La tempesta Johannes continua a lasciare dietro di sé una scia di devastazione nel cuore della Scandinavia. Salgono a tre le vittime confermate in Svezia dopo il passaggio del violento fronte atlantico che ha colpito tra sabato 27 e domenica 28 dicembre le regioni settentrionali del Paese, estendendosi fino alla Finlandia occidentale. Raffiche di vento estreme, alberi abbattuti, blackout diffusi e gravi disagi infrastrutturali stanno mettendo a dura prova intere comunità, molte delle quali restano isolate e senza elettricità.
L’ultima vittima accertata è un uomo di circa sessant’anni, deceduto in ospedale dopo essere stato colpito da un albero caduto mentre lavorava in un’area forestale a Hofors, una cittadina nel centro-nord svedese. Un episodio simile aveva già causato la morte di un altro uomo, sulla cinquantina, travolto da un albero nei pressi della stazione sciistica di Kungsberget, sempre nella regione di Gavleborg. Il terzo decesso è stato confermato dalla compagnia elettrica Hemab: un loro dipendente è morto nel nord del Paese, anch’egli vittima della caduta di un albero durante un intervento tecnico. Le circostanze dell’incidente sono ancora oggetto di accertamento.
Il bilancio umano della tempesta si aggiunge a un quadro già fortemente critico per quanto riguarda i danni materiali. In Svezia almeno 40mila abitazioni restano senza corrente elettrica, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa TT. In Finlandia la situazione è persino più grave: alle 11 di oggi erano oltre 85mila le famiglie ancora scollegate dalla rete elettrica, con un picco registrato di oltre 180mila utenze colpite. Le compagnie energetiche di entrambi i Paesi hanno avvertito che i lavori di ripristino potrebbero richiedere diversi giorni, complice la difficoltà di accesso alle aree boschive e rurali dove si sono registrati i danni maggiori.
Le autorità locali stanno operando in condizioni difficili per garantire la sicurezza e il ripristino dei servizi essenziali. Numerose strade sono bloccate da alberi abbattuti, le linee ferroviarie e gli aeroporti hanno subito interruzioni temporanee, mentre si intensifica il lavoro delle squadre di soccorso impegnate nelle operazioni di pulizia e assistenza alla popolazione. La Protezione civile svedese ha emesso nuovi avvisi per il rischio di ulteriori raffiche e gelate nelle prossime ore, raccomandando la massima prudenza.
La tempesta Johannes, che ha messo a nudo la vulnerabilità delle infrastrutture scandinave di fronte a eventi climatici estremi, rappresenta un nuovo campanello d’allarme sul fronte dell’adattamento al cambiamento climatico. Mentre si attende un miglioramento delle condizioni meteorologiche, l’intera regione resta in stato di emergenza e sotto osservazione da parte delle autorità. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
