L’allerta diramata dalla Protezione Civile per venerdì 25 luglio 2025 interessa un’ampia porzione del Nord Italia e richiama l’attenzione di amministrazioni locali e cittadini sulla possibilità di fenomeni temporaleschi intensi e criticità idrogeologiche diffuse. L’avviso, di livello giallo per ordinaria criticità, evidenzia come l’instabilità atmosferica possa portare a rovesci improvvisi e localmente persistenti, con conseguente rischio di allagamenti e smottamenti nei territori più vulnerabili.
In Lombardia la situazione è particolarmente attenzionata su più aree geografiche, coinvolgendo la bassa pianura centro-occidentale, la pianura centrale, la Valchiavenna, i Laghi e le Prealpi Varesine, il Lario e le Prealpi occidentali, le Orobie bergamasche, la bassa pianura occidentale e il nodo idraulico di Milano. Di conseguenza, le province interessate sono Milano, Monza e Brianza, Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio, Pavia, Varese, Lodi e Cremona.
In Piemonte l’allerta temporali riguarda la pianura torinese e le colline, oltre alla pianura settentrionale, coinvolgendo le province di Torino, Vercelli, Biella e Novara.
Il Veneto è interessato su un’ampia estensione che comprende i bacini del Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, della Livenza, del Lemene e del Tagliamento, dell’Alto Piave, dell’Adige-Garda e dei monti Lessini, dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, del Po, del Fissero-Tartaro-Canalbianco e del Basso Adige, del Piave pedemontano, del Basso Piave e del Sile con il bacino scolante in laguna. Le province che rientrano nel quadro di criticità sono Verona, Vicenza, Padova, Rovigo, Venezia, Treviso, Belluno e parte della provincia di Pordenone, in area di confine idrografico.
Per quanto riguarda il rischio idrogeologico, l’attenzione resta alta in Lombardia, con un focus specifico sull’alta pianura orientale, la Valcamonica, i Laghi e le Prealpi orientali, oltre ai settori già citati. In questo scenario la criticità coinvolge ancora una volta gran parte delle province lombarde già menzionate. Ulteriormente, è attiva l’allerta in Trentino-Alto Adige per la Provincia autonoma di Bolzano, dove i fenomeni temporaleschi potrebbero avere effetti rilevanti su pendii e reti idrografiche secondarie.

La Protezione Civile invita a prestare attenzione nelle zone montane e collinari, nei pressi di corsi d’acqua minori e nelle aree urbanizzate soggette a possibili allagamenti repentini. Particolare prudenza è raccomandata negli spostamenti e nelle attività all’aperto durante il passaggio delle celle temporalesche.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!