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“MasterChef, un anno dopo”: Questa Sera lo Speciale con Anna Zhang alle Prese con il Suo Tirocinio

Anna Zhang, vincitrice di MasterChef 14, protagonista di uno speciale televisivo che documenta il suo tirocinio nella brigata del ristorante stellato Venissa di Chiara Pavan, in onda il 28 novembre su Sky Uno.

A nove mesi dalla conquista del titolo di quattordicesimo MasterChef italiano, Anna Zhang torna protagonista di uno speciale televisivo che la racconta nella sua nuova veste di apprendista in una cucina stellata, confermando come il percorso formativo nel mondo della ristorazione di alto livello sia fatto di tappe rigorose e di una gavetta che non ammette scorciatoie nemmeno per chi ha già brillato sotto i riflettori di uno dei talent culinari più seguiti della televisione italiana.

L’appuntamento con MasterChef, un anno dopo è fissato per venerdì 28 novembre alle 20:40 in esclusiva su Sky Uno e in streaming su NOW, una programmazione che non è casuale e che anticipa di pochi giorni il debutto della quindicesima edizione del cooking show, prevista per giovedì 11 dicembre con la consueta conduzione dei giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, ormai veterani alla guida del format prodotto da Endemol Shine Italy.

Il fulcro dello speciale è rappresentato dal tirocinio che la vincitrice sta svolgendo presso il ristorante Venissa, situato sull’isola di Mazzorbo nel cuore della laguna veneziana, a pochi passi dalla colorata Burano, un locale che rappresenta l’eccellenza della ristorazione sostenibile italiana con i suoi prestigiosi riconoscimenti: una stella Michelin e una stella Verde Michelin, quest’ultima assegnata alle cucine che si distinguono per l’impegno verso la sostenibilità ambientale e le pratiche antispreco.

A guidare la brigata del Venissa è Chiara Pavan, chef veronese classe 1985 che condivide le responsabilità della cucina con il compagno Francesco Brutto, e che nel corso degli anni ha collezionato riconoscimenti di primo piano nel panorama gastronomico nazionale, tra cui il titolo di migliore Chef donna italiana secondo le Guide de L’Espresso nel 2019 e il medesimo riconoscimento attribuito dalla guida Identità Golose nel 2020. Non si tratta di un incontro casuale tra le due protagoniste dello speciale: Chiara Pavan è infatti una figura ben nota agli appassionati di MasterChef Italia, dove da diverse edizioni ricopre il ruolo di vedetta dei giudici, affiancando i concorrenti durante le delicate fasi dei Live Cooking con consigli e suggerimenti prima che questi si sottopongano al giudizio definitivo di Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli.

Fu proprio durante i Live Cooking dell’edizione precedente che Anna Zhang incontrò per la prima volta Chiara Pavan, e quella che sembrava essere una semplice consulenza tecnica si è trasformata in un rapporto professionale che ha trovato il suo naturale sviluppo nel tirocinio documentato dallo speciale. Il legame tra le due si fonda su una visione condivisa della cucina, centrata sui principi dell’ecosostenibilità e dell’antispreco, valori che Anna aveva dichiarato fin dal suo primo ingresso nelle cucine di MasterChef, quando aveva confidato ai tre giudici il suo sogno più ambizioso: ottenere un giorno una stella Verde Michelin.

Lo speciale televisivo segue Anna Zhang durante una tipica giornata di lavoro nella cucina del Venissa, documentando tutte le mansioni che un membro della brigata è chiamato a svolgere, dal recupero delle materie prime fino al servizio serale, in un percorso che mette in luce la quotidianità operativa di un ristorante stellato dove nulla è lasciato al caso. Il Venissa si distingue per quella che gli chef Pavan e Brutto definiscono cucina ambientale, un approccio gastronomico che descrive l’ambiente circostante attraverso i piatti e che al contempo riflette sull’impatto che ogni preparazione ha sul territorio, privilegiando il pesce della laguna e dell’alto Adriatico, le verdure e le erbe degli orti della tenuta, in una filosofia che prevede persino la raccolta diretta di erbe spontanee durante il servizio.

