Il weekend dell’Immacolata rappresenta tradizionalmente il momento di transizione che conduce l’Italia verso le celebrazioni natalizie, un periodo durante il quale il Paese si anima di manifestazioni, sagre ed eventi che celebrano tanto la spiritualità della festa mariana quanto le tradizioni enogastronomiche e culturali radicate nei diversi territori. Dal 5 al 9 dicembre 2025, l’intero territorio italiano si trasforma in un’immensa vetrina di opportunità per scoprire le bellezze, i sapori e le manifestazioni che caratterizzano le singole regioni, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica capace di combinare la magia del Natale con l’autenticità della tradizione popolare.
La Lombardia e il fascino dei Mercatini Milesi
Milano si conferma come epicentro di attrazione durante questo ponte festivo, con due manifestazioni di straordinario rilievo che caratterizzano la settimana dell’Immacolata. La Fiera degli "Oh Bej! Oh Bej!", dal 5 all’8 dicembre, rappresenta uno degli appuntamenti più antichi e venerati della tradizione natalizia milanese, un evento che affonda le radici nel sedicesimo secolo e che ancora oggi cattura l’immaginazione di migliaia di visitatori. Attorno al Castello Sforzesco e nel suggestivo Parco Sempione, le bancarelle si trasformano in una sorta di villaggio del Natale, dove la tradizione commerciale milanese incontra l’artigianato di qualità, gli addobbi natalizi e le specialità gastronomiche locali, tra cui spiccano i celebri firunatt, le castagne affumicate tradizionalmente infilate in lunghe collane.
Contemporaneamente, presso la Fiera Milano di Rho, dal 6 al 14 dicembre prende vita l’"Artigiano in Fiera", la manifestazione che rappresenta il vertice mondiale dell’artigianato con quasi 2.800 espositori provenienti da circa novanta Paesi distribuiti su nove padiglioni. L’accesso è gratuito previa registrazione online, e la fiera rimane aperta con orario continuato dalle 10 alle 22.30. Questa straordinaria vetrina internazionale consente ai visitatori di scoprire creazioni uniche provenienti da ogni angolo del globo, dall’artigianato tradizionale ai prodotti biologici, dalle creazioni vegane alle lavorazioni típiche montane, con un’ampia proposta gastronomica che include oltre 30 ristoranti e 20 spazi dedicati alle specialità culinarie mondiali.
Il Piemonte: il Mercatino più Grande d’Europa
Nel cuore della Valle Vigezzo, il piccolo borough di Santa Maria Maggiore ospita dal 6 all’8 dicembre il mercatino più grande del Piemonte e uno tra i più suggestivi d’Europa. Questo evento, che ha celebrato di recente il suo venticinquesimo anniversario, accoglie oltre 210 artigiani selezionati con cura e 12 chalet in legno distribuiti nella centralissima Piazza Risorgimento. Le caratteristiche bancarelle dal tipico tettuccio rosso offrono un’ampia selezione di prodotti artigianali di eccellenza: ceramiche, tessuti, vetri soffiati, mosaici, presepi decorati e oggetti unici perfetti come regali natalizi. La gastronomia gioca un ruolo centrale con oltre 44 produttori locali che propongono specialità a chilometro zero, dai formaggi ai salumi stagionati, dal miele alle birre artigianali, dai liquori ai dolci della tradizione sino agli stinchéet, sottili sfoglie di farina condite con burro fuso.
Il mercoledì 5 dicembre, un’anteprima speciale animerà Piazza Risorgimento con uno spettacolo inedito che vedrà il dialogo tra i canti di un coro gospel e l’arte del disegno con la sabbia, con Andrea Arena, sand artist di fama internazionale, e il Coro Gospel White Spirit che trasformeranno le musiche in suggestive immagini colorate su un maxi schermo.
Il Trentino e la Magia della Distillazione Artigianale
Nella suggestiva Valle dei Laghi, il piccolo borgo di Santa Massenza si trasforma dal 5 all’8 dicembre nel palcoscenico di "La Notte degli Alambicchi accesi", uno spettacolo teatrale itinerante unico nel suo genere dedicato all’arte della distillazione della grappa trentina. Questo territorio vanta la più elevata concentrazione di distillerie a conduzione familiare presente in Italia, motivo per cui la manifestazione rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire la profonda tradizione che lega questo borgo alla produzione del distillato artigianale. I visitatori, suddivisi in gruppi dotati di radiocuffie, verranno guidati dalla coinvolgente voce narrante di Patrizio Roversi alle cinque distillerie storiche del paese – Giovanni Poli, Casimiro, Distilleria Francesco, Giulio & Mauro e Maxentia – che per l’occasione si trasformano in altrettanti palcoscenici teatrali ospitanti gli sketch della compagnia teatrale Koinè. Queste rappresentazioni raccontano curiosità legate al mondo della distillazione, episodi e memorie delle famiglie produttrici e il delicato passaggio generazionale che preserva viva questa antica arte.
