Il fine settimana del 15 e 16 novembre 2025 sarà caratterizzato da un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche sul Nord Italia e parte del Centro, in un contesto termico ancora decisamente mite per il periodo, specie al Sud e sulle due isole maggiori. Secondo quanto indicato nel bollettino ufficiale dell’Aeronautica Militare, la situazione sinottica evidenzia la discesa di un flusso perturbato atlantico che andrà ad impattare le regioni settentrionali già a partire dalla giornata di sabato.
Sabato 15 novembre, le prime ore del giorno si apriranno con cieli grigi e nubi basse su gran parte del Nord e della Toscana, mentre sulla Pianura Padana sarà presente nebbia localmente fitta, in dissolvimento solo parziale nel corso della mattinata. Le precipitazioni faranno la loro comparsa già dalle prime ore su Piemonte, Liguria, Lombardia occidentale e settori alpini apuani. Tali fenomeni si estenderanno progressivamente al resto della Lombardia nel corso della mattinata, mentre nel pomeriggio perderanno intensità, divenendo più isolate, pur riuscendo a raggiungere localmente anche le aree pedemontane del Nord-Est. Particolare attenzione andrà posta tra la Liguria e l’alta Toscana, dove saranno possibili rovesci a carattere temporalesco, anche di moderata intensità, soprattutto lungo le aree costiere. Sul resto del territorio nazionale, la giornata si presenterà generalmente più stabile, con cieli in prevalenza sereni o al più velati da nubi alte.
Durante la notte tra sabato e domenica, si osserverà una temporanea attenuazione delle precipitazioni, che però riprenderanno con maggiore intensità e diffusione nella mattinata di domenica 16 novembre. In questa fase il maltempo si estenderà a gran parte delle regioni settentrionali, con accumuli pluviometrici localmente significativi, specie sulla Riviera Ligure di Levante e sull’alta Toscana. Nel corso della serata, la perturbazione tenderà ad avanzare verso sud-est, coinvolgendo anche il resto della Toscana, l’alto Lazio e i settori occidentali della Sardegna. Sul resto del Centro e al Sud continuerà a prevalere un regime di stabilità atmosferica, benché con una nuvolosità in progressivo aumento: sottili velature al Sud, coperture più compatte ma senza fenomeni significativi sulle regioni centrali adriatiche.
Il vento sarà ovunque disposto dai quadranti meridionali, con prevalenza di scirocco, in intensificazione sulle coste e sui rilievi, a causa dell’approfondimento del minimo barico al largo della Penisola Iberica. Il moto ondoso risulterà in aumento fin da sabato sui bacini occidentali, per poi estendersi nella giornata di domenica anche all’Adriatico e allo Ionio.
Dal punto di vista termico, le temperature minime saranno in aumento su tutto il territorio nazionale grazie alla copertura nuvolosa e alla ventilazione meridionale. Le massime, invece, subiranno un lieve calo sulle regioni settentrionali e su quelle centrali tirreniche, pur mantenendosi su valori non distanti dalla media. Al Sud e lungo il versante adriatico, i valori termici diurni si manterranno ancora sopra le medie stagionali, con punte localmente prossime ai 24-25°C, specie nelle aree interne e riparate dal vento.
Le previsioni meteorologiche, elaborate dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, confermano dunque un weekend dai due volti: perturbato e autunnale al Nord e su parte del Centro, ancora tardo-estivo al Sud, in un quadro di generale dinamicità atmosferica che prelude a una seconda metà di novembre potenzialmente più instabile anche per il resto della Penisola.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
