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Belve, gli ospiti della prima puntata in onda martedì 28 ottobre

Martedì 28 ottobre Belve torna su Rai2 con Isabella Rossellini e Belen Rodriguez come ospiti della prima puntata, in una stagione arricchita dal contributo inedito di Maria De Filippi.
Credit © RAI

Martedì 28 ottobre 2025 segna il ritorno sulla scena televisiva di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani che ha saputo conquistare pubblico e critica trasformandosi in uno dei format più attesi dell’autunno italiano. La trasmissione, che andrà in onda in prima serata su Rai2 alle 21:20, si appresta a inaugurare una nuova stagione ricca di volti noti, storie controverse e quell’implacabile ritmo d’interrogazione che ha reso lo show un cult della televisione contemporanea.

La serata d’esordio vedrà protagoniste due figure femminili di grande richiamo: Isabella Rossellini e Belen Rodriguez. Due personalità distanti per provenienza e carriera, ma entrambe capaci di incarnare quella dimensione di complessità che la conduttrice romana sa indagare con domande taglienti, silenzi calcolati e uno sguardo che non lascia scampo. A queste si aggiungerebbe, secondo alcune fonti, la presenza della tiktoker napoletana Rita De Crescenzo, sebbene la sua partecipazione alla prima puntata non abbia ricevuto conferme ufficiali e resti avvolta da un alone di incertezza.

Isabella Rossellini, settantatreenne attrice italo-americana di straordinaria caratura internazionale, rappresenta uno dei nomi di punta della serata. Figlia della leggendaria coppia formata da Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, ha costruito una carriera solida e rispettata, alternando cinema indipendente e produzioni hollywoodiane di grande impatto. Il suo volto è stato per anni simbolo della maison Lancôme, ma è sul grande schermo che ha lasciato un’impronta indelebile, interpretando ruoli iconici come Dorothy Vallens in Velluto Blu di David Lynch, pellicola che nel 1986 le valse l’Independent Spirit Award come miglior attrice protagonista.

Nel corso degli anni Novanta, Rossellini ha partecipato a pellicole di rilievo come La morte ti fa bella, Fearless – Senza paura e Big Night, dimostrando versatilità e capacità di muoversi con disinvoltura tra registri differenti. Il suo impegno televisivo l’ha vista protagonista anche in serie di successo come Alias, Friends e 30 Rock, mentre negli ultimi anni ha ottenuto nuovamente l’attenzione della critica con la sua interpretazione di Suor Agnes in Conclave, film che le è valso una candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista. La sua intervista nello studio di Belve promette di essere un viaggio attraverso una carriera ricca di sfumature, eredità familiari pesanti e scelte artistiche consapevoli.

Belen Rodriguez, showgirl e conduttrice televisiva di origine argentina naturalizzata italiana, rappresenta invece l’altra grande presenza della serata inaugurale. Nata a Buenos Aires nel 1984, si è trasferita in Italia nel 2004, diventando nel giro di pochi anni uno dei volti più amati e discussi della televisione nazionale. Dopo aver condotto programmi di successo come Striscia la Notizia, Italia’s Got Talent e Le Iene, Rodriguez ha attraversato una carriera televisiva scandita da alti e bassi, riuscendo tuttavia a mantenere intatta la propria presenza mediatica grazie a un carisma naturale e a una capacità comunicativa che trascende il mero contenuto dei programmi che ha guidato.

La vita privata di Belen è stata oggetto di costante attenzione da parte delle cronache rosa. Le sue relazioni, a cominciare da quella con il calciatore Marco Borriello e proseguendo con il fotografo Fabrizio Corona, hanno alimentato per anni le copertine dei settimanali di gossip. Ma è il matrimonio con il ballerino Stefano De Martino, celebrato nel 2013 dopo la nascita del figlio Santiago, ad aver segnato un capitolo decisivo della sua esistenza. Un legame tormentato, fatto di separazioni, ritorni e nuove rotture, che ha dipinto il profilo di una donna combattuta tra slanci sentimentali e delusioni profonde. Nel 2021 è nata Luna Marì, figlia avuta con l’hairstylist Antonino Spinalbese, un rapporto conclusosi pochi mesi dopo. Negli ultimi tempi, Belen ha tentato di ridefinire il proprio ruolo televisivo spostandosi sul Nove con programmi come Amore alla prova e Only Fun, dimostrando di saper esplorare registri differenti rispetto al puro intrattenimento leggero.

