L’industria televisiva italiana si prepara ad accogliere un progetto che ha già destato clamore negli ambienti professionali: Minimarket, la nuova sitcom che debutterà su RaiPlay a novembre 2025, con la partecipazione straordinaria di Kevin Spacey. L’annuncio, comunicato durante la presentazione dei palinsesti Rai 2025/2026 a Napoli il 27 giugno scorso, rappresenta un momento significativo per il doppio premio Oscar, che torna così a essere protagonista di una produzione televisiva dopo il lungo periodo di assenza dalle scene seguito alle controversie legali degli ultimi anni.
Il format, ideato dall’attore e autore Filippo Laganà in collaborazione con Marco Posani, propone una formula ibrida che combina elementi del varietà tradizionale con la structure comedy moderna. La regia è affidata a Duccio Forzano, professionista di consolidata esperienza che ha firmato produzioni di prestigio per la televisione italiana, tra cui Festival di Sanremo e programmi di grande successo come “Che tempo che fa” e “Stasera pago io”. L’ambientazione della sitcom è un minimarket romano che apre esclusivamente nelle ore serali, situato strategicamente di fronte agli studi Rai, creando così un ponte simbolico tra il mondo reale e quello dello spettacolo.
La trama si articola attorno alla figura di Manlio, interpretato da Filippo Laganà, giovane laureato in giurisprudenza che ha deciso di abbandonare la carriera legale per inseguire il sogno di diventare un conduttore televisivo. Il personaggio lavora nel minimarket gestito da Desh Bandara, proprietario di origini srilankesi descritto come un uomo burbero ma pragmatico che ha costruito questo microcosmo commerciale come una vera roccaforte della sopravvivenza urbana. Tra gli scaffali si muove anche Achalà, figlia di Desh, che vive una doppia vita come influencer sotto copertura e fidanzata segreta di Manlio, aggiungendo elementi di complessità narrativa alla struttura della sitcom.
L’incontro tra Laganà e Spacey rappresenta una storia particolare nel panorama televisivo contemporaneo. Come racconta lo stesso attore romano, classe 1994 e figlio d’arte di Rodolfo Laganà, il contatto con la star hollywoodiana è avvenuto attraverso una mail personale inviata alle tre e mezza di notte, in un gesto che egli stesso definisce “da pazzo”. La risposta è arrivata il giorno successivo attraverso il manager di Spacey, dando inizio a una collaborazione che si è concretizzata durante la presenza dell’attore americano in Italia per l’Italian Global Series Festival di Rimini.
Durante il festival, tenutosi nei giorni precedenti l’annuncio Rai, Spacey ha ricevuto il prestigioso Maximo Excellence Award, pronunciando un discorso che ha toccato profondamente il pubblico presente. L’attore ha voluto ringraziare pubblicamente Franco Nero, che alcuni anni fa ebbe il coraggio di offrirgli un ruolo nel film “L’uomo che disegnò Dio” quando la sua carriera attraversava il momento più difficile. “Non potevo lasciare questo palco senza ringraziare Franco Nero, un incredibile attore e regista che ha avuto il coraggio di darmi lavoro quando pochissimi avrebbero voluto lavorare con me”, ha dichiarato Spacey visibilmente emozionato, “Quel gesto mi ha restituito fiducia in un momento in cui era facile perdere tutto”.
La collaborazione nel film di Franco Nero del 2022 ha rappresentato un momento cruciale nella fase di ricostruzione professionale di Spacey dopo le accuse di molestie sessuali che avevano determinato il suo allontanamento dalla serie Netflix “House of Cards” nel 2017. L’attore è stato successivamente assolto da tutte le accuse in due diversi processi, il primo negli Stati Uniti contro Anthony Rapp e il secondo a Londra nel July 2023, quando una giuria britannica lo ha dichiarato non colpevole di nove capi di accusa relativi a presunti abusi sessuali.
Sul set di Minimarket, Spacey ha dimostrato un atteggiamento che ha colpito positivamente tutti i membri della produzione. Secondo il racconto di Filippo Laganà, “si è presentato in bicicletta” e quando gli fu chiesto se avesse bisogno di qualcosa, ha risposto semplicemente: “Che tu sia felice”. L’attore si è integrato naturalmente nel gruppo di lavoro, “si è cambiato con noi, è stato uno di noi, non si è comportato come la grande star che tutti conosciamo”, aggiunge Laganà, sottolineando come durante le riprese “è stato tutto naturale e divertente”.
La scelta della Rai di puntare su questo progetto si inserisce nella strategia più ampia della Direzione Contenuti Digitali e Transmediali, guidata da Marcello Ciannamea, che mira a sviluppare produzioni innovative per il pubblico digitale, in particolare per il target degli Young Adult nella fascia 18-34 anni. “È un’altra sorpresa di qualche ora fa, e ha lasciato sorpresi anche noi”, ha commentato Ciannamea durante la presentazione, “Kevin Spacey sarà il volto di Mini Market, un nuovo prodotto che sarà pubblicato su RaiPlay e anche in ottica transmediale. Quindi magari anche sul lineare, sul generalista nel prossimo autunno, a novembre tendenzialmente. Ne siamo molto contenti”.
Il progetto rappresenta un esperimento significativo nell’ambito della produzione italiana, combinando talento nazionale emergente con la caratura internazionale di un attore di Hollywood. Filippo Laganà, che oltre a essere attore è anche chef diplomato, ha alle spalle esperienze significative nel panorama cinematografico e televisivo italiano, inclusa la partecipazione al film autobiografico “Amici per la pelle” che ha raccontato la sua rinascita dopo un trapianto di fegato d’urgenza, e apparizioni nella serie “Gloria” al fianco di Sabrina Ferilli.
La messa in onda di Minimarket è programmata per il 7 novembre 2025 sulla piattaforma RaiPlay, con una cadenza di due episodi settimanali fino al 5 dicembre. La produzione ha mantenuto un rigoroso riserbo sui dettagli del cast, limitandosi ad annunciare che il programma coinvolgerà “molti volti nuovi” accanto a “molte star”, creando un mix di talenti emergenti e nomi affermati del panorama italiano. La sitcom si preannuncia come uno dei titoli più attesi della nuova stagione di RaiPlay, confermando la volontà del servizio pubblico di investire in produzioni originali capaci di parlare a un pubblico sempre più diversificato e di attrarre l’attenzione internazionale attraverso collaborazioni di alto profilo.