Meteo Pasqua, l’Italia divisa tra sole e temporali: l’ultimo aggiornamento

L’Italia si appresta a vivere un weekend pasquale diviso: dopo giorni di piogge intense, sabato porterà un miglioramento con maggior soleggiamento e solo qualche rovescio al Nord-Ovest, mentre domenica vedrà tempo stabile e temperature miti al Centro-Sud, contrapposto a temporali anche intensi al Nord e in Sardegna.

Il weekend pasquale si avvicina e le previsioni meteo iniziano a delinearsi con maggiore chiarezza, mostrando uno scenario in evoluzione che potrebbe riservare sorprese per chi ha pianificato attività all’aperto. Dopo giorni di intense precipitazioni che stanno caratterizzando questa settimana, con piogge diffuse e localmente abbondanti da Nord a Sud, il quadro meteorologico sembra destinato a cambiare proprio in coincidenza con le festività pasquali. Le ultime elaborazioni dei modelli previsionali indicano infatti un miglioramento parziale, sebbene con importanti differenze territoriali che divideranno climaticamente la Penisola.

La Settimana Santa, iniziata sotto il segno del maltempo, sta vedendo il passaggio di diverse perturbazioni atlantiche che stanno portando piogge diffuse sull’intero territorio nazionale. In particolare, secondo le previsioni del colonnello Mario Giuliacci, già da martedì 15 aprile si registrano rovesci al Centro Nord, su Campania e Calabria, con fenomeni particolarmente intensi su Friuli e Venezia Giulia. Una situazione che non migliorerà nei giorni successivi, con precipitazioni previste mercoledì su gran parte del Nord e alcune regioni centrali e meridionali, e giovedì praticamente su tutta Italia, con intensità maggiore sempre sull’alto Piemonte, Friuli e Venezia Giulia.

Nella giornata di venerdì 18 aprile, Venerdì Santo, si assisterà a un primo timido miglioramento, anche se non mancheranno piogge residue sul Triveneto, sulle regioni centrali (ad eccezione della Toscana), e su Campania e Calabria. Un segnale di cambiamento che preannuncia l’evoluzione meteorologica del weekend pasquale, caratterizzato da una maggiore variabilità e da un graduale miglioramento rispetto ai giorni precedenti.

Sabato 19 aprile: tregua temporanea con qualche insidia al Nord

La vigilia di Pasqua vedrà un deciso miglioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte della Penisola, grazie alla probabile rimonta di un campo di alta pressione. Questo cambiamento rappresenta una novità rispetto alle previsioni dei giorni scorsi, che prospettavano ancora condizioni di instabilità diffusa. Il tempo sarà generalmente più stabile, soprattutto nelle regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, dove si potranno godere ampie schiarite, pur con la presenza di velature e qualche addensamento tra Toscana, Umbria, Lazio e Campania, per l’arrivo di correnti sud-occidentali.

Tuttavia, non mancheranno alcune insidie, specialmente nelle regioni settentrionali. Al Nord-Ovest e sulle Alpi si farà sentire l’avanguardia di una nuova perturbazione, con nubi in aumento e prime deboli piogge, particolarmente su Liguria centro-occidentale, Piemonte e zona prealpina. Si tratterà principalmente di rovesci convettivi tipici della stagione primaverile, che potranno estendersi localmente anche alle pianure limitrofe del Piemonte e della Lombardia occidentale, soprattutto nelle ore pomeridiane.

Per quanto riguarda le temperature, si prevede un calo al Nord-Ovest, mentre altrove i valori saranno in aumento grazie all’influenza di un mite Scirocco in rinforzo. I venti saranno prevalentemente da sud-ovest, con Libeccio a tratti moderato su gran parte del Centro-Sud, contribuendo a mantenere un clima complessivamente gradevole nonostante la variabilità.

Domenica 20 aprile (Pasqua): Italia divisa in due dal punto di vista meteorologico

La giornata di Pasqua segnerà un cambiamento più marcato, configurando una netta divisione meteorologica tra Nord e Sud del Paese. Il tempo risulterà instabile principalmente nelle regioni settentrionali, mentre il Centro-Sud potrà godere di condizioni più favorevoli, con prevalenza di sole e temperature gradevoli. Si tratta della classica variabilità primaverile, che caratterizza spesso il periodo pasquale con repentini cambiamenti delle condizioni meteorologiche.

