Una violenta eruzione del vulcano Lewotobi Laki Laki, situato sull’isola di Flores in Indonesia, ha generato una colonna di cenere alta fino a 11 chilometri, spingendo le autorità a innalzare l’allerta al massimo livello e a estendere la zona di pericolo. L’evento, verificatosi alle 17:35 ora locale (WITA) di martedì 17 giugno 2025, rappresenta una delle eruzioni più imponenti degli ultimi anni nella regione. L’Agenzia Geologica Indonesiana ha registrato un’attività vulcanica eccezionalmente intensa, con 50 eruzioni verificatesi nell’arco di sole due ore, superando significativamente la media giornaliera di 8-10 eventi. La colonna di cenere vulcanica, descritta come densa e di colore grigio scuro con sfumature rossastre, ha formato una caratteristica nube piroclastica a forma di fungo visibile fino a 150 chilometri di distanza.
In risposta all’intensificarsi dell’attività, le autorità hanno immediatamente elevato il livello di allerta al massimo grado del sistema a quattro livelli e hanno esteso la zona di pericolo a 8 chilometri dal cratere. Questa decisione è stata presa per garantire la sicurezza della popolazione locale, considerando anche i precedenti tragici: nel novembre 2024, un’eruzione dello stesso vulcano aveva causato nove vittime e centinaia di feriti.
Sebbene non siano stati segnalati immediatamente voli cancellati in seguito all’eruzione di martedì 17 giugno, la situazione rimane sotto stretta osservazione. Le precedenti eruzioni del Lewotobi Laki Laki hanno avuto impatti significativi sul traffico aereo della regione, in particolare sull’isola turistica di Bali, situata a circa 800 km a ovest di Flores. Durante l’eruzione di marzo 2025, almeno sette voli internazionali dall’aeroporto internazionale Ngurah Rai di Bali furono cancellati, tra cui sei voli Jetstar diretti in Australia e un volo Air Asia per Kuala Lumpur. Anche altre compagnie aeree, come Qantas Airways, furono costrette a modificare i propri operativi a causa della presenza di cenere vulcanica nell’atmosfera.
La cenere vulcanica rappresenta un serio pericolo per la navigazione aerea, poiché può danneggiare i motori degli aeromobili e compromettere la visibilità. Per questo motivo, in caso di eruzioni significative, le autorità aeronautiche indonesiane emettono avvisi VONA (Volcano Observatory Notice for Aviation) di livello rosso, il più alto nella scala di allerta per l’aviazione. Nonostante al momento non siano state segnalate vittime o danni significativi ai villaggi circostanti, le autorità hanno invitato i residenti a rimanere vigili. La principale preoccupazione riguarda la possibilità che le forti piogge in corso nella regione possano innescare pericolose colate di fango vulcanico (lahar) nei fiumi che originano dal vulcano.
Le autorità hanno vietato qualsiasi attività entro un raggio di 7-8 chilometri dal cratere, con particolare attenzione ai settori sud-ovest e nord-est del vulcano. In alcune aree è stato ordinato lo sgombero, e le ricadute di cenere hanno colpito anche zone esterne alla zona rossa di massima allerta.
Le evacuazioni preventive sono una misura standard in Indonesia quando si verificano eruzioni di questa portata, come dimostrato dai precedenti episodi del Lewotobi Laki Laki e di altri vulcani dell’arcipelago. Nel febbraio 2025, ad esempio, le autorità indonesiane avevano ordinato l’evacuazione di diversi villaggi attorno al vulcano a causa dell’aumento dell’attività sismica.
Il Lewotobi Laki Laki fa parte di un sistema vulcanico gemello, insieme al Lewotobi Perempuan, situato nel distretto di Flores Timur. Con i suoi 1.584 metri di altezza (secondo altre fonti 1.703 metri), il vulcano è uno dei 120 vulcani attivi presenti in Indonesia. L’Indonesia si trova lungo l'”Anello di Fuoco del Pacifico”, una zona sismicamente instabile che circonda gran parte dell’oceano Pacifico e ospita circa due terzi di tutti gli eventi sismici e vulcanici del pianeta. Questa regione è caratterizzata da intensi processi di subduzione, dove le placche oceaniche sprofondano sotto quelle continentali, determinando la fuoriuscita di magma e forti terremoti.
L’arcipelago indonesiano, composto da migliaia di isole, è particolarmente vulnerabile a questi fenomeni geologici, con eruzioni vulcaniche e terremoti che rappresentano una costante minaccia per la popolazione di 270 milioni di abitanti. La presenza di così tanti vulcani attivi richiede un sistema di monitoraggio costante e protocolli di emergenza ben definiti per minimizzare i rischi per la popolazione.
Il Lewotobi Laki Laki ha una storia di eruzioni significative negli ultimi anni. Nel novembre 2024, una serie di eruzioni causò nove vittime e costrinse migliaia di persone a evacuare. Quell’evento portò anche alla cancellazione di decine di voli internazionali diretti all’isola di Bali. Anche nel marzo 2025 il vulcano entrò in eruzione per 11 minuti e nove secondi, emettendo una colonna di cenere alta otto chilometri che oscurò il cielo. In quell’occasione, le autorità imposero una zona di esclusione tra sette e otto chilometri attorno al vulcano e innalzarono lo stato di allerta al massimo livello.
L’eruzione del 17 giugno 2025 si inserisce quindi in un contesto di attività vulcanica ricorrente, che richiede un’attenzione costante da parte delle autorità e una preparazione adeguata della popolazione locale. La frequenza di questi eventi sottolinea l’importanza dei sistemi di allerta precoce e dei piani di evacuazione nelle aree vulcaniche dell’Indonesia. Le autorità indonesiane continuano a monitorare attentamente l’attività del Lewotobi Laki Laki, con particolare attenzione ai segnali sismici che potrebbero indicare un’intensificazione dell’eruzione. Il sistema di allerta sismica aveva rilevato un aumento significativo dei terremoti profondi nelle ore precedenti all’eruzione, un segnale che spesso preannuncia un’attività esplosiva particolarmente intensa.
La situazione rimane fluida, con la possibilità che le condizioni meteorologiche, in particolare le forti piogge, possano aggravare i rischi legati all’eruzione. Le autorità mantengono il massimo livello di allerta e continuano a consigliare ai residenti e ai turisti di evitare l’area interessata. L’esperienza acquisita con le precedenti eruzioni del Lewotobi Laki Laki e di altri vulcani indonesiani ha permesso di sviluppare protocolli di emergenza efficaci, che mirano a minimizzare l’impatto di questi eventi naturali sulla popolazione e sulle infrastrutture. Tuttavia, la natura imprevedibile delle eruzioni vulcaniche richiede una vigilanza costante e una capacità di adattamento rapido alle situazioni di emergenza.