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Meteo, in arrivo una settimana INVERNALE e perturbata: ecco dove nevicherà e quando

Una settimana tra piogge, freddo e neve a bassa quota: l’Italia affronta un novembre dai tratti invernali, con perturbazioni atlantiche e aria artica protagoniste della scena meteo.

L’evoluzione meteorologica di questa seconda metà di novembre sta assumendo connotati sempre più invernali, con una configurazione barica marcatamente perturbata e temperature che si mantengono inferiori alla media climatologica del periodo. Tale anomalia termica, determinata da una persistente circolazione ciclonica alimentata da aria fredda di origine artica, è destinata a proseguire almeno per un’altra settimana, con effetti marcati soprattutto sul versante settentrionale e sulle regioni centrali dell’Italia.

L’intera penisola si trova sotto l’influsso del flusso perturbato nord-atlantico, il quale continuerà a pilotare verso il Mediterraneo centrale una serie di impulsi instabili capaci di generare piogge, temporali e nevicate a quote via via più basse. A dominare la scena sarà, dunque, un flusso ciclonico che, nel corso della settimana, mostrerà una particolare vivacità e complessità, rendendo la previsione più incerta soprattutto nella definizione precisa delle traiettorie perturbate e delle quote neve.

La settimana inizierà lunedì 24 novembre con l’ingresso di una nuova perturbazione nord-atlantica, la cui traiettoria resta tuttora oggetto di modellistica divergente. In uno degli scenari più probabili, il peggioramento andrebbe a coinvolgere il Nord-Ovest, dove, in presenza di un cuscinetto freddo ben strutturato e consolidato nei bassi strati, non si esclude la possibilità di nevicate fino a quote prossime alla pianura, o addirittura in pianura nelle vallate più interne di Piemonte e Lombardia. Al Nord-Est, invece, le precipitazioni risulterebbero meno fredde, con la neve che si collocherebbe attorno ai 300-500 metri, limitandosi quindi alle aree collinari. Resta comunque confermata la possibilità di nevicate diffuse nei fondovalle alpini e prealpini, dove le temperature al suolo, già ampiamente sottozero nelle ore notturne, permetteranno un’ottima tenuta del manto nevoso.

L’incertezza aumenta tra martedì 25 e mercoledì 26 novembre, quando la possibile formazione di un minimo depressionario in sede tirrenica potrebbe modificare sensibilmente la distribuzione delle precipitazioni sul Nord Italia. In questa fase, la previsione diventa estremamente sensibile al posizionamento del minimo barico, che potrebbe attivare un richiamo mite da sud-est in grado di innalzare temporaneamente la quota neve al Nord, oppure – in caso di posizionamento più occidentale – favorire un afflusso di aria fredda più persistente con effetti nevosi più marcati anche in pianura.

Sul Centro e Sud Italia, le giornate di inizio settimana si preannunciano decisamente perturbate. Tra lunedì 24 e mercoledì 26 novembre sono attese piogge diffuse e localmente intense, con accumuli pluviometrici significativi soprattutto lungo il versante tirrenico e le zone interne dell’Appennino. In questo contesto, la neve potrà scendere fino a quote collinari, specie sul versante adriatico centrale e sull’Appennino lucano e campano, ma il dettaglio altimetrico resta subordinato all’intensità delle precipitazioni e alla variazione delle termiche in quota, ancora soggette a variazioni di dettaglio nei modelli previsionali.

Nel prosieguo della settimana, tra giovedì 27 e sabato 29 novembre, il Sud Italia potrebbe rimanere esposto a ulteriori impulsi instabili provenienti dal Mediterraneo orientale, con rischio di piogge, rovesci e locali temporali. Contestualmente, il Nord Italia dovrebbe attraversare una fase più asciutta, grazie a una temporanea rimonta anticiclonica che potrebbe tuttavia rivelarsi effimera: i modelli intravedono, infatti, un nuovo peggioramento sul finire del mese, sebbene al momento la sua portata e collocazione restino altamente incerte.

Con una situazione barica tanto dinamica e una struttura termica decisamente fredda per la stagione, è lecito aspettarsi ulteriori sorprese invernali nei prossimi giorni. La stagione fredda sembra dunque intenzionata a mostrare il proprio volto più deciso con largo anticipo, aprendo una fase meteorologica che potrebbe continuare a riservare condizioni pienamente invernali già a partire da fine novembre.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!