Il ritorno di Belen a Belve rappresenta un evento atteso da anni. Francesca Fagnani aveva infatti più volte dichiarato pubblicamente di voler portare la showgirl argentina sul proprio sgabello, ma l’intervista era rimasta per lungo tempo un miraggio. Rodriguez aveva espresso apprezzamento per il programma, definendolo originale e pieno di pepe, ma aveva anche riservato qualche riserva sul metodo della conduttrice, auspicando una maggiore comprensione nei confronti degli intervistati. Ora, dopo numerosi rifiuti, la fumata bianca è arrivata, e il pubblico potrà finalmente assistere a un faccia a faccia che si preannuncia intenso, emotivo e potenzialmente ricco di rivelazioni riguardo ai recenti sviluppi sentimentali della conduttrice e alle tensioni familiari che l’hanno vista coinvolta negli ultimi mesi.

Accanto a queste due presenze confermate, circolano indiscrezioni sulla partecipazione di Rita De Crescenzo, tiktoker napoletana divenuta fenomeno virale nel panorama italiano dei social media. Nata a Napoli il 10 agosto 1979, De Crescenzo ha raggiunto la notorietà nel 2020 grazie a un video in cui, dopo una lite online, pronunciava la celebre frase “Mettiti la fascia in fronte e scendi in campo”, espressione che divenne rapidamente virale e che la tiktoker trasformò in una hit musicale intitolata Ma te vulisse fa na gara e ballo, accumulando milioni di visualizzazioni su YouTube. Con oltre 1,8 milioni di follower su TikTok e una presenza costante nelle cronache nazionali, De Crescenzo incarna un tipo di celebrità controversa, costruita sui social e alimentata da episodi di vita personale e pubblica spesso oggetto di polemica.

Il suo passato è segnato da vicende complesse: divenuta madre a soli 12 anni, arrestata nel 2017 con l’accusa di spaccio di droga e poi assolta, ha saputo ricostruirsi un’immagine attraverso i video sui social e una carriera musicale nella scena neomelodica napoletana. Di recente, il suo nome è balzato alle cronache nazionali in seguito al cosiddetto caso Roccaraso, quando la località montana abruzzese fu letteralmente presa d’assalto da migliaia di turisti provenienti da Napoli dopo che la tiktoker aveva documentato la propria vacanza con numerosi video pubblicati sui propri canali social. L’episodio scatenò polemiche e limitazioni all’accesso degli autobus turistici da parte del sindaco locale, e contribuì a consolidare l’immagine di De Crescenzo come figura polarizzante, capace di mobilitare masse ma altrettanto criticata per l’impatto sociale delle proprie azioni.

La sua eventuale presenza a Belve, sebbene non confermata per la prima puntata, ha già innescato reazioni contrastanti. Se da un lato molti vedono in lei la belva perfetta, incarnazione di un fenomeno popolare autentico e controverso che merita di essere raccontato, dall’altro non mancano critiche feroci, che vedono nella sua partecipazione al programma della Rai una legittimazione eccessiva di un personaggio considerato da molti esponente di un trash televisivo che andrebbe invece contenuto. Eppure, proprio la capacità di dividere l’opinione pubblica rende Rita De Crescenzo un soggetto ideale per lo stile di Francesca Fagnani, che ha sempre scelto di intervistare personalità divisive, capaci di scatenare dibattiti e di portare alla luce contraddizioni sociali e culturali.

Parallelamente agli ospiti ufficiali, la nuova edizione di Belve riserva un’ulteriore sorpresa, destinata a segnare una svolta nel format consolidato del programma. Maria De Filippi, conduttrice e produttrice televisiva di Mediaset, ha registrato un contributo che andrà in onda nel corso delle cinque puntate della stagione. Sebbene non si tratti di una vera e propria intervista tradizionale, la presenza della regina dei reality italiani costituisce un evento di rilevanza assoluta. Secondo quanto emerso, De Filippi avrà il compito di porre una domanda per puntata alla stessa Francesca Fagnani, ribaltando così i ruoli e mettendo la conduttrice nella posizione di rispondere anziché interrogare.

Questa inversione rappresenta una novità significativa per Belve, che ha sempre costruito la propria identità attorno alla figura della Fagnani come interrogante implacabile. Il fatto che la giornalista accetti di sottoporsi alle domande di un’altra conduttrice, sia pure in un format particolare, testimonia la stima reciproca che lega le due professioniste. Fagnani ha infatti dichiarato più volte di considerare Maria De Filippi una figura di riferimento nel panorama televisivo italiano, capace di intercettare da oltre vent’anni il gusto del pubblico con una conduzione che sa giocare in sottrazione su sé stessa, lasciando emergere i protagonisti dei propri programmi.

Il contributo della De Filippi è stato registrato il 23 ottobre, probabilmente in collegamento video e non in studio, e sarà distribuito lungo tutte le cinque puntate della versione classica del programma. Questa collaborazione inedita nasce anche da un recente scambio di cortesie: Francesca Fagnani è stata ospite della prima puntata della venticinquesima edizione di Amici, il talent show condotto da Maria De Filippi su Canale 5, e ora quest’ultima ricambia il favore apparendo nel programma di Rai2. Si tratta di un segnale importante di dialogo e rispetto professionale tra due emittenti storicamente concorrenti, e di una conferma dell’appeal trasversale che Belve ha saputo costruire negli anni.

