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Meteo, Soffio d’Autunno: ecco le Regioni e le Province dove le Temperature Scenderanno Ancora

Fine luglio 2025 segna la conclusione dell’ondata di calore africano con l’arrivo di aria polare e temperature sotto la media di 8 gradi, temporali estremi e supercelle.

Il caldo torrido che ha dominato l’Italia nelle ultime settimane sta per cedere il passo a una svolta meteorologica drammatica. La fine di luglio 2025 segnerà infatti la conclusione dell’ennesima ondata di calore africano e l’ingresso di una fase completamente diversa, caratterizzata da temperature sotto la media stagionale e fenomeni estremi di notevole intensità.

La terza intensa ondata di calore dell’estate 2025 volge finalmente al termine, con un drastico cambio di scenario meteorologico che interesserà l’Italia nelle giornate di lunedì 28 e martedì 29 luglio. Una potente perturbazione atlantica di origine nordeuropea sta attraversando la Penisola, portando con sé un’aria decisamente più fresca e fenomeni temporaleschi intensi che segneranno la fine del caldo estremo che ha attanagliato il Paese nelle ultime settimane.

Il Crollo Termico al Centro-Nord

Le regioni settentrionali e centrali saranno le prime a beneficiare del significativo abbassamento delle temperature, con valori che scenderanno fino a 10 gradi centigradi al di sotto delle medie stagionali. Al Nord, le temperature massime non supereranno i 22-23 gradi in pianura, con punte ancora più basse nelle aree interessate dai fenomeni temporaleschi più intensi. Le temperature minime registrate nella mattinata di lunedì 28 luglio testimoniano già questa inversione di tendenza: 16 gradi centigradi a Bolzano, Arezzo e Torino, 17 gradi a Venezia, Treviso, Viterbo, Piacenza, Udine, Verona ed Enna.

L’Emilia-Romagna e le regioni centrali adriatiche rappresentano l’epicentro di questo cambiamento meteorologico, dove il contesto assumerà caratteri quasi autunnali. In queste aree, la perturbazione atlantica numero 10 del mese di luglio porta con sé non solo un drastico calo termico, ma anche precipitazioni intense e persistenti che potrebbero causare criticità idrogeologiche.

Le Regioni Centrali nel Mirino della Perturbazione

Toscana, Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo si trovano nella traiettoria principale della perturbazione atlantica che sta attraversando l’Italia. In queste regioni, le temperature subiranno un calo particolarmente marcato, accompagnato da fenomeni temporaleschi di forte intensità. La Toscana registra già condizioni meteorologiche che ricordano l’autunno di settembre, con temperature decisamente fresche e un’aria che testimonia il drastico cambiamento in atto.

Le province del versante adriatico sono quelle maggiormente interessate dai fenomeni più intensi, con precipitazioni che potranno assumere carattere di nubifragio e temporali accompagnati da grandinate localizzate. Il Molise e l’Abruzzo vedranno estendersi il maltempo nella giornata di martedì 29 luglio, seppur in forma più attenuata rispetto alle regioni settentrionali.

Il Sud Italia: Graduale Attenuazione del Caldo

Anche le regioni meridionali beneficeranno della fine della terza ondata di calore, sebbene con modalità e tempistiche diverse rispetto al Centro-Nord. Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia vedranno un graduale smorzamento della calura estrema, con gli afflussi di aria più fresca.

La Campania risulta tra le regioni meridionali maggiormente interessate dal passaggio della perturbazione, con allerta gialla per rischio meteo-idrogeologico nella giornata di lunedì 28 luglio. Le temperature minime già mostrano i primi segnali del cambiamento: 23 gradi a Napoli e 24 gradi a Reggio Calabria e Messina, valori che testimoniano l’arrivo dell’aria più fresca anche al Sud.

Sardegna e Sicilia rappresentano le aree dove il caldo africano si attenuerà più gradualmente, mantenendo comunque temperature elevate ma non più ai livelli estremi raggiunti nei giorni precedenti. Le temperature minime nella giornata di lunedì 28 luglio si attestano sui 25 gradi a Palermo e Trapani, con 23 gradi a Cagliari, valori che indicano un primo allentamento della morsa del caldo.

La Dinamica Meteorologica in Atto

La perturbazione responsabile di questo drastico cambiamento trova origine in una profonda depressione in discesa dal Mare del Nord, alimentata da correnti di origine artica marittima che hanno attraversato l’Europa centrale per raggiungere il Mediterraneo. Questo sistema ciclonico, caratterizzato da una traiettoria particolarmente inclinata verso sud-est, ha determinato l’ingresso di masse d’aria decisamente più fresche che stanno spazzando via il caldo africano dalle regioni italiane.

Il Maestrale si è rinforzato sensibilmente, interessando principalmente la Sardegna e le coste tirreniche, contribuendo al rimescolamento dell’atmosfera e favorendo il calo delle temperature anche nelle aree costiere. I venti tesi da nord accompagnano il passaggio del fronte perturbato, determinando non solo il calo termico ma anche condizioni di mare agitato lungo le coste esposte.

Province e Aree Maggiormente Interessate

Le province dell’Emilia-Romagna, in particolare Bologna, Ravenna, Ferrara e Rimini, registrano le temperature più basse con valori minimi compresi tra i 18 e 19 gradi. Nel Veneto, Venezia, Treviso, Verona e Padova sperimentano un clima decisamente fresco con minime di 17 gradi, mentre in Lombardia le province di Milano, Bergamo e Brescia vedono temperature minime tra i 18 e 20 gradi.

Le Marche e l’Abruzzo rappresentano le regioni centrali adriatiche maggiormente colpite dal maltempo, con Ancona che registra una minima di 20 gradi e Pescara alla stessa temperatura. In Toscana, Arezzo tocca i 16 gradi, uno dei valori più bassi registrati, mentre Firenze e Pisa si attestano rispettivamente sui 20 e 21 gradi.

Prospettive per i Prossimi Giorni

La perturbazione atlantica continuerà il suo transito verso sud-est, interessando martedì 29 luglio principalmente le regioni meridionali adriatiche prima di allontanarsi verso i Balcani. Questo movimento determinerà un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche a partire da mercoledì 30 luglio, quando tornerà a prevalere il tempo soleggiato con temperature in graduale rialzo.

Tuttavia, il clima rimarrà più fresco rispetto ai valori estremi registrati durante la terza ondata di calore, con temperature che si manterranno spesso inferiori alla norma durante la settimana successiva. Questo scenario rappresenta una situazione caratterizzata da temperature più contenute che offrirà un sollievo significativo dopo settimane di caldo intenso e notti tropicali.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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