Una profonda circolazione depressionaria in quota, con minimo barico posizionato sul Mar Ligure, caratterizzerà la giornata di sabato 26 luglio 2025 con condizioni di spiccata instabilità atmosferica su buona parte della penisola italiana. Secondo il bollettino di PRETEMP, la combinazione tra l’ingresso di aria umida in quota da sud-ovest e la presenza di significativi valori di energia potenziale disponibile alla convezione (MLCAPE fino a 1500-2000 J/kg) darà luogo a fenomeni temporaleschi di notevole intensità, con particolare riguardo al Medio e Alto Adriatico, dove è stato emesso un livello 2 di pericolosità. In queste aree, l’interazione fra la circolazione ciclonica e la corrente a getto divergente in quota determinerà lo sviluppo di temporali multicellulari e supercellulari, con grandine di medie e localmente grandi dimensioni (diametro stimato fino a 5-6 cm) e possibili raffiche di vento lineari, specie in caso di formazione di strutture a bow-echo una volta che i sistemi convettivi raggiungeranno il mare.
Un secondo livello 2 di pericolosità è stato emesso tra l’Appennino Lucano e il Gargano, dove l’innesco orografico, associato a un flusso caldo-umido di origine africana e a valori elevati di CAPE (1500-2000 J/kg), potrebbe favorire lo sviluppo di una supercella isolata in grado di produrre grandine di grosse dimensioni. L’area presenta tuttavia un’elevata incertezza previsionale a causa della presenza di un forte capping iniziale (CIN elevato), che potrebbe inibire la convezione nelle fasi iniziali della giornata.
Nel settore nord-orientale del Paese, tra Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia, viene indicato un livello 1 di pericolosità, con fenomeni convettivi più diffusi ma generalmente meno organizzati, caratterizzati da piogge intense localizzate e grandinate di piccola taglia. Durante la notte, l’occlusione del vortice depressionario favorirà precipitazioni stratiformi sulla pianura orientale con accumuli localmente elevati, mentre nel corso della giornata l’instabilità aumenterà nuovamente con possibili temporali a cella singola.

Infine, un ampio livello 0 di pericolosità è stato assegnato alla Pianura Padana centro-occidentale, alle Alpi, alla Corsica e al Nord della Sardegna, dove si attende convezione ordinaria senza fenomeni di particolare rilievo. La giornata, dunque, sarà segnata da un rischio elevato di grandinate significative e vento forte su settori ben definiti, con l’Adriatico centrale e settentrionale sotto osservazione prioritaria.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!