Un episodio che ha suscitato sconcerto e indignazione si è verificato mercoledì all’aeroporto internazionale Josep Tarradellas Barcelona-El Prat, dove una coppia ha tentato di lasciare il figlio di dieci anni da solo nel terminal pur di non perdere il volo prenotato per le vacanze. Il bambino, cittadino spagnolo, non poteva imbarcarsi a causa del passaporto scaduto e della mancanza del visto necessario per la destinazione finale.
Secondo la ricostruzione fornita da Lilian, coordinatrice del traffico aereo presso l’aeroporto catalano che ha denunciato pubblicamente l’accaduto attraverso un video su TikTok diventato rapidamente virale con oltre 300.000 visualizzazioni, i genitori hanno scoperto al momento del check-in che il figlio maggiore era sprovvisto della documentazione necessaria per il viaggio. Nonostante questa situazione, la coppia ha deciso di proseguire comunque con la partenza, lasciando il minore nel terminal con la promessa che un parente sarebbe arrivato a prelevarlo.
Il bambino è stato trovato solo dal personale aeroportuale mentre i genitori si dirigevano verso il gate d’imbarco insieme al fratello più piccolo, regolarmente in possesso dei documenti validi. “Sono una controllore del traffico aereo e, in quanto tale, ho visto molte cose, ma questa è stata davvero incredibile”, ha dichiarato Lilian nel suo video testimonianza. “Sono sbalordita al pensiero di come dei genitori possano lasciare il loro figlio di 10 anni nel terminal solo perché non può viaggiare per problemi di documentazione”.
Il piccolo, interrogato dal personale dello scalo, ha spiegato che i suoi genitori erano già a bordo dell’aereo diretto verso il loro paese d’origine per una vacanza. La situazione ha immediatamente allertato le autorità aeroportuali, che hanno attivato le procedure di emergenza per il ritrovamento di un minore abbandonato. La polizia dell’aeroporto è intervenuta tempestivamente, mentre il comandante del volo veniva contattato tramite auricolare per verificare la presenza dei genitori a bordo.
L’intervento delle forze dell’ordine si è rivelato decisivo per impedire che la famiglia si separasse definitivamente. Il pilota dell’aeromobile ha diffuso un annuncio in cabina chiedendo se qualcuno avesse lasciato un bambino nel terminal, ma nessun passeggero ha risposto. Utilizzando la lista dei passeggeri imbarcati, gli agenti sono riusciti a identificare la coppia, che è stata immediatamente fatta scendere dal velivolo insieme al figlio più piccolo prima del decollo.
“La polizia ha portato i genitori e l’altro bambino alla stazione di polizia della zona di terra, dove si trovava il bambino di dieci anni”, ha spiegato la coordinatrice aeroportuale. L’aspetto più sorprendente dell’intera vicenda è stato l’atteggiamento dei genitori che, secondo la testimonianza dell’operatrice dello scalo, “hanno visto la cosa come molto normale”, una percezione non condivisa né dalla denunciante né dalle forze di sicurezza intervenute.
Le problematiche documentali che hanno scatenato l’intera vicenda riguardavano il passaporto spagnolo del bambino, risultato scaduto al momento dei controlli di sicurezza. Inoltre, per la destinazione prescelta dalla famiglia era necessario un visto d’ingresso che il minore non possedeva. Questi requisiti documentali, obbligatori per i viaggi internazionali, avrebbero dovuto essere verificati dai genitori prima della partenza, evitando così la situazione di emergenza che si è creata.
L’episodio ha sollevato numerosi interrogativi sulla responsabilità genitoriale e sulla tutela dei minori in situazioni di viaggio. “Come è possibile che dei genitori lascino il loro figlio di dieci anni al terminal perché non può viaggiare per problemi di documentazione? Chiamano un parente, che potrebbe arrivare in mezz’ora, un’ora o addirittura tre ore, e prendono il volo con calma, lasciando il bambino indietro”, ha commentato Lilian nella sua denuncia pubblica.
L’aeroporto Josep Tarradellas Barcelona-El Prat, secondo aeroporto più trafficato di Spagna, dispone di protocolli di sicurezza rigorosi per la gestione di situazioni che coinvolgono minori non accompagnati. Le procedure prevedono l’immediata attivazione delle forze dell’ordine e dei servizi sociali quando viene individuato un bambino solo nelle aree del terminal. Il personale aeroportuale è addestrato per riconoscere e gestire questo tipo di emergenze, che fortunatamente non si verificano frequentemente.
Al momento, le autorità spagnole non hanno rilasciato comunicazioni ufficiali sull’eventuale apertura di un’indagine per abbandono di minore o per altre ipotesi di reato. La legislazione spagnola prevede specifiche sanzioni per i genitori che non adempiono ai loro doveri di assistenza e cura nei confronti dei figli, come stabilito dall’articolo 226 del Codice Penale, che punisce l’abbandono di famiglia con la reclusione da tre a sei mesi o una multa da sei a dodici mesi.
Il caso ha generato un’ondata di reazioni sui social media, dove il video di denuncia di Lilian ha raggiunto centinaia di migliaia di visualizzazioni. Gli utenti hanno espresso indignazione per il comportamento dei genitori, sottolineando come la sicurezza e il benessere di un bambino dovrebbero sempre avere la priorità rispetto a qualsiasi piano di viaggio. L’episodio evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza da parte dei genitori riguardo alle responsabilità che comporta viaggiare con minori e l’importanza di verificare sempre la validità dei documenti prima della partenza.
L’intervento tempestivo del personale aeroportuale e delle forze dell’ordine ha evitato che il bambino rimanesse effettivamente solo in attesa dell’arrivo del parente, impedendo una situazione di potenziale pericolo per la sua sicurezza. La vicenda rappresenta un caso emblematico di come la superficialità nella gestione dei viaggi familiari possa trasformarsi rapidamente in una situazione di emergenza che coinvolge le autorità e mette a rischio il benessere dei minori coinvolti.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!