Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ha diramato nelle ultime ore un avviso ufficiale che segnala l’arrivo di condizioni meteorologiche estremamente severe su Piemonte e Lombardia per la giornata di giovedì 5 giugno 2025. L’allarme, emesso mercoledì alle ore 12:00 UTC, prevede precipitazioni intense e abbondanti a prevalente carattere temporalesco concentrate principalmente sul Piemonte centro-settentrionale, con possibili estensioni alle aree limitrofe della Lombardia nord-occidentale.
Secondo il bollettino tecnico diffuso dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, dalla mattinata di giovedì 5 giugno 2025 e per le successive 12 ore si prevedono precipitazioni intense e abbondanti, a prevalente carattere temporalesco, sul Piemonte centro-settentrionale. L’avviso specifica che i temporali saranno accompagnati da frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate, configurando uno scenario di particolare pericolosità per la popolazione e le attività economiche delle aree interessate.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha recepito le valutazioni tecniche dell’Aeronautica Militare traducendole in un sistema coordinato di allerte territoriali che coinvolge multiple regioni del Nord Italia. Per la giornata di giovedì 5 giugno 2025 è stata emessa un’allerta arancione per rischio idrogeologico specificamente nella zona della Valchiavenna in Lombardia, rappresentando il secondo livello di criticità nella scala di valutazione nazionale e indicando scenari di evento in grado di verificarsi in modo violento e persistente su intere porzioni del territorio.
L’allerta gialla per rischio temporali risulta particolarmente estesa e coinvolge numerose zone strategiche della Lombardia, comprendendo l’Alta pianura orientale, la Pianura centrale, la Valchiavenna, i Laghi e le Prealpi Varesine, i Laghi e le Prealpi orientali, il Lario e le Prealpi occidentali, le Orobie bergamasche, la Bassa pianura orientale, la Bassa pianura centro-orientale e il Nodo Idraulico di Milano. In Piemonte, l’allerta gialla interessa specificamente le zone del Toce, della Val Sesia, del Cervo e Chiusella, oltre alla Pianura settentrionale, aree caratterizzate da particolare vulnerabilità idrogeologica in presenza di fenomeni meteorologici intensi.
Anche il Veneto non risulta completamente escluso dalle criticità meteorologiche, con un’allerta gialla per rischio idraulico emessa per la zona Adige-Garda e monti Lessini. Questa tipologia di allerta segnala la possibilità di fenomeni che potrebbero determinare un incremento dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua principali, con possibili criticità per il sistema di drenaggio delle acque e potenziali allagamenti localizzati nelle aree di pianura adiacenti ai rilievi.
Le autorità raccomandano di evitare spostamenti non necessari durante le ore di maggiore intensità dei fenomeni, di prestare particolare attenzione alla guida in presenza di precipitazioni intense, di non sostare sotto alberi di grandi dimensioni e di seguire costantemente gli aggiornamenti forniti dai canali ufficiali di protezione civile. Il miglioramento delle condizioni meteorologiche è previsto a partire da venerdì grazie alla temporanea espansione di un promontorio anticiclonico mobile sul Mediterraneo occidentale, con rovesci limitati al Piemonte settentrionale venerdì e all’arco alpino sabato.