Anna Yi Lan Zhang, questo il suo nome completo, ha 32 anni, è nata a Milano da genitori cinesi emigrati dalla Cina proprio per sfuggire alla cosiddetta legge del figlio unico e poter così avere una seconda figlia, e attualmente risiede a Venezia, circostanza che rende il tirocinio al Venissa particolarmente significativo dal punto di vista biografico, trattandosi di un locale situato nella sua stessa laguna. Prima di approdare a MasterChef, Anna lavorava nel settore della comunicazione della moda, un ambito che ha abbandonato per inseguire la passione per la cucina, portando con sé un bagaglio culturale che fonde tradizioni orientali apprese dalla madre e tecniche europee studiate con determinazione.

La vittoria alla quattordicesima edizione di MasterChef Italia, proclamata nella finale andata in onda il 27 febbraio 2025, le ha garantito un premio in denaro di 100.000 euro in gettoni d’oro, la pubblicazione di un libro di ricette edito da Baldini+Castoldi che nei mesi successivi è entrato nella top 20 del genere vario in Italia, e l’accesso a un corso di alta formazione presso ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno, un’istituzione frequentata in passato dalla stessa Chiara Pavan e considerata uno dei centri di eccellenza per la formazione degli chef a livello mondiale.

Nei mesi successivi alla vittoria, Anna Zhang ha più volte dichiarato di non avere fretta di aprire un proprio ristorante, esprimendo anzi l’intenzione di esplorare altri ambiti, tra cui la conduzione televisiva con un programma di cucina a scopo divulgativo, finalizzato a entrare nelle case degli italiani con un linguaggio semplice e diretto che spieghi come il cibo influisce sul corpo. Queste dichiarazioni testimoniano una visione della carriera culinaria che va oltre i fornelli, pur senza rinunciare alla formazione tecnica che il tirocinio al Venissa e il corso all’ALMA le stanno garantendo.

Il suo sogno più grande, tuttavia, rimane quello che ha battezzato l’Oasi, un luogo in cui l’essere umano possa riconnettersi con la natura attraverso il cibo, un progetto che incarna quella filosofia etica e sostenibile che caratterizza la sua visione gastronomica e che trova nel Venissa di Chiara Pavan un modello di riferimento concreto e operativo.

Chiara Pavan tornerà protagonista anche nella quindicesima edizione di MasterChef Italia, confermata nel ruolo di vedetta dei giudici e come figura centrale delle inedite Green Mystery Box, una novità di questa stagione in cui il focus delle prove sarà interamente dedicato alle tematiche legate alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente, consolidando l’attenzione del programma verso le questioni ambientali che da alcune edizioni caratterizzano il format.

La programmazione dello speciale si inserisce in un periodo particolarmente intenso per il marchio MasterChef, con la nuova stagione che debutterà l’11 dicembre e proseguirà con 24 episodi distribuiti in 12 prime serate consecutive fino alla finale prevista per il 26 febbraio 2026, quando Anna Zhang dovrà ufficialmente cedere lo scettro al quindicesimo MasterChef italiano. Nel frattempo, nei negozi Sky è tornata disponibile la collezione ufficiale del cooking show con grembiuli e cappelli da chef, anche personalizzabili, a testimonianza di come il programma sia diventato un fenomeno che va oltre la semplice trasmissione televisiva.

Lo speciale MasterChef, un anno dopo rappresenta dunque un’occasione per i fan del programma di ritrovare la vincitrice dell’ultima edizione in un contesto diverso da quello competitivo, osservando come le competenze acquisite durante il talent si traducano nella pratica quotidiana di una cucina stellata, dove le esperienze maturate sfida dopo sfida diventano strumenti concreti per affrontare la gavetta che ogni aspirante chef deve necessariamente percorrere. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!