Al Nord, in particolare nel Nord-Ovest, sono attese piogge e rovesci già dalla mattinata su Piemonte, Lombardia occidentale e Liguria, con fenomeni che tenderanno gradualmente ad attenuarsi nel corso della giornata. Nel pomeriggio, il fronte instabile si sposterà verso Nord-Est, Toscana e Sardegna, dove non si escludono anche manifestazioni temporalesche di una certa intensità. L’instabilità potrebbe estendersi parzialmente anche a Umbria, Marche e alto Lazio.

Più nel dettaglio, le correnti più instabili e fredde pilotate da un ciclone presente sul Nord Europa riusciranno a sfondare in particolare al Nord-Ovest e sulla Toscana, innescando temporali localmente molto intensi con possibili grandinate. Si tratterà principalmente di fenomeni a carattere sparso e di breve durata, ma potenzialmente violenti a causa dei contrasti termici tipici della stagione.

Diversa la situazione per il resto del Centro-Sud e per la Sicilia, dove la giornata pasquale dovrebbe trascorrere all’insegna del bel tempo, con cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso e temperature decisamente gradevoli. Si prevedono infatti valori massimi intorno ai 20-22°C durante le ore pomeridiane, ideali per trascorrere la giornata all’aperto. Il clima sarà influenzato da un debole Scirocco che manterrà temperature miti, con valori in rialzo specialmente sul versante adriatico e al Sud.

Lunedì dell’Angelo (Pasquetta): variabilità ancora più accentuata

Le condizioni di variabilità che caratterizzeranno la domenica di Pasqua tenderanno ad accentuarsi ulteriormente nella giornata di lunedì 21 aprile, Pasquetta, tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta. Si profila infatti un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche, che inizierà a interessare il Paese a partire dal Nord-Ovest e dalle regioni tirreniche, con precipitazioni che si faranno via via più probabili già dalla mattinata.

Secondo le previsioni del colonnello Giuliacci, nella giornata di Pasquetta sono attesi rovesci su Alpi, Romagna e isole maggiori, ma l’instabilità potrebbe estendersi anche ad altre zone. Si tratterà ancora una volta di fenomeni a carattere sparso, con improvvisi temporali della durata di poche ore che potrebbero alternars a fasi di tempo soleggiato, rendendo particolarmente complessa la pianificazione di attività all’aperto.

Sul fronte delle temperature, non sono previste variazioni significative rispetto alla giornata di Pasqua, con valori che si manterranno nella media stagionale o leggermente al di sopra. Non si prevedono nevicate nemmeno a quote elevate, grazie alla prevalenza di correnti sciroccali relativamente miti, che garantiranno temperature comunque gradevoli nonostante l’instabilità atmosferica.

Il weekend pasquale 2025 si preannuncia dunque caratterizzato da una spiccata variabilità meteorologica, con condizioni che miglioreranno rispetto alla settimana precedente ma che non garantiranno un tempo stabile sull’intero territorio nazionale. La novità positiva rispetto alle previsioni di qualche giorno fa è rappresentata dal miglioramento atteso per sabato 19 aprile, quando gran parte d’Italia potrà godere di condizioni favorevoli, e dalla buona probabilità di bel tempo al Centro-Sud anche nella giornata di Pasqua.

Per chi ha in programma attività all’aperto, sarà opportuno tenere in considerazione queste previsioni e prepararsi a possibili cambiamenti repentini delle condizioni atmosferiche, soprattutto nelle regioni settentrionali e in Sardegna. Le zone con minore probabilità di precipitazioni per l’intero weekend risultano essere le regioni meridionali e la Sicilia, che potranno godere di condizioni generalmente più stabili e soleggiate, ideali per trascorrere le festività pasquali all’aria aperta.

Va comunque ricordato che, trattandosi di previsioni a medio termine e considerando la tipica variabilità primaverile, sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti nei giorni immediatamente precedenti il weekend pasquale, per avere indicazioni più precise sull’evoluzione meteorologica che caratterizzerà le festività.