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Meteo, Rischio Temporali e Piogge Intense: le Aree a Rischio

Sabato instabilità atlantica in arrivo: temporali tra Sardegna e Centro Italia con piogge intense e raffiche di vento, ma pericolo basso secondo Pretemp.

Sabato 25 ottobre l’Italia centrale sarà interessata da un peggioramento delle condizioni meteorologiche, a causa dell’avvicinamento di un profondo vortice depressionario centrato sul Mare del Nord. Tale configurazione sinottica favorirà l’afflusso di correnti umide atlantiche verso il bacino del Mediterraneo centrale, in particolare lungo la direttrice zonale, con sviluppo di temporali multicellulari, inizialmente sulla Sardegna nel pomeriggio e successivamente lungo le regioni del Centro tra il tardo pomeriggio e la sera. Secondo quanto riportato da Pretemp, il quadro previsionale non evidenzia al momento condizioni favorevoli alla genesi di fenomeni violenti, motivo per cui l’analisi convettiva assegna un livello 0 di pericolosità, pur in presenza di precipitazioni localmente intense e forti raffiche di vento.

Nella seconda parte della giornata, l’ingresso di un flusso umido sudoccidentale, caratterizzato da valori di PWAT (precipitable water) tra 35 e 40 mm, determinerà un aumento del contenuto di vapore atmosferico sulla Sardegna. Su questo contesto si inserirà una modesta instabilità termodinamica, con valori di MLCAPE compresi tra 500 e 700 J/kg, sufficiente a favorire lo sviluppo di celle convettive organizzate. Un minimo depressionario secondario in formazione sul Golfo di Genova attiverà venti di maestrale in rinforzo, i quali, convergendo con le correnti di libeccio nel settore occidentale dell’isola e tra le Bocche di Bonifacio, determineranno l’innesco dei primi temporali. Questi si disporranno lungo un asse orientato da ovest verso est, per effetto di un marcato shear unidirezionale in quota, con DLS (Deep Layer Shear) fino a 30-35 m/s, legato al passaggio di un ramo della corrente a getto. I fenomeni tenderanno a traslare verso le aree centro-settentrionali della Sardegna, accompagnati da precipitazioni che localmente potranno risultare abbondanti.

Nel corso della serata, il sistema perturbato avanzerà ulteriormente verso est, interessando le regioni centrali italiane. In queste aree è atteso un graduale incremento dell’instabilità nei bassi strati, con valori di CAPE nei primi 3 km compresi tra 300 e 350 J/kg, specie nei settori tirrenici. Il contributo orografico delle catene montuose interne favorirà la genesi di linee temporalesche organizzate sotto costa tra la Bassa Toscana, il Lazio e la Campania. Le precipitazioni associate potranno essere intense e, in alcuni casi, persistere per alcune ore sui versanti sopravento, a causa del lento moto delle celle. Non si escludono sconfinamenti verso il versante adriatico, dove l’elevato shear direzionale potrà contribuire allo sviluppo di raffiche lineari nei bassopiani sottovento degli Appennini.

L’evento, pur non presentando caratteristiche di severità, sarà comunque meritevole di attenzione per la sua estensione spaziale e per la possibilità di locali criticità idrogeologiche nei settori più esposti.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!