Allerta Meteo Protezione Civile, Lunedì 16 Giugno Temporali Intensi: ecco le Regioni a Rischio

Multiple regioni italiane in allerta gialla per temporali intensi e rischio idrogeologico lunedì 16 giugno, con particolare criticità in Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Marche.

La Protezione Civile ha diramato per lunedì 16 giugno 2025 un’articolata serie di allerte meteorologiche che interessano numerose regioni italiane, con particolare attenzione ai fenomeni temporaleschi e ai rischi idrogeologici connessi. Il quadro meteorologico nazionale presenta una situazione di instabilità atmosferica generalizzata, determinata dall’avvicinamento di una saccatura atlantica che sta modificando le condizioni di stabilità che hanno caratterizzato i giorni precedenti. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di lunedì 16 giugno allerta gialla per temporali in Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana settentrionale, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio orientale, Puglia settentrionale e Basilicata occidentale.

L’Emilia-Romagna risulta tra le regioni maggiormente interessate dall’allerta, con la Protezione Civile regionale che ha emesso l’avviso numero 067/2025 valido dalle ore 12:00 del 15 giugno fino alle ore 00:00 del 17 giugno. Per la giornata di lunedì sono previsti temporali di forte intensità, particolarmente concentrati sulle aree centro-orientali della regione, con possibili effetti e danni associati che includono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore e possibili superamenti della soglia 1. Nelle zone collinari e montane non si escludono localizzati fenomeni di ruscellamento e occasionali fenomeni franosi sui versanti particolarmente fragili.

Il Veneto presenta un quadro altrettanto preoccupante, con il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile che ha emesso un’allerta gialla per criticità idrogeologica valida per tutte le zone del Veneto, attiva dalle ore 15 del 15 giugno fino alla mezzanotte di martedì 17 giugno. La regione dovrà affrontare due fasi distinte di tempo spiccatamente instabile, con rovesci e temporali di forte intensità accompagnati da grandinate e violente raffiche di vento. I fenomeni temporaleschi, distribuiti in modo irregolare sul territorio, potrebbero causare frane superficiali e colate rapide nei settori montani, pedemontani e collinari, oltre a innalzamenti nei corsi d’acqua secondari e possibili allagamenti in sottopassi e locali interrati.

La Toscana non rimane esente da questa ondata di maltempo, con la Protezione Civile regionale che ha emesso un avviso di vigilanza meteo per rischio idrogeologico e temporali forti, con codice giallo che interessa principalmente la dorsale appenninica che dalla Lunigiana si estende fino alla Valtiberina. Le zone interessate comprendono il bacino del Serchio e della Lima in Garfagnana, il Reno, la Romagna toscana, il bacino del Bisenzio e dell’Ombrone, il Mugello, la Val di Sieve e il Casentino. L’allerta è attiva dalle ore 12 di lunedì 16 giugno fino a mezzanotte, con particolare attenzione ai rischi legati a frane, colate di detriti e possibili allagamenti localizzati.

Le Marche presentano una situazione analoga, con la Protezione Civile Regionale che ha emesso il messaggio di allertamento numero 32/2025 per criticità dovuta a temporali per l’intera giornata di lunedì 16 giugno. I fenomeni meteorologici avversi inizieranno dalle ore centrali della giornata con lo sviluppo di temporali nelle zone appenniniche, che successivamente si sposteranno verso la fascia collinare e costiera. I temporali saranno caratterizzati da forte intensità, richiedendo particolare attenzione da parte della popolazione e delle autorità locali.

Il Lazio presenta un quadro di allertamento differenziato per zone, con il Centro Funzionale Regionale che ha valutato i livelli di criticità per il pomeriggio di domenica 15 giugno e per lunedì 16 giugno. Dalle valutazioni emerge un’allerta gialla per criticità idrogeologica per temporali che interessa le zone B, C, E e G della regione, mentre le altre aree rimangono in stato di vigilanza verde. La situazione meteorologica prevede precipitazioni isolate a prevalente carattere di rovescio o temporale, specialmente sui settori interni della regione.

Il Piemonte mantiene un’allerta gialla per temporali, con fenomeni che interesseranno principalmente la fascia montana e pedemontana alpina, con possibile transito sulle pianure. I temporali potranno essere localmente forti, accompagnati da nubifragi, grandinate e raffiche di vento, con attenuazione prevista dalla notte ma con possibili rovesci e temporali sparsi che potrebbero persistere fino al mattino di lunedì sulle pianure e al confine con la Liguria.

Una situazione particolare si registra in Sardegna, dove invece di fenomeni temporaleschi si assiste a un’allerta per temperature elevate. La Protezione Civile regionale ha esteso l’avviso di condizioni meteo avverse per alte temperature fino alla serata di lunedì 16 giugno, interessando il settore orientale e meridionale dell’isola. Una saccatura atlantica favorirà una ventilazione da ovest nord-ovest che, pur convogliando aria più fresca nelle zone esposte, determinerà un aumento delle temperature massime nei settori orientale e meridionale dell’isola.

L’analisi delle condizioni meteorologiche nazionali evidenzia come il sistema perturbativo in avvicinamento dalle regioni atlantiche stia determinando un progressivo deterioramento delle condizioni atmosferiche su gran parte del territorio nazionale. La presenza di aria calda e umida accumulata nei bassi strati atmosferici, che verrà progressivamente sormontata da aria relativamente più fresca, crea le condizioni ideali per lo sviluppo di fenomeni convettivi intensi. Questo scenario è caratterizzato dalla formazione di nubi a sviluppo verticale che rappresentano le vere fabbriche di fenomeni meteorologici significativi, inclusi nubifragi localizzati, grandinate e improvvisi colpi di vento.

I rischi associati a questa situazione meteorologica comprendono principalmente fenomeni di ruscellamento superficiale, rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo idrografico minore, possibili fenomeni franosi sui versanti particolarmente fragili nelle aree montane e collinari, e allagamenti localizzati in aree urbane con sistemi di drenaggio insufficienti. Le autorità di Protezione Civile raccomandano alla popolazione di seguire costantemente gli aggiornamenti meteorologici ufficiali e di adottare tutte le misure di precauzione necessarie, prestando particolare attenzione negli spostamenti e evitando le aree a rischio idrogeologico durante le fasi di maggiore intensità dei fenomeni.

La situazione meteorologica prevista per lunedì 16 giugno rappresenta quindi un esempio paradigmatico di come le condizioni atmosferiche possano rapidamente evolvere da stabili a critiche, richiedendo un monitoraggio costante da parte degli organismi preposti e una risposta coordinata del sistema di Protezione Civile nazionale e regionale. L’efficacia della rete di allertamento dimostra la maturità raggiunta dal sistema italiano di prevenzione e gestione dei rischi meteorologici, garantendo alla popolazione informazioni tempestive e dettagliate per la tutela della sicurezza pubblica.