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Meteo, quando arriva il Fresco? Ecco quando caleranno le temperature e dove

Da domenica 6 luglio calo termico al Nord, con sollievo dal caldo ma rischio di temporali violenti; il fresco raggiungerà il Centro da martedì, mentre al Sud il caldo persisterà più a lungo.

Dopo settimane segnate da un caldo opprimente che ha spinto le temperature ben oltre i 35°C in molte zone del Paese, l’Italia si prepara finalmente ad accogliere un’ondata di aria più fresca. Secondo le ultime analisi dei modelli meteorologici, la data della svolta è domenica 6 luglio quando un fronte perturbato in discesa dall’Europa centrale porterà un calo termico sulle regioni settentrionali, che rappresenterà il primo vero segnale di cambiamento di questa estate finora estrema.

Il sollievo sarà tangibile già nelle ore pomeridiane e serali di domenica al Nord, dove si attende un abbassamento delle massime con valori che, in molte città, scenderanno sotto i 30°C per la prima volta dopo giorni roventi. La Romagna farà eccezione, rimanendo leggermente più calda per qualche ora in più a causa del ritardo nell’ingresso delle correnti fresche.

Ma la svolta decisiva è prevista per lunedì 7 luglio: in questa giornata le temperature massime nelle principali città della Pianura Padana faranno registrare picchi di +27/+30°C, valori decisamente più sopportabili rispetto ai 36-38°C che hanno caratterizzato la scorsa settimana. Un cambiamento che sarà avvertito non solo di giorno, ma soprattutto nelle ore notturne, quando la colonnina di mercurio scenderà finalmente ben sotto i 25°C, garantendo un riposo migliore a milioni di italiani.

Il processo di rinfrescamento si estenderà poi progressivamente verso le regioni centrali a partire da martedì 8 luglio, quando anche le aree interne di Toscana, Umbria e Marche potranno sperimentare un abbassamento delle massime di 4-6 gradi rispetto agli attuali picchi bollenti. L’aria meno calda dovrebbe stabilizzarsi per gran parte della settimana successiva, portando un clima più gradevole e una temporanea pausa dall’afa.

Tuttavia, questa tanto attesa boccata d’aria fresca non arriverà senza rischi, il caldo eccezionale di questi giorni ha caricato l’atmosfera e il suolo di un’energia termica enorme, che potrebbe innescare fenomeni intensi e localizzati, con grandinate rovinose e forti colpi di vento, soprattutto al Centro-Nord. Le aree più esposte a queste criticità saranno le zone alpine, prealpine e la fascia pedemontana, ma non si escludono episodi severi anche sulle pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia.

Per il Sud Italia, invece, bisognerà attendere ancora. Le correnti fresche faticheranno a spingersi oltre la Campania nella prima parte della settimana, mantenendo le regioni meridionali e le isole maggiori sotto l’influsso dell’anticiclone africano. Qui le temperature continueranno a oscillare tra i 35 e i 40°C almeno fino a metà settimana prossima, con un rischio crescente di disagio fisiologico legato all’umidità e alle notti tropicali.

L’Italia si appresta a vivere una fase di cambiamento importante sul fronte meteo: l’arrivo di aria più fresca porterà sollievo al Nord e al Centro dopo un lungo periodo di caldo estremo, ma la transizione potrebbe essere turbolenta, con episodi temporaleschi anche severi. Il Sud, invece, dovrà pazientare ancora prima di intravedere una reale attenuazione delle temperature.

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