Scarica l'App NewsRoom.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Scarica GRATIS

Da Milano a Londra in treno, quando verrà inaugurato il nuovo Frecciarossa

Il Gruppo FS Italiane investirà un miliardo di euro per lanciare un servizio ferroviario ad alta velocità tra Londra e Parigi, con successiva estensione a Milano.

Il sogno di viaggiare da Milano a Londra senza abbandonare mai il comfort della poltrona di un treno ad alta velocità si avvicina alla concretizzazione. Il Gruppo FS Italiane ha ufficializzato un ambizioso progetto che rivoluzionerà i collegamenti ferroviari europei, stabilendo una nuova rotta che collegherà la capitale lombarda alla metropoli britannica attraverso Parigi entro il 2029.

L’iniziativa, che rappresenta uno degli assi portanti del Piano Strategico 2025-2029 del Gruppo Ferrovie dello Stato, prevede un investimento di un miliardo di euro per lanciare il nuovo servizio ferroviario ad Alta Velocità tra Londra e Parigi. La realizzazione di questo collegamento costituirà il primo passo verso l’estensione del servizio fino a Milano, permettendo ai viaggiatori italiani di raggiungere il cuore della capitale inglese in un tempo stimato di otto ore complessive.

La strategia operativa del progetto si articola in due fasi distinte ma complementari. Nella prima fase, prevista per il 2029, i treni ispirati al Frecciarossa collegheranno direttamente Londra e Parigi, sfruttando il tunnel della Manica e offrendo un’alternativa concreta al monopolio attualmente detenuto da Eurostar sulla tratta. Successivamente, grazie al collegamento già esistente tra Milano e Parigi – ripristinato il primo aprile 2025 dopo l’interruzione causata dalla frana nella valle della Maurienne – sarà possibile viaggiare da Milano alla capitale britannica con un semplice cambio nella stazione parigina di Gare de Lyon.

Il ripristino del servizio Milano-Parigi rappresenta già di per sé un successo significativo per Trenitalia France, società del Gruppo FS che opera nel mercato francese dal dicembre 2021. I quattro collegamenti giornalieri tra le due città – due partenze da Milano alle 6:25 e alle 15:53, due da Parigi alle 7:30 e alle 15:20 – hanno registrato un tasso di soddisfazione del 98% tra i passeggeri, con oltre tre milioni di viaggiatori trasportati dalla sua inaugurazione.

L’elemento chiave per la realizzazione del progetto è stato l’ottenimento dell’accesso al deposito di manutenzione di Temple Mills, situato nella zona est di Londra. L’Office of Rail and Road del Regno Unito ha confermato la possibilità per un nuovo operatore di utilizzare questa struttura essenziale, aprendo la strada alla concorrenza sulla tratta Londra-Parigi. La conferma ufficiale è arrivata dopo una valutazione indipendente della capacità disponibile presso il deposito, che ha stabilito la presenza di spazi sufficienti per accogliere nuovi convogli senza modifiche significative alle attuali pratiche operative.

Il progetto si inserisce in una più ampia visione di integrazione ferroviaria europea che vede il Gruppo FS come protagonista nell’espansione dei servizi ad alta velocità oltre i confini nazionali. L’accordo siglato con il consorzio spagnolo Evolyn, guidato dalla famiglia Cosmen e attivo nel settore della mobilità, testimonia la dimensione internazionale dell’iniziativa. Evolyn, che figura tra i principali investitori di National Express nel Regno Unito, rappresenta uno dei quattro candidati che hanno presentato domanda per l’accesso al deposito di Temple Mills, insieme a Virgin Group di Richard Branson e Gemini Trains.

La presenza già consolidata del Gruppo FS sia in Francia, attraverso Trenitalia France, che nel Regno Unito, con Trenitalia UK – che detiene una partecipazione del 30% nella joint venture Avanti West Coast e possiede l’operatore c2c con sede nell’Essex – costituisce un vantaggio competitivo significativo per l’ingresso in questo strategico corridoio europeo. Questa doppia presenza faciliterà l’integrazione operativa e normativa necessaria per il funzionamento del nuovo servizio.

I convogli che serviranno la nuova tratta saranno ispirati al Frecciarossa, simbolo dell’eccellenza italiana nel trasporto ferroviario ad alta velocità. Questi treni, riconosciuti per la loro efficienza energetica, il comfort elevato e la qualità del servizio, dovranno essere adattati per soddisfare i requisiti tecnici e normativi specifici delle reti ferroviarie britanniche e francesi. La tecnologia italiana si prepara così a conquistare uno dei mercati ferroviari più strategici d’Europa.

L’impatto del nuovo collegamento sulla mobilità europea risulterà significativo tanto dal punto di vista ambientale quanto economico. L’iniziativa si propone di offrire una valida alternativa al trasporto aereo, contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio nel settore dei trasporti. La maggiore concorrenza nel mercato ferroviario internazionale dovrebbe tradursi in servizi più efficienti e orientati al cliente, ampliando le opzioni disponibili per i viaggiatori europei.

Il cronogramma prevede che il servizio Londra-Parigi diventi operativo entro il 2029, mentre l’estensione verso Milano seguirà negli anni successivi. Milano, confermando il suo ruolo di hub ferroviario strategico per il sud Europa, si appresta a diventare la porta d’ingresso italiana verso il nord del continente. Il progetto rientra in un disegno più ampio che vede l’alta velocità italiana già presente in Spagna e prossimamente in Germania con il collegamento Milano-Monaco previsto per il 2026.

Le valutazioni tecniche per garantire l’integrazione ottimale dei nuovi servizi attraverso l’Eurotunnel e le reti ferroviarie di Regno Unito e Francia sono attualmente in corso. La pianificazione operativa della capacità aggiuntiva nella stazione di St. Pancras a Londra ha già raggiunto una fase avanzata, mentre vengono esaminate le possibili fonti di finanziamento per sostenere l’ambizioso progetto.

L’iniziativa del Gruppo FS si inserisce in un contesto di crescente interesse per i collegamenti ferroviari internazionali attraverso la Manica. London St Pancras Highspeed e Getlink, la società che gestisce il tunnel, hanno già manifestato l’intenzione di ampliare l’offerta di destinazioni raggiungibili da Londra, includendo città tedesche come Francoforte e Colonia, e svizzere come Ginevra e Zurigo. L’obiettivo è quello di triplicare il numero di passeggeri internazionali gestiti dalla stazione londinese, passando dagli attuali 1.800 all’ora a 5.000.

Il successo dell’operazione dipenderà dalla capacità di completare le infrastrutture necessarie e ottenere tutte le autorizzazioni tecniche richieste. Il lancio ufficiale del servizio sarà subordinato al raggiungimento di questi obiettivi, ma le premesse indicano una concreta possibilità di vedere realizzato questo ambizioso progetto che potrebbe ridefinire i parametri della mobilità ferroviaria europea nei prossimi anni.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

Add a comment

Lascia un commento