La nuova edizione autunnale del programma sarà composta complessivamente da sette puntate: cinque del formato originale e due dello spin-off Belve Crime, dedicato alle interviste con protagonisti di storie criminali che hanno particolarmente colpito l’opinione pubblica. Quest’ultimo filone era stato testato con successo al termine dell’ultima stagione, e la sua conferma testimonia la capacità del programma di esplorare terreni narrativi differenti, allargando il proprio orizzonte tematico senza perdere l’identità stilistica che lo contraddistingue.

Belve ha conquistato negli anni un posto di rilievo nel panorama televisivo italiano grazie a una formula riconoscibile e incisiva. Nato nel 2018 su Nove e approdato su Rai2 nel 2021, il programma ha saputo costruire un proprio pubblico fedele, che apprezza lo stile diretto e provocatorio di Francesca Fagnani, capace di alternare momenti di complicità e conflittualità con i propri ospiti. Le interviste, costruite su un ritmo serrato di domande taglienti e silenzi eloquenti, si svolgono su sgabelli alti e scomodi, in uno studio essenziale che non lascia distrazioni e costringe l’intervistato a confrontarsi con la propria storia, le proprie scelte e le proprie contraddizioni.

Il successo di Belve non si misura soltanto negli ascolti televisivi tradizionali, che pure si attestano su numeri significativi per la seconda rete Rai, ma soprattutto nell’eco che il programma genera sui social media e nelle piattaforme digitali. Le interviste diventano virali, generando milioni di visualizzazioni su TikTok, Facebook, YouTube e X, e trasformandosi in materiale di discussione e dibattito pubblico. I fuori onda, le frasi taglienti, le reazioni degli ospiti vengono rilanciati sotto forma di reel, meme e clip che amplificano esponenzialmente la visibilità del programma, soprattutto tra le fasce più giovani di pubblico.

Francesca Fagnani rappresenta ormai un marchio riconoscibile nel panorama televisivo italiano. La sua agenda rossa con i segnapagina colorati, il suo sguardo penetrante, la capacità di costruire un percorso narrativo dentro la vita dei propri ospiti senza mai cedere alla superficialità, ne fanno una figura unica nel panorama dell’intrattenimento televisivo. Non si limita a chiedere, ma studia approfonditamente i propri interlocutori, preparando domande che vanno al cuore delle questioni, anche scomode, senza tuttavia scadere nella volgarità o nella ricerca dello scandalo facile. È un equilibrio delicato, che richiede preparazione, sensibilità e una consapevolezza precisa del confine tra giornalismo d’inchiesta e spettacolo televisivo.

La scelta degli ospiti rappresenta un elemento cruciale del successo di Belve. Come ha dichiarato la stessa Fagnani, un ospite sbagliato significa una puntata sbagliata. Per questo motivo, ogni presenza viene calibrata con attenzione, cercando di costruire un racconto che sia allo stesso tempo profondo e capace di generare interesse mediatico. Isabella Rossellini, Belen Rodriguez, Rita De Crescenzo e gli altri nomi che si alterneranno nel corso della stagione incarnano questa filosofia: sono personalità complesse, spesso controverse, che hanno vissuto vite intense e che possono offrire al pubblico un racconto autentico, fatto di fragilità, errori, successi e ripensamenti.

L’appuntamento del 28 ottobre si configura dunque come una serata imperdibile per gli appassionati del programma e per chi desidera assistere a un tipo di televisione che rifiuta la banalità e cerca invece di costruire ritratti umani autentici, senza filtri e senza concessioni. Belve non è un salotto buono, non celebra acriticamente i propri ospiti, ma li mette di fronte a uno specchio e li costringe a guardarsi, rispondendo a domande che altri non osano fare. È televisione che scava, che provoca, che non ha paura di esplorare zone d’ombra e contraddizioni. E proprio per questo continua a conquistare pubblico, consensi e un posto di rilievo nel dibattito culturale del paese.

Il ritorno di Belve segna anche la conferma di un posizionamento strategico di Rai2, che negli ultimi anni ha saputo costruire una propria identità distintiva rispetto alla rete ammiraglia e alla tradizionale offerta culturale di Rai3. Puntando su programmi come Belve e su conduttori carismatici come Francesca Fagnani, la seconda rete pubblica ha dimostrato di saper intercettare un pubblico che cerca contenuti di qualità, ma con un taglio più contemporaneo, diretto e capace di dialogare con le nuove piattaforme digitali. Il successo del programma, testimoniato dai dati di ascolto, dalle interazioni social e dal fenomeno di fruizione on demand, conferma che questa strategia sta dando i propri frutti, posizionando Belve come uno dei prodotti più rilevanti del panorama televisivo italiano contemporaneo. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!