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Meteo, Italia nel FREDDO ARTICO più a lungo del previsto: ecco le ultime proiezioni

Un nucleo artico in discesa dal Nord Europa scatenerà maltempo e freddo invernale su gran parte dell’Italia, con temperature sotto media e prime gelate estese fino in pianura.

L’Italia si prepara ad affrontare una fase meteorologica pienamente invernale, destinata a protrarsi più a lungo del previsto. Dopo il periodo relativamente mite che ha caratterizzato la prima metà di novembre, una rapida irruzione di aria artica in discesa dal Nord Europa segnerà un deciso cambiamento di scenario. A partire da venerdì 21 novembre, infatti, l’ingresso di un nucleo ciclonico colmo di aria molto fredda darà il via a un peggioramento marcato delle condizioni meteorologiche, con caratteristiche tipicamente invernali.

Il vortice depressionario, strutturato fino ai livelli medi della troposfera, si muoverà verso sud-est, raggiungendo rapidamente il bacino del Mediterraneo centrale. Tale configurazione barica innescherà un’intensa fase di maltempo, inizialmente sulle regioni centrali tirreniche, per poi estendersi al Sud e, in parte, al Nord-Est. Le precipitazioni saranno diffuse, localmente abbondanti, accompagnate da rovesci e temporali soprattutto lungo i versanti esposti. Non si esclude la possibilità di fenomeni intensi, con accumuli significativi soprattutto su Campania, Calabria e Sicilia nord-orientale. I venti, in rinforzo dai quadranti nord-orientali, potranno raggiungere intensità burrascose lungo le coste adriatiche e nelle aree appenniniche, con raffiche fino a 80–90 km/h.

Contestualmente, assisteremo a un ulteriore calo delle temperature su tutta la Penisola, più marcato al Centro-Sud e lungo l’arco alpino. I valori termici scenderanno sotto le medie stagionali di riferimento, con anomalie negative anche di 5–7°C rispetto al periodo. Le massime, soprattutto in presenza di copertura nuvolosa e precipitazioni, non supereranno i 6–9°C in molte località dell’entroterra centro-settentrionale, mentre le minime tenderanno a portarsi prossime o inferiori allo zero nelle valli alpine e nelle zone interne del Centro, favorendo la formazione delle prime gelate stagionali estese anche alle aree di pianura.

È importante sottolineare come questa dinamica atmosferica rientri pienamente nella climatologia del mese di novembre, tradizionalmente caratterizzato da una transizione verso condizioni sempre più fredde e instabili. Tuttavia, la persistenza dell’attuale configurazione sinottica, con un blocco anticiclonico in pieno Atlantico e il continuo afflusso di masse d’aria artica verso il Mediterraneo, potrebbe prolungare la fase invernale ben oltre il fine settimana, accompagnata da ulteriori impulsi perturbati nei giorni successivi.

Quello che sta per concretizzarsi non è un semplice colpo di coda autunnale, ma un autentico anticipo d’inverno, che porterà con sé un abbassamento termico generalizzato, maltempo diffuso e i primi segnali concreti della stagione fredda ormai alle porte.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!