La Coppa del Mondo di sci alpino femminile prosegue la sua tappa americana con lo slalom speciale di Copper Mountain, terzo appuntamento stagionale tra i pali stretti che andrà in scena questa sera in Colorado, chiudendo un intenso fine settimana dedicato alle discipline tecniche. La gara rappresenta un appuntamento di particolare rilevanza per il circuito internazionale, non soltanto per il valore tecnico della competizione ma anche per le dinamiche che si stanno delineando nella lotta per la Coppa del Mondo di specialità.
La prima manche è fissata alle ore 18:00 italiane, mentre la seconda prenderà il via alle ore 21:00, con un fuso orario che segna otto ore di differenza rispetto all’Italia. Gli appassionati potranno seguire l’evento in diretta televisiva e in chiaro su RaiSport HD, canale 58 del digitale terrestre, con telecronaca affidata a Enrico Cattaneo e Nadia Fanchini, mentre le interviste saranno curate da Simone Benzoni. La copertura streaming sarà garantita gratuitamente attraverso la piattaforma RaiPlay, mentre gli abbonati potranno sintonizzarsi su Eurosport 1, disponibile anche tramite DAZN, Discovery+ e Prime Video Channels.
La grande favorita della gara risponde al nome di Mikaela Shiffrin, che si presenta sulle nevi di casa con l’obiettivo di centrare il tris stagionale dopo i trionfi di Levi e Gurgl. La fuoriclasse statunitense, che vanta 103 vittorie complessive in Coppa del Mondo e 67 nella sola specialità dello slalom, partirà con il pettorale numero 4 e appare praticamente imbattibile in questa fase della stagione. A Gurgl, l’americana ha inflitto distacchi abissali alle avversarie, dimostrando di appartenere a una categoria superiore rispetto alla concorrenza. La leader della classifica generale, che abita a Edwards a pochi chilometri da Copper Mountain, avrà inoltre il vantaggio di gareggiare di fronte al pubblico amico, circostanza che potrebbe ulteriormente esaltarne le prestazioni.
La principale antagonista di Shiffrin sembra essere Lara Colturi, la diciannovenne torinese che gareggia per l’Albania e che ha già conquistato due secondi posti consecutivi negli slalom di Levi e Gurgl. La figlia di Daniela Ceccarelli, partendo con il pettorale numero 7, rappresenta l’unica atleta capace di tenere il passo della statunitense, pur accusando costantemente distacchi superiori al secondo. Nella classifica di specialità, Colturi occupa la seconda posizione con 160 punti, a quota 200 dalla leader americana.
Tra le altre atlete da tenere in considerazione figurano la svizzera Camille Rast, terza a Gurgl e in costante crescita dopo i problemi fisici all’anca che ne avevano condizionato l’avvio di stagione, la connazionale Wendy Holdener che aprirà la gara con il pettorale numero 1, e la croata Zrinka Ljutic che partirà con il 3. La tedesca Emma Aicher, reduce da una stagione di grande maturazione nelle discipline veloci e quarta nella classifica di specialità, e la connazionale Lena Duerr completano il novero delle pretendenti ai piani alti della classifica. Non mancano inoltre le ambizioni della svedese Anna Swenn Larsson, dell’austriaca Katharina Liensberger e dell’americana Paula Moltzan, tutte capaci di approfittare di eventuali incertezze di Shiffrin.
L’assenza forzata di Petra Vlhova, storica rivale di Shiffrin ancora alle prese con i problemi fisici che la tormentano da quasi due anni, priva la competizione di uno dei duelli più attesi del circuito mondiale. La slovacca avrebbe rappresentato l’unica atleta realmente in grado di contrastare il dominio della statunitense sulla breve distanza.
Per quanto riguarda la squadra italiana, le prospettive appaiono decisamente limitate e concentrate principalmente sull’obiettivo di qualificare qualche atleta alla seconda manche. La formazione azzurra si presenta a Copper Mountain indebolita dall’infortunio di Marta Rossetti, costretta a saltare l’intera stagione olimpica, circostanza che ha privato il gruppo di uno dei punti di riferimento più solidi.
