Castel San Pietro Romano si trasformerà in uno scenario fiabesco il 28 dicembre 2025 con l’inaugurazione della prima edizione del “Borgo delle Candele”, un evento che promette di riportare i visitatori a un’atmosfera di suggestione medievale attraverso l’illuminazione soltanto da parte di oltre mille candele, con l’illuminazione pubblica completamente disattivata. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco locale, intende valorizzare il patrimonio storico e architettonico del piccolo comune dei Monti Prenestini, trasformando i vicoli del centro storico in un percorso evocativo che conduce verso la storica Rocca dei Colonna.
La scelta di utilizzare esclusivamente la luce delle candele rappresenta una volontà consapevole di creare un’esperienza sensoriale autentica, lontana dalle luci artificiali contemporanee. Questo approccio permette ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera medievale del borgo, seguendo un percorso che si snoda attraverso le viuzze tortuose caratteristiche di Castel San Pietro Romano, un comune che negli ultimi anni ha intrapreso un significativo recupero urbano. La scelta della data, il 28 dicembre, cade nel periodo festivo natalizio, quando la dimensione culturale e il valore evocativo di tali manifestazioni assumono una rilevanza particolare.
Al di là della suggestione luminosa, il “Borgo delle Candele” si propone come contenitore di iniziative musicali e culturali che accompagneranno i visitatori lungo il percorso. Queste attività rappresentano un elemento distintivo dell’evento, poiché non si tratta di una semplice installazione estetica bensì di un’esperienza consapevolmente articolata su diversi livelli di fruizione. La Pro Loco, da anni impegnata nel promuovere i valori di comunità e le tradizioni locali attraverso eventi come i Mercatini di Natale e l’Itinerario Enogastronomico, ha pianificato un palinsesto che intende valorizzare sia la dimensione artistica che quella storica del luogo.
La Rocca dei Colonna, struttura fortilizio eretta nel 970 d.C. da Stefania dei Conti di Tuscolo e successivamente attribuita, intorno all’anno 1100, a Pietro “de Columna”, rappresenta il fulcro simbolico verso cui converge il percorso illuminato. Questo monumento storico ha testimoniato secoli di storia medievale, dal periodo di dominazione della famiglia Colonna fino al 1630, quando passò al controllo della famiglia Barberini. L’edificio, costruito con il calcare locale e perfettamente integrato nella conformazione geografica del territorio, domina l’acropoli del piccolo comune e offre una prospettiva scenica che abbraccia buona parte della Valle del Sacco e dei Colli Tuscolani. La particolarità di questo tragitto, che culmina nella Rocca, è la capacità di raccontare il passato attraverso la topografia urbana stessa, dove ogni pietra e ogni vicolo rappresenta uno strato della memoria collettiva.
L’evento rappresenta un’innovazione nella strategia di valorizzazione del patrimonio culturale adottata dal comune negli ultimi anni. Castel San Pietro Romano, celebre anche per aver ospitato le riprese cinematografiche di “Pane Amore e Fantasia” di Vittorio De Sica nel 1953, ha dimostrato di possedere le credenziali necessarie per attrarre l’interesse dei visitatori attraverso una combinazione di autenticità storica e proposta esperienziale innovativa. La precedente edizione dei Mercatini di Natale, giunta all’ottava edizione, ha registrato un affluenza considerevole, consolidando la posizione del piccolo comune come meta di riferimento per le celebrazioni natalizie nella provincia di Roma e nelle aree circostanti.
La decisione di spegnere l’illuminazione pubblica rappresenta non soltanto una scelta estetica ma anche una dichiarazione di intenti nel confronto della sostenibilità ambientale e della valorizzazione del paesaggio notturno. In un contesto in cui il “light pollution” rappresenta una problematica crescente, l’utilizzo delle candele si configura come modalità consapevole di fruizione dello spazio urbano. Questa modalità consente inoltre una migliore visibilità della Rocca mediante l’illuminazione naturale e controllata, permettendo ai visitatori di apprezzare pienamente le caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del monumento storico.
La Pro Loco, in coordinamento con l’Amministrazione Comunale, ha mantenuto una gestione discreta dei dettagli organizzativi relativi al programma delle iniziative musicali e culturali, generando una dose di suspense e interesse che accresce l’attesa dell’evento. Questa strategia comunicativa segue il consolidato approccio della realtà locale nel presentare le manifestazioni, dove il ruolo della comunità e il coinvolgimento diretto della popolazione rappresentano elementi centrali nella riuscita degli eventi. Le prossime settimane dovrebbero portare un progressivo svuelo dei dettagli organizzativi, fornendo ai potenziali visitatori le informazioni necessarie per una partecipazione consapevole e consapevole.
Il “Borgo delle Candele” si inserisce dunque all’interno di un panorama più ampio di valorizzazione del patrimonio storico-culturale locale che ha visto negli ultimi decenni un progressivo consolidamento. Castel San Pietro Romano, pur nella sua dimensione ridotta e nella sua collocazione geografica periferica rispetto ai principali circuiti turistici della provincia di Roma, ha saputo catalizzare l’attenzione attraverso una proposta che combina autenticità storica, qualità esperienziale e capacità di narrazione. L’evento del 28 dicembre rappresenta quindi un’ulteriore tassello in questo mosaico di iniziative, confermando l’impegno della comunità locale nel trasformare il piccolo comune in una destinazione consapevole per coloro che cercano un’esperienza autentica e significativa durante le festività natalizie. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
