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Meteo, Italia nella morsa del Freddo Artico: in arrivo GELATE diffuse e Temperature Invernali

Dall’Artico un’ondata di freddo intenso avvolge l’Italia: crollo termico, prime gelate in pianura e clima invernale già da metà novembre, con temperature sotto media per diversi giorni.

L’autunno meteorologico cede bruscamente il passo a un contesto climatico di stampo pienamente invernale. Dopo settimane caratterizzate da temperature miti e anomalie termiche positive, l’Italia sta vivendo in queste ore una repentina e decisa svolta verso un regime freddo, determinato dalla discesa di masse d’aria artiche direttamente dal Circolo Polare. L’ingresso di questa saccatura polare ha già provocato la formazione di una circolazione ciclonica sul bacino del Mediterraneo centrale, innescando un peggioramento del tempo e, soprattutto, un sensibile tracollo termico.

Le temperature sono attese in ulteriore diminuzione nelle prossime ore, con valori che, entro sabato 22 novembre, risulteranno tipici di pieno inverno. Al Nord, e in particolare sulla Pianura Padana, le massime difficilmente supereranno i 4-5°C, con punte inferiori nei settori più nebbiosi o sotto ventilazione settentrionale. Al Centro, le città dell’interno come Firenze non andranno oltre i 7-8°C, mentre Roma oscillerà attorno ai 10-12°C.

Anche il Sud non sarà risparmiato: il calo termico si attesterà mediamente tra i 5 e i 7°C rispetto ai valori precedenti, portando le massime su livelli inferiori alle medie stagionali. In quota, le condizioni saranno ancora più rigide: temperature prossime allo zero già a 500-700 metri sulle Alpi e localmente sull’Appennino settentrionale, con possibili gelate anche a bassa quota.

A determinare questo scenario è un’irruzione artica particolarmente incisiva per il periodo, favorita da un pattern barico con blocco anticiclonico sull’Atlantico orientale e affondo depressionario sull’Europa centrale e mediterranea. Tale configurazione sta consentendo un’ampia penetrazione di aria polare continentale, il cui raffreddamento al suolo sarà accentuato nei prossimi giorni dal progressivo rasserenamento notturno.

Proprio tra la notte di sabato 22 e la mattina di domenica 23 novembre, con il cielo che tornerà sereno o poco nuvoloso su molte aree del Nord e del Centro, si verificheranno le prime gelate diffuse non solo in montagna, ma anche in pianura. Le temperature minime scenderanno sotto lo zero in numerose località della Val Padana e delle vallate interne centrali, con valori previsti tra -1°C e -3°C nelle aree più fredde. Le gelate saranno tipiche del pieno inverno, accompagnate da una sensazione di freddo acuito dall’umidità residua e dall’assenza di ventilazione.

Il gelo notturno sarà seguito da giornate in cui le temperature diurne faticheranno a risalire, mantenendosi ben al di sotto delle medie del periodo. Questo pattern potrebbe prolungarsi anche nella settimana successiva, secondo le attuali proiezioni modellistiche, che indicano la persistenza di una circolazione fredda sull’Europa meridionale.

L’episodio in atto segna una brusca inversione rispetto alla prima metà di novembre, piuttosto anonima e contraddistinta da valori spesso sopra media. Un’irruzione fredda di tale portata, in questo periodo dell’anno, rappresenta ormai un’anomalia nel quadro climatico contemporaneo e mette in evidenza la variabilità estrema che sempre più caratterizza il nostro clima.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!