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Meteo, tra poche ore torna la NEVE a bassa quota e piogge intense: ecco dove

Il maltempo torna protagonista con piogge intense e neve a quote basse al Nord: l’inverno anticipa i tempi e porta gelate notturne in Val Padana e clima instabile al Sud fino a metà settimana.

Un nuovo e incisivo peggioramento delle condizioni meteorologiche interesserà l’Italia a partire da lunedì 24 novembre, inaugurando una fase perturbata dal chiaro sapore invernale che accompagnerà il Paese fino almeno a metà della settimana. La dinamica atmosferica è dettata da una vasta saccatura depressionaria con centro d’azione sul Mare del Nord che, nel suo affondo verso sud, andrà a coinvolgere direttamente il bacino del Mediterraneo. L’intrusione di aria fredda in quota, di origine groenlandese, sarà il motore per la formazione di un nuovo vortice ciclonico secondario che andrà a posizionarsi sul Nord Italia, innescando condizioni di marcato maltempo.

Nonostante un temporaneo rialzo delle temperature nei bassi strati, complice il richiamo mite prefrontale, l’impianto termico complessivo continuerà a mantenere caratteristiche invernali, soprattutto al seguito della perturbazione, quando affluiranno nuove masse d’aria più fredde dai quadranti settentrionali. La configurazione barica favorirà precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, in particolare sulle regioni del versante tirrenico e sulla Sardegna, dove non si escludono locali nubifragi.

Dal punto di vista nivologico, la presenza di un cuscino freddo nei bassi strati permetterà alla neve di fare la sua comparsa anche a quote relativamente basse sul Nord Italia, in special modo tra Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige, dove non si escludono fioccate nei fondovalle alpini. Tuttavia, si tratterà di fenomeni deboli e di breve durata, con quota neve in rapido rialzo nel corso del pomeriggio-sera di lunedì, a causa della progressiva ingerenza di aria più mite. Sulle Alpi la neve si concentrerà oltre i 1000-1200 metri, mentre sull’Appennino centrale e meridionale i fiocchi cadranno inizialmente solo sulle cime più alte, con un abbassamento della quota neve previsto tra mercoledì e giovedì, pur senza sconfinare in collina.

Il maltempo sarà particolarmente insistente sulle regioni centrali e meridionali, con fenomeni intensi su Campania, Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale. Il vortice mediterraneo rimarrà attivo fino almeno a mercoledì, con instabilità più accentuata al Sud e sul medio Adriatico, mentre il Nord e parte del Centro inizieranno a beneficiare di un graduale miglioramento.

Tuttavia, il ritorno dell’aria fredda da nord favorirà un ulteriore calo termico, con temperature che scenderanno su valori inferiori alla media del periodo, specie al Centro-Nord. In Val Padana si prevedono gelate notturne anche in pianura, con minime prossime o inferiori allo zero tra mercoledì e venerdì.

La tendenza per la seconda parte della settimana mostra un possibile consolidamento dell’anticiclone sull’Europa occidentale, che potrebbe portare maggiore stabilità sul Nord e parte del Centro, mentre l’instabilità si attarderà sulle estreme regioni meridionali. In sintesi, l’ultima settimana di novembre si concluderà sotto l’insegna dell’inverno, con scenari più tipici di dicembre, segnando una chiara inversione di tendenza dopo un autunno a lungo mite e asciutto.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!