Una nuova e marcata saccatura di origine atlantica, accompagnata da aria fredda in quota, si appresta a raggiungere la Penisola da ovest nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 novembre, innescando un peggioramento delle condizioni meteorologiche in diverse regioni del Centro-Sud. Secondo il bollettino emesso da Pretemp, il livello di instabilità atmosferica risulterà contenuto rispetto ai mesi estivi, anche a causa del recente transito di un’altra saccatura. Tuttavia, l’intensa ventilazione in quota (con un Deep Layer Shear (DLS) superiore ai 30 m/s) potrà favorire lo sviluppo di temporali localmente intensi, accompagnati da precipitazioni abbondanti, grandine di piccole dimensioni e raffiche di vento.
È stato emesso un livello di allerta 1 su Toscana, Lazio e Campania, dove i fenomeni temporaleschi saranno più diffusi e localmente severi. In particolare, le province maggiormente interessate in Toscana saranno Livorno, Pisa, Grosseto e Massa-Carrara, dove nelle prime ore di martedì l’ingresso di aria umida e instabile (con valori di CAPE intorno ai 1000 J/kg) in combinazione con l’orografia della Corsica e della Sardegna, potrà innescare temporali intensi sulle coste e nelle zone interne, fino all’Appennino settentrionale. Non è escluso che le celle temporalesche si estendano verso nord-est, interessando marginalmente anche Romagna e Marche settentrionali, dove è stato comunque emesso un livello 0 di allerta per precipitazioni intense.
Particolare attenzione andrà prestata alle coste meridionali toscane, tra Grosseto e la Bassa Livornese, dove l’ambiente atmosferico nei bassi strati (con un Low Level Shear (LLS) 0-1 km favorevole) potrebbe risultare propizio allo sviluppo di fenomeni vorticosi, inclusa la possibilità di trombe marine.
Situazione simile prevista nel corso della giornata di martedì anche su Lazio e Campania, interessate da una seconda fase instabile collegata al ramo ascendente della corrente a getto. Le prime celle temporalesche potranno formarsi già nelle prime ore del mattino lungo le coste del Tirreno meridionale, ma sarà dalla tarda mattinata (con l’intensificarsi della ventilazione in quota) che si attende il passaggio dei fenomeni più significativi. Le province a maggiore rischio in questa fase saranno Roma, Latina, Napoli, Caserta e Salerno, con temporali in possibile estensione anche alle aree interne. In serata, i fenomeni dovrebbero progressivamente spostarsi verso la Calabria, esaurendosi nelle ore successive. Anche su questi settori non si escludono fenomeni vorticosi, in particolare lungo il litorale tirrenico tra Lazio e Campania.
Infine, un livello 1 di allerta è stato emesso anche per la Slovenia e le aree limitrofe, dove saranno possibili precipitazioni intense legate al medesimo sistema perturbato. Le regioni del Sud Italia, incluse Basilicata, Calabria e Puglia, rientrano invece in un più ampio livello 0, per rischio minore ma comunque non trascurabile di fenomeni intensi.
Il quadro meteorologico si conferma dunque dinamico e potenzialmente critico su diverse aree del Paese. Si raccomanda attenzione nelle zone costiere e montane interessate, in particolare nelle province già citate, e di seguire gli aggiornamenti ufficiali nelle prossime ore.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