La notizia positiva riguarda il rientro di Martina Peterlini, che torna in gara dopo aver saltato gli appuntamenti di Levi e Gurgl a causa di una tendinopatia rotulea risolta chirurgicamente a settembre. La classe 1997 roveretana, che vanta due ingressi in top-10 in carriera in Coppa del Mondo e rappresenta la slalomista azzurra più quotata del momento, partirà con il pettorale numero 23 e scenderà in pista intorno alle ore 18:34. Il suo rientro assume particolare importanza in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, appuntamento per cui la squadra italiana sta cercando di costruire una base di partenza competitiva.
Lara Della Mea, con il pettorale 21, guiderà tecnicamente la spedizione azzurra partendo intorno alle 18:31. La friulana di Tarvisio ha mostrato segnali incoraggianti a Gurgl, dove ha chiuso al diciottesimo posto dopo essere stata undicesima nella prima manche, confermandosi l’unica italiana a punti nella specialità. La nativa del Friuli Venezia Giulia possiede il potenziale per centrare una qualificazione alla seconda manche e magari puntare a una top-20, sebbene la costanza nei risultati non sia mai stata la sua caratteristica principale.
Completano la squadra italiana Beatrice Sola con il pettorale 44 (partenza prevista alle 18:59), Emilia Mondinelli con il 49 (ore 19:04) e Giorgia Collomb con il 51 (ore 19:06). Sola rappresenta un caso particolare: la ventiduenne trentina torna a competere dopo un grave infortunio al legamento crociato e al menisco mediale del ginocchio destro subito lo scorso dicembre in Val di Fassa, a pochi giorni da aver conquistato i primi punti in Coppa del Mondo a Gurgl con il ventunesimo posto.
La situazione dello slalom femminile italiano appare particolarmente critica, con le azzurre relegate costantemente in posizioni lontane dal vertice e l’obiettivo primario che si riduce spesso alla semplice qualificazione per la seconda manche. Gli ultimi anni hanno evidenziato difficoltà strutturali nel settore, con l’Italia frequentemente ridotta a un ruolo di comparsa nelle gare tra i pali stretti.
Sul fronte dei risultati recenti a Copper Mountain, nella giornata di ieri la neozelandese Alice Robinson ha dominato lo slalom gigante conquistando la quinta vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Sul podio sono salite l’austriaca Julia Scheib e la norvegese Thea Stjernesund. Ottima prestazione della veneta Asja Zenere, nona e al miglior risultato personale in carriera, mentre Sofia Goggia ha chiuso al diciassettesimo posto dopo una seconda manche più convincente. Mikaela Shiffrin, che non eccelle nelle discipline veloci, si è piazzata al quattordicesimo posto confermando comunque la leadership nella classifica generale con 268 punti davanti a Colturi (218) e Scheib (180).
Il programma della prima manche prevede che le atlete con pettorale compreso tra 1 e 15 partano trenta secondi dopo l’arrivo dell’atleta precedente, intervallo che scenderà a venti secondi per i pettorali dal 16 al 30, mentre dal numero 31 in poi si scenderà immediatamente dopo l’arrivo della sciatrice precedente. In totale sono 59 le atlete iscritte in rappresentanza di 16 nazioni. La prima manche sarà tracciata dall’allenatore delle svedesi Sascha Sorio, mentre la seconda dall’allenatore delle tedesche Markus Lenz.
La Coppa del Mondo femminile proseguirà poi con la trasferta nordamericana che porterà le atlete a Mont-Tremblant, in Canada, dove sono in programma altri due slalom giganti il 6 e 7 dicembre. Per l’Italia, l’appuntamento odierno rappresenta un’occasione per testare lo stato di forma delle proprie atlete in vista della stagione olimpica, con l’obiettivo minimo di piazzare qualche azzurra nella seconda manche e iniziare a costruire quella fiducia necessaria per affrontare i Giochi di Milano-Cortina con ambizioni almeno dignitose. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
