativi sul Nord Italia e lungo il versante tirrenico centro-settentrionale. Contestualmente, la quota neve sulle Alpi si abbasserà fin verso i 2000-2200 metri, con primi accumuli significativi sulle creste di confine e nei settori centro-occidentali.

Questo episodio segnerà con buona probabilità l’inizio di una fase più dinamica e perturbata, coerente con l’evoluzione stagionale tipica della seconda metà di ottobre. Dopo una lunga fase dominata dalla stabilità atmosferica e da anomalie termiche positive, si aprirà una finestra meteorologica improntata a maggiore variabilità, con alternanza tra passaggi perturbati e brevi pause asciutte, tipiche dell’autunno mediterraneo.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!