Scarica l'App NewsRoom.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Scarica GRATIS

Meteo, Pioggia intensa in arrivo nelle prossime 48-72 ore, ecco le aree più a rischio

Ciclone mediterraneo porta pioggia intensa su tutta Italia tra 23 e 25 dicembre 2025. Accumuli fino a 150 mm in Liguria e Piemonte, oltre 100 cm di neve sulle Alpi occidentali. Maltempo diffuso al Centro-Sud con criticità idrogeologiche.

L’Italia si prepara ad affrontare una fase di maltempo intenso che caratterizzerà le festività natalizie del 2025. Un ciclone mediterraneo di origine atlantica sta per interessare gran parte del territorio nazionale, portando piogge diffuse e abbondanti tra martedì 23 dicembre e giovedì 25 dicembre. Il fenomeno meteorologico, generato dall’incontro tra masse d’aria fredda provenienti dal Nord Europa e correnti umide meridionali, determinerà precipitazioni significative su diverse regioni, con accumuli localmente molto elevati e nevicate copiose sui rilievi alpini.

La giornata di martedì 23 dicembre rappresenterà il momento più critico della fase perturbata per le regioni nord-occidentali. Piemonte e Liguria risulteranno le aree più esposte ai fenomeni intensi, con precipitazioni che assumeranno carattere persistente e localmente molto abbondante. Sul territorio piemontese, in particolare nelle province di Cuneo e Torino, sono attesi accumuli pluviometrici che potranno raggiungere e superare i 100-150 millimetri nelle zone pedemontane e sulle alte pianure, con fenomeni che si protrarranno senza soluzione di continuità dalla mattina fino alla tarda serata. La zona delle Langhe registrerà accumuli significativi, con oltre 100 millimetri di pioggia complessivi tra lunedì e mercoledì.

La Liguria subirà un impatto particolarmente severo, soprattutto nei settori di ponente. Le province di Imperia, Savona e Genova vedranno precipitazioni diffuse e localmente molto intense, con accumuli totali che nell’arco delle 48-72 ore potranno superare i 120-150 millimetri sulle zone pedemontane. L’interazione tra i flussi umidi meridionali e l’orografia locale favorirà il fenomeno dello stau, con intensificazione dei fenomeni sui versanti esposti. Nell’entroterra savonese e imperiese sono previste nevicate deboli o moderate sulle zone sensibili, con quota neve variabile tra 600 e 1200 metri. Torino registrerà accumuli significativi, fino a 25 millimetri nella giornata del 23 dicembre, mentre Milano vedrà piogge più contenute ma persistenti, con cielo coperto al 99,5 percento e temperature tra 7 e 9 gradi.

Al Centro Italia, le regioni tirreniche saranno interessate da un progressivo peggioramento. Toscana e Lazio vedranno piogge diffuse su tutte le province, con fenomeni particolarmente intensi sulle aree costiere. In Toscana, le province di Livorno, Pisa, Massa-Carrara, Lucca e Grosseto registreranno le precipitazioni più abbondanti, mentre nell’entroterra le piogge si estenderanno anche alle province di Firenze e Siena. Roma affronterà una giornata caratterizzata da piogge certe, con probabilità del 96,8 percento e accumuli attorno ai 9-10 millimetri, temperature comprese tra 10,3 e 15,9 gradi e umidità elevata all’85 percento. Firenze vedrà precipitazioni moderate con accumuli di circa 7-8 millimetri, mentre l’Umbria registrerà fenomeni diffusi su Perugia e Terni.

Sul versante adriatico, Emilia-Romagna occidentale sarà interessata da piogge persistenti, con fenomeni che coinvolgeranno principalmente le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. Sull’Appennino tosco-emiliano sono attese nevicate oltre i 1000 metri di quota. Le Marche vedranno precipitazioni sulle province di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata, con nevicate sull’Appennino marchigiano oltre i 1200 metri. L’Abruzzo sarà interessato da piogge nelle province di Teramo, Pescara, Chieti e L’Aquila, con abbondanti nevicate sull’Appennino abruzzese sopra i 1000-1200 metri.

Al Sud, Napoli affronterà una giornata particolarmente piovosa, con accumuli che potrebbero raggiungere i 16,4 millimetri e temperature miti tra 13,7 e 16,1 gradi, rappresentando uno dei valori più elevati tra le grandi città italiane. La Campania sarà tra le regioni meridionali più colpite, con rovesci di forte intensità sulle province di Napoli, Salerno e Caserta, accompagnati da ventilazione sostenuta dai quadranti meridionali. La Sardegna vedrà piogge diffuse, particolarmente intense nel settore meridionale dell’isola, nelle province di Cagliari e Sud Sardegna, con accumuli significativi favoriti dai flussi di Scirocco. La Sicilia occidentale e la Calabria tirrenica saranno interessate da fenomeni localmente intensi, mentre la Puglia meridionale e la Basilicata vedranno precipitazioni sparse ma significative.

Mercoledì 24 dicembre, Vigilia sotto la pioggia

La giornata della Vigilia di Natale vedrà un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte del territorio nazionale. Al Nord, le precipitazioni diventeranno più diffuse e si estenderanno anche alle regioni orientali. Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria continueranno a essere interessate da piogge persistenti in pianura, mentre sulle Alpi sono attese nevicate abbondanti già a partire da quote collinari. La quota neve scenderà localmente fino a 700-800 metri in Piemonte, mentre in Valle d’Aosta e sulle Alpi Lombarde i fiocchi cadranno oltre i 1000-1500 metri. Gli accumuli nevosi sulle Alpi occidentali, in particolare tra le province di Cuneo e Torino, potranno raggiungere e superare il metro e mezzo oltre i 2000 metri di quota, configurando un evento nevoso eccezionale per intensità e persistenza.

