Il 2026 si aprirà con un gradito ritorno per la televisione italiana: Ok, Il Prezzo è Giusto!, lo storico game show che ha segnato un’epoca, tornerà ufficialmente in onda a partire dal 9 gennaio in prima serata su Rai 1. L’annuncio arriva direttamente dalla Rai, che conferma così l’inserimento del programma nel palinsesto invernale, alimentando l’entusiasmo del pubblico e il fermento tra gli addetti ai lavori. Il titolo, che ha fatto la storia della TV commerciale tra gli anni ’80 e i primi Duemila, si appresta a vivere una seconda giovinezza, in linea con la rinnovata tendenza del piccolo schermo al recupero dei grandi classici del passato.
La decisione di rilanciare Ok, Il Prezzo è Giusto! si inserisce infatti in un contesto strategico ben preciso, che punta a sfruttare l’ondata di nostalgia che negli ultimi anni ha portato al successo format storici rinnovati, come Affari Tuoi – tornato in vetta agli ascolti con Stefano De Martino – e La Ruota della Fortuna, recentemente riproposta da Mediaset con Gerry Scotti. Rai 1, in particolare, si mostra sempre più attenta a intercettare il gusto del pubblico generalista, rispolverando titoli fortemente radicati nella memoria collettiva.
Se sul fronte della programmazione la data è ormai fissata, resta ancora il riserbo sul volto che guiderà la nuova edizione. Il nome che circola con maggiore insistenza, secondo indiscrezioni riportate da Dagospia, è quello di Flavio Insinna. Il conduttore romano, già protagonista di una lunga stagione di successi con L’Eredità, rappresenterebbe una scelta di continuità per il pubblico Rai, capace di coniugare l’ironia e l’energia che un programma come questo richiede. Al momento, però, non è arrivata alcuna conferma ufficiale da Viale Mazzini, lasciando ancora spazio a speculazioni e scommesse.
Storicamente associato alla figura di Iva Zanicchi – che ne fu il volto più iconico dal 1983 al 2001 – il programma ha visto anche altre conduzioni al femminile, come quella di Maria Teresa Ruta. La possibilità di un cambio di rotta in direzione maschile, come accade da tempo in altri Paesi con Drew Carey negli Stati Uniti o Éric Antoine in Francia, sembra dunque concreta. Una scelta che rifletterebbe una modernizzazione non solo dell’impianto scenico, ma anche del tono e dello stile della conduzione.
Il ritorno di Ok, Il Prezzo è Giusto! non rappresenta solo un’operazione nostalgia, ma anche un banco di prova per misurare l’efficacia dei grandi format del passato nell’ecosistema televisivo contemporaneo. Se la sfida sarà vinta, lo diranno gli ascolti. Ma l’attesa del pubblico, già palpabile, lascia intuire che il gioco del prezzo – oggi come ieri – potrebbe tornare a essere un appuntamento fisso della prima serata italiana. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
