Una svolta meteorologica di portata invernale potrebbe investire il Nord Italia venerdì 21 novembre, con la concreta possibilità di nevicate fino in pianura su molte aree del settentrione. Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello ECMWF – il Centro Meteo Europeo a medio termine – si consolida lo scenario di una poderosa irruzione di aria artica, destinata a innescare un’intensa fase di maltempo a carattere invernale, in netto anticipo rispetto alla climatologia stagionale.
Il quadro sinottico è chiaro: una saccatura di origine polare affonderà nel cuore del continente europeo raggiungendo, tra giovedì 20 e venerdì 21, l’area mediterranea. Il contrasto con le acque ancora relativamente miti del Mar Ligure e del Tirreno settentrionale darà origine a un minimo depressionario secondario, previsto approfondirsi tra il Golfo di Genova e il Mar Tirreno centrale. Tale configurazione sinottica sarà responsabile di una ciclogenesi particolarmente attiva, in grado di convogliare aria molto fredda verso la Pianura Padana.
L’aria fredda in discesa dal Rodano penetrerà con decisione sul Mar Ligure, attivando la classica ventilazione da nord-est che favorirà il raffreddamento nei bassi strati e l’ingresso dell’isoterma di -5°C a 850 hPa (circa 1450-1500 metri) su tutto il Nord-Ovest. Questo parametro, di per sé, è già indicativo della possibilità di nevicate a quote molto basse, ma combinato con precipitazioni diffuse e persistenti, potrebbe tradursi in nevicate fin sulle aree pianeggianti.
Le aree maggiormente esposte al rischio neve in pianura sono le pianure di Piemonte, Lombardia e dell’Emilia occidentale. In particolare, il modello europeo evidenzia la possibilità di nevicate con accumulo tra i 2 e i 30 centimetri nelle seguenti zone:
- Torinese
- Astigiano
- Alessandrino
- Novarese
- Vercellese
- Pavese
- Milanese
Anche la Liguria potrebbe assistere a fenomeni nevosi a quote sorprendentemente basse, soprattutto sul settore centro-occidentale, tra Savona e Genova, dove la tramontana potrebbe spingere fiocchi di neve fino alla fascia costiera o immediatamente alle sue spalle, specie nelle vallate interne del savonese.
Non sarà da meno il comparto alpino e prealpino, dove le nevicate sono ormai da considerarsi quasi certe, con apporti significativi attesi su:
- Trentino-Alto Adige
- Veneto settentrionale
- Friuli Venezia Giulia
In queste aree i fenomeni saranno più abbondanti a causa dell’orografia favorevole e della persistenza delle precipitazioni.
Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, l’interessamento principale è previsto sul settore occidentale, in particolare sulla provincia di Piacenza e in parte su Parma, dove le precipitazioni potrebbero risultare nevose fino in pianura, specie nelle prime ore del giorno.
Il timing previsto vede un primo abbassamento delle temperature già nella giornata di giovedì 20 novembre, con un graduale ingresso della massa d’aria artica e un progressivo crollo della quota neve. Tuttavia, sarà tra le prime ore e il pomeriggio di venerdì 21 novembre che si registrerà il culmine dell’ondata fredda, con le condizioni ideali per la neve al piano.
Gli accumuli, come sempre in questi casi, saranno estremamente eterogenei, determinati da una molteplicità di fattori locali, tra cui l’intensità delle precipitazioni, la persistenza della colonna d’aria fredda e la posizione precisa del minimo di bassa pressione.
Pur rimanendo una previsione a breve termine non si possono escludere ulteriori assestamenti nei prossimi aggiornamenti modellistici. Tuttavia, la convergenza dei principali centri di calcolo internazionali (non solo ECMWF, ma anche ICON e GFS) verso uno scenario di neve diffusa in pianura rappresenta un segnale forte e chiaro.
Dopo anni di novembre miti e piovosi, il 2025 potrebbe riportare la neve vera e propria nel cuore delle pianure del Nord Italia, con un evento che, se confermato, potrebbe risultare il più precoce e intenso degli ultimi anni.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