In Lombardia, le precipitazioni coinvolgeranno principalmente le province occidentali, con piogge su Milano, Varese, Como e Lecco, mentre la neve cadrà sulle Prealpi oltre i 1200-1400 metri. Il Nord-Est vedrà un incremento dei fenomeni, con Veneto orientale, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige interessati da piogge diffuse e nevicate abbondanti sulle Dolomiti oltre i 1000-1500 metri. In Emilia-Romagna, il maltempo si intensificherà ulteriormente, con precipitazioni persistenti di moderata intensità che interesseranno tutti i settori, soprattutto quelli centro-occidentali. Bologna e le province circostanti vedranno piogge anche moderate, mentre sull’Appennino emiliano la quota neve si abbasserà fino a 800-1000 metri sui settori più occidentali.

Al Centro, le regioni tirreniche e adriatiche saranno entrambe coinvolte dal maltempo. La Toscana continuerà a vedere fenomeni diffusi, soprattutto nelle province meridionali di Grosseto e Siena, con accumuli che nell’arco delle 24 ore potranno superare i 20-30 millimetri. Il Lazio vedrà rovesci intensi, particolarmente sulle province di Roma, Frosinone e Latina, con accumuli complessivi che potranno superare i 30-40 millimetri tra la Vigilia e il giorno di Natale. Marche e Abruzzo saranno interessate da precipitazioni significative su tutte le province, con accumuli abbondanti sulle province di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo e Pescara. Sul medio Adriatico, tra Marche, Abruzzo e Molise, sono attese precipitazioni particolarmente abbondanti, con il ciclone che resterà ancorato sul Mar Tirreno.

Al Sud, il maltempo sarà particolarmente marcato. La Campania continuerà a vedere rovesci intensi su Napoli, Salerno e Caserta, con accumuli che si aggiungeranno a quelli già registrati nella giornata precedente. Il Molise sarà interessato da piogge diffuse su Campobasso e Isernia. La Puglia settentrionale, in particolare le province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, vedrà fenomeni sparsi ma localmente intensi. La Basilicata sarà coinvolta da precipitazioni su entrambe le province di Potenza e Matera, con temperature più rigide rispetto alle regioni costiere. La Calabria rappresenterà una delle aree più colpite del Meridione, con piogge intense e possibili temporali su tutte le province: Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Il versante tirrenico calabrese sarà particolarmente esposto, con accumuli che potranno superare i 40 millimetri nelle 24 ore. La Sicilia vedrà piogge diffuse soprattutto sul settore settentrionale e orientale, con fenomeni intensi nelle province di Messina, Palermo, Catania e Trapani. La Sardegna continuerà a essere interessata da precipitazioni, particolarmente nel settore meridionale e occidentale dell’isola, con accumuli significativi nelle province di Cagliari, Oristano e Carbonia-Iglesias.

Giovedì 25, Natale perturbato ma attenuazione dei fenomeni

La giornata di Natale vedrà una parziale attenuazione dei fenomeni su alcune regioni, ma il maltempo persisterà ancora su diversi settori del Paese. Al Nord, le precipitazioni risulteranno più intermittenti rispetto ai giorni precedenti, concentrate soprattutto sul Nord-Est e lungo l’arco alpino. Le regioni nord-occidentali vedranno una graduale diminuzione delle piogge, con fenomeni residui su Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna occidentale. In alcune località piemontesi, in particolare nelle valli più riparate e nelle zone interne del Cuneese e dell’Astigiano, potrebbero verificarsi sporadiche nevicate anche in pianura o a quote molto basse, rendendo questo Natale suggestivamente innevato per alcune aree. Sulle Alpi, le nevicate continueranno a interessare i settori orientali, dal Trentino-Alto Adige al Friuli-Venezia Giulia, con quota neve attorno ai 1000-1500 metri e accumuli discreti sui comprensori sciistici.

Il Centro Italia vedrà condizioni meteorologiche variabili. Le regioni tirreniche presenteranno cielo irregolarmente nuvoloso con precipitazioni intermittenti, più frequenti lungo il versante adriatico e sulle zone interne appenniniche. Roma potrebbe vedere il rischio di pioggia diminuire sensibilmente, con una giornata dai due volti: un risveglio fresco con temperature minime attorno ai 3 gradi, seguito da un pomeriggio più mite con massime fino a 14 gradi e nubi sparse alternate a qualche raggio di sole. Le Marche saranno interessate da precipitazioni su tutte le province, con fenomeni più intensi sul versante adriatico. L’Abruzzo continuerà a vedere piogge diffuse e nevicate sull’Appennino centrale, con quota neve che potrebbe scendere fino a 1000 metri di altitudine. In Umbria e nelle zone interne della Toscana, le precipitazioni assumeranno carattere intermittente, con pause asciutte alternate a rovesci sparsi.

Al Sud, le condizioni meteorologiche risulteranno ancora instabili. Calabria, Basilicata e Puglia meridionale vedranno una giornata nuvolosa e per lo più piovosa, con rischio di rovesci localmente intensi. La Calabria continuerà a rappresentare una delle zone più critiche, con precipitazioni che potranno interessare sia il versante tirrenico che quello ionico. La Sicilia presenterà maggiore variabilità, con rovesci sparsi più insistenti sui settori ionici, alternati a momenti asciutti e soleggiati. La Campania vedrà un miglioramento rispetto alla Vigilia, con condizioni più stabili sulle province di Napoli, Caserta e Benevento, anche se non mancheranno residue precipitazioni sulle zone interne. La Sardegna beneficerà di un graduale miglioramento, con precipitazioni in attenuazione e possibili schiarite, soprattutto nel settore settentrionale dell’isola.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!