Gli spettacoli si articolano secondo il seguente calendario: venerdì 5 dicembre alle 21.00, sabato 6 e domenica 7 alle 17.00 e alle 21.00, lunedì 8 dicembre alle 17.00. Ogni rappresentazione ha una durata approssimativa di due ore e culmina nella piazza del paese con la celebre scena del "vortice della grappa", momento magico di partecipazione collettiva. Due punti ristoro presso l’Antica Distilleria Giovanni Poli e presso l’Agricola Francesco completano l’offerta esperenziale di questa manifestazione.
L’Alto Adige: la Tradizione Mercantile Centenaria di Bolzano
Il Mercatino di Natale di Bolzano, considerato il più antico d’Italia, rimane aperto nel suo straordinario calendario dal 28 novembre fino al 6 gennaio 2026, con accesso al pubblico anche durante il weekend dell’Immacolata. La Piazza Walther accoglie 93 chalet caratteristici dedicati alle specialità altoatesine di eccellenza: il celebre vin brulé, lo strudel, lo speck, le frittelle e i dolci della tradizione locale. L’atmosfera incantevole creata dalle luci, dall’architettura medievale della piazza e dagli addobbi natalizi crea una cornice di straordinaria suggestione. Inoltre, è possibile partecipare a "Sparkling in the City", un percorso diffuso di degustazione dello Spumante Alto Adige DOC associato a stuzzichini gourmet presso i locali del centro città, un’iniziativa che esemplifica la perfetta fusione tra tradizione e innovazione.
Gli orari di apertura variano secondo il giorno della settimana: dal lunedì al mercoledì dalle 10.00 alle 22.00, dal giovedì al sabato dalle 10.00 alle 23.00, domenica dalle 11.00 alle 22.00. Per l”8 dicembre è prevista un’apertura dalle 10.00 alle 22.00.
Lazio e la Tradizione dei Lievitati Natalizi
A Roma, presso l’elegante Hotel Cristoforo Colombo nel quartiere EUR, il 6 e 7 dicembre si svolge la XVIII Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro, un appuntamento che celebra i diciotto anni di storia di questa manifestazione, primo evento in Italia dedicato ai grandi lievitati artigianali. L’ingresso è libero e gli orari di apertura sono dalle 10.30 alle 19.30. Questa edizione assume particolare rilevanza in quanto celebra il raggiungimento della "maggiore età" dell’organizzazione, che nel corso di diciotto anni ha realizzato trentacinque eventi tra fiere, anteprime, iniziative estive e incontri internazionali.
L’edizione 2025 propone una dimensione particolarmente emozionale e culturale, con il premio "Panettone for Peace" dedicato al tema della pace nel mondo e concepito per valorizzare il panettone quale simbolo universale di unità. Un percorso tematico speciale rende omaggio ai 155 anni dalla scomparsa di Charles Dickens, con ogni azienda che propone un panettone ispirato ai personaggi del celebre racconto "A Christmas Carol". È previsto inoltre lo spazio "Christmas Vibes", dedicato ai visitatori che desiderano condividere una riflessione personale sul vero significato del Natale, con i contributi più significativi che riceveranno riconoscimenti speciali. Il riconoscimento al miglior packaging viene affidato ai visitatori attraverso votazioni via QrCode, creando un’esperienza partecipativa autentica.
Campania e i Presepi Napoletani di San Gregorio Armeno
A Napoli, la sacra tradizione presepiale trova la sua manifestazione più autentica e affascinante nella Fiera dei Presepi di San Gregorio Armeno, che dal 22 novembre al 6 gennaio 2026 attrae migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del globo. Questa 153ª edizione della manifestazione è dedicata a James Senese, il grande sassofonista e simbolo della musica partenopea, scomparso nel mese di ottobre. Durante il weekend dell’Immacolata, la celebre via che rappresenta il cuore pulsante delle celebrazioni natalizie napoletane si anima con le bancarelle di centinaia di artigiani maestri che espongono opere di straordinaria fattura: pastori di diversa dimensione e materiale, angeli eleganti, scene popolari ricche di dettagli, statuine che raffigurano personaggi celebri del presente.
