IIl Centro Europeo per la Previsione Sperimentale delle Tempeste (ESTOFEX) ha emesso un’allerta di livello 2 per un’ampia porzione del Nord Italia, comprendente i settori nordoccidentali e nordorientali, nonché la Slovenia settentrionale e l’Austria. L’avviso, valido dalle ore 8 di oggi, 24 luglio 2025, fino alle ore 8 di domani, 25 luglio 2025, segnala un rischio marcato per grandine di grandi o molto grandi dimensioni, raffiche di vento severe e precipitazioni intense.
Secondo le simulazioni dei principali modelli ad alta risoluzione, la prima fase perturbata è attesa già nelle ore mattutine con fenomeni localmente intensi, in particolare tra Piemonte e Lombardia. A partire dal pomeriggio, dopo le 17 locali (15 UTC), è previsto un nuovo sviluppo temporalesco con innesco sui rilievi alpini e prealpini e successivo spostamento verso le pianure, in particolare tra Torino e Milano. I parametri atmosferici risultano favorevoli a fenomeni di forte intensità: l’energia convettiva disponibile (MLCAPE) oscilla tra 1000 e 1500 J/kg, mentre il wind shear nei primi 6 km di troposfera raggiunge i 25 m/s, condizioni che supportano la formazione di supercelle capaci di produrre grandine di grandi o addirittura molto grandi dimensioni e raffiche di vento superiori ai 90 km/h.
Nelle aree montane, l’interazione tra i diversi sistemi temporaleschi potrebbe favorire la formazione di cluster organizzati, con accumuli pluviometrici localmente rilevanti. Più a sudest, il potenziale termodinamico e dinamico resta favorevole a fenomeni severi, ma l’innesco dei temporali risulta meno certo. Alcuni modelli segnalano una possibile nuova fase instabile nelle prime ore di venerdì, che manterrebbe elevato il rischio meteorologico.

L’area più esposta, secondo ESTOFEX, si estende dal Nordest italiano verso la Slovenia, l’Austria, l’Ungheria occidentale e la Slovacchia, dove sono attese supercelle e linee temporalesche con rischio di grandine significativa, raffiche intense e forti piogge. Il wind shear verticale oltre i 20 m/s e l’elevata curvatura delle hodograph suggeriscono un ambiente propizio allo sviluppo di fenomeni organizzati, sebbene i valori di CAPE piuttosto stretti (skinny CAPE) possano limitare l’estensione del diametro della grandine, mentre le raffiche di vento più intense resteranno condizionate alla formazione di segmenti lineari ben strutturati.
La popolazione delle aree interessate è invitata a prestare la massima attenzione, considerata la potenziale severità dei fenomeni e la possibilità di danni significativi a infrastrutture, colture e viabilità.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!