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Meteo, Crollo delle Temperature Imminente: il Freddo Polare investe l’Italia

Aria artica in discesa sull’Italia: tra venerdì e il weekend temperature in caduta libera con clima da pieno inverno, neve a bassa quota e venti forti. Sarà un novembre dal sapore polare.

Un’imponente irruzione artica è pronta a investire l’Italia, inaugurando un marcato peggioramento del quadro meteorologico nazionale e ponendo fine alla lunga fase anomala di mitezza che ha caratterizzato la prima metà di novembre. L’impianto sinottico si sta rapidamente modificando per effetto della discesa di una massa d’aria di origine polare, la cui traiettoria, dopo aver attraversato il Regno Unito, Germania e Francia, punta con decisione verso il bacino centrale del Mediterraneo.

Il nucleo gelido in arrivo dal Circolo Polare Artico sta alimentando la formazione di un vortice ciclonico a cuore freddo che, secondo le proiezioni modellistiche, andrà approfondendosi tra il Golfo del Leone e il Tirreno settentrionale a partire da venerdì 21 novembre. Tale configurazione darà luogo a un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche, con precipitazioni diffuse, venti sostenuti e neve a quote insolitamente basse per il periodo. Tuttavia, l’elemento di maggior rilievo sarà il brusco crollo delle temperature, che sancirà un netto anticipo della stagione invernale.

I valori termici subiranno una decisa flessione su tutto il territorio nazionale: al Nord, in particolare sulla pianura Padana, le temperature massime si manterranno comprese tra 4 e 5°C, mentre le minime scenderanno prossime o inferiori allo zero, specie nelle aree di aperta campagna e in presenza di rasserenamenti notturni. Al Centro si registreranno massime tra i 7/8°C di Firenze e i 10/12°C di Roma, mentre sulle zone interne appenniniche i termometri potranno scendere anche sotto i 3/4°C nelle ore più fredde. Al Sud, sebbene l’impatto dell’irruzione sarà parzialmente attenuato, il calo termico sarà comunque significativo, con una perdita media di 5-7°C rispetto ai valori attuali.

Particolarmente rilevante sarà l’abbassamento della quota neve: già nella giornata di sabato 22 novembre sono attese nevicate a partire dai 700-800 metri sulle Alpi occidentali e centro-orientali, con fiocchi possibili anche più in basso in caso di rovesci intensi. Sull’Appennino settentrionale la neve potrà fare la sua comparsa attorno ai 900-1000 metri, localmente anche più in basso nei fondovalle emiliani.

Il quadro termico previsto per il fine settimana richiama più da vicino un contesto tipico di pieno inverno che non una fase autunnale: in alcune località, come Milano, Torino, Bologna e Perugia, i valori attesi saranno compatibili con medie climatologiche di dicembre inoltrato o persino di gennaio, a testimonianza della portata dell’anomalia in arrivo. Il raffreddamento sarà accentuato dalla ventilazione sostenuta dai quadranti settentrionali, che accentuerà la percezione del freddo tramite effetto wind chill.

L’Italia si appresta a vivere una fase marcatamente invernale con largo anticipo rispetto al calendario meteorologico. Sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti dei bollettini ufficiali, soprattutto per quanto riguarda la possibile formazione di ghiaccio al suolo e l’evoluzione della quota neve, fattori rilevanti per la sicurezza stradale e le attività montane.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!