Per gestire al meglio i flussi di visitatori, è istituito il senso unico pedonale con ingresso da via San Biagio dei Librai e uscita in piazza San Gaetano. In parallelo alla fiera, dal 5 dicembre all’8 gennaio è possibile ammirare una Natività a grandezza naturale allestita in piazza Municipio, ideata e realizzata dal maestro presepaio Vincenzo Capuano con il contributo dell’associazione Arteteca e delle Scuole dei Maestri delle Antiche Arti Artigiane di Napoli. Gli orari di apertura della via vanno generalmente dalle 9.30 alle 19.00, con possibili estensioni durante i periodi festivi.
Sicilia: Presepi e Natale Barocco
Nell’isola siciliana, il weekend dell’Immacolata accoglie una molteplicità di manifestazioni che celebrano il Natale secondo le tradizioni locali più radicate. A Caltagirone, celebre per le sue ceramiche caratteristiche, il mercatino di Natale rimane aperto dal 1° dicembre al 6 gennaio, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nell’arte ceramica locale combinata con l’atmosfera festiva. A Ragusa, il "Natale Barocco" dal 7 dicembre al 6 gennaio trasforma le piazze, le chiese, i monumenti e i suggestivi vicoli della città nel luogo di una celebrazione profondamente radicata nella spiritualità e nella tradizione locale, ricca di atmosfera e di cultura.
A Castelbuono, dal 6 all’8 dicembre si svolge "Dolcemente Castelbuono", un weekend completamente dedicato alla degustazione di leccornie natalizie e di una molteplicità di prodotti dolciari tipici, con visite guidate attraverso il suggestivo borgo medievale. A Cefalu, il Natale si estende dal 6 dicembre al 6 gennaio con un ricco calendario di mostre, concerti ed eventi, mercatini di Natale, itinerari tematici, circuito dei presepi e la tradizionale "Ninnariedda", la notte di Natale celebrata secondo le più antiche usanze locali. A Erice, nel trapanese, la magia del Natale si respira nell’incantato scenario del borgo medievale con le Natività in mostra nelle chiese, nei cortili e nelle botteghe del centro storico, l’esposizione del Regio Presepe Monumentale e mercatini di natale dal 7 dicembre al 6 gennaio.
Toscana e la Scoperta del Cinema Indiano
Firenze propone un’esperienza culturale di straordinaria rilevanza con il River to River Florence Indian Film Festival, dal 5 al 10 dicembre al Cinema La Compagnia e in vari spazi della città, nell’ambito della 50 Giorni di Cinema. Questa venticinquesima edizione dell’unico festival in Italia interamente dedicato alla cinematografia e alla cultura del subcontinente indiano presenta oltre 20 film tra anteprime internazionali, europee e italiane, incontri tematici, cooking show e una mostra fotografica. La manifestazione, diretta da Selvaggia Velo e organizzata sotto l’egida della Fondazione Sistema Toscana, con il contributo della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Fondazione CR Firenze e del Ministry for Information and Broadcasting, racconta il volto dell’India contemporanea attraverso una selezione di opere che esplorano il simbolismo dei fiumi nella cultura indiana, un tributo ai 25 anni di attività del festival come ponte culturale tra l’Arno e il Gange.
La manifestazione offre anche un’iniziativa culinaria particolarmente interessante: lunedì 8 dicembre presso la Beast Gallery si tiene "Cinema, spezie e poesia", un incontro con corso di cucina condotto dallo chef Basheer Kutty Mansoor, che rappresenta un viaggio aromatico verso l’India attraverso il linguaggio universale del cibo e della letteratura. Un percorso visivo e multimediale di 30 opere indaga inoltre la presenza della comunità indiana nel tessuto culturale e urbano del capoluogo toscano, visitabile dal 6 al 10 dicembre presso lo spazio espositivo della Ex Caffetteria di Palazzo Vecchio.
Il weekend dell’Immacolata si delinea pertanto come un’opportunità irripetibile per scoprire l’Italia attraverso le sue tradizioni più autentiche, le sue eccellenze enogastronomiche, le sue manifestazioni culturali e la sua straordinaria capacità di coniugare la profondità spirituale delle festività con l’autenticità della celebrazione popolare. Che si scelga di immergersi nei mercatini lombardi, di respirare l’aria alpina della Valle Vigezzo, di degustare le grappe artigianali del Trentino, di scoprire i presepi napoletani o di immergersi nella cinematografia indiana a Firenze, ogni territorio italiano propone un’esperienza unica capace di trasportare i visitatori in un universo di tradizione, creatività e bellezza. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
