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Ragazzo di 18 anni entra in autostrada contromano con un Apecar, tragedia evitata dalla Polizia Stradale

Un diciottenne neopatentato ha percorso l’A1 contromano con un’Apecar presso Modena Sud, creando panico tra gli automobilisti prima di essere fermato dalla Polizia Stradale che ha evitato una tragedia.

L’episodio si è verificato sabato 2 agosto lungo l’autostrada del Sole A1, all’altezza del casello di Modena Sud, dove un giovane neopatentato di diciotto anni ha rischiato di provocare una catastrofe stradale immettendosi contromano nella corsia di accelerazione a bordo di un’Apecar. La pericolosa manovra del ragazzo ha generato momenti di terrore tra gli automobilisti in transito, che si sono trovati di fronte il veicolo a tre ruote procedere in senso opposto al normale flusso del traffico autostradale.

Il diciottenne, fresco di patente, ha imboccato l’ingresso dell’autostrada dal casello di Modena Sud dirigendosi nella direzione sbagliata, causando sconcerto e panico tra i conducenti che viaggiavano regolarmente sulla carreggiata. Diversi automobilisti, riusciti fortunatamente a evitare l’impatto con l’Apecar, hanno immediatamente dato l’allarme alle autorità competenti, permettendo così un intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

La pattuglia della Polizia Stradale della sottosezione di Modena Nord ha reagito con prontezza alle segnalazioni ricevute, partendo immediatamente alla ricerca del mezzo contromano. La breve distanza tra i caselli di Modena Sud e Modena Nord ha consentito agli agenti di intercettare rapidamente l’Apecar, fermando la sua pericolosissima corsa nel giro di pochi minuti. L’intervento si è rivelato provvidenziale considerando l’intenso traffico caratteristico dei sabati dell’esodo estivo, quando le arterie autostradali registrano flussi particolarmente elevati di veicoli.

Il giovane conducente è stato immediatamente accompagnato fuori dall’autostrada presso lo stesso casello di Modena Sud da cui era entrato, dove è stato sottoposto agli accertamenti sanitari di rito. Gli esami con l’etilometro hanno dato esito negativo, escludendo quindi l’assunzione di bevande alcoliche come causa del comportamento errato. Nonostante la negatività agli accertamenti alcolemici, la gravità dell’infrazione commessa ha comportato l’applicazione delle severe sanzioni previste dal Codice della Strada per la circolazione contromano in autostrada.

Le conseguenze amministrative per il neopatentato sono state immediate e particolarmente onerose. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per un periodo di tre mesi, mentre per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie, la multa può raggiungere l’importo massimo di ottomila euro. Secondo l’articolo 176 comma 19 del Codice della Strada, chi inverte il senso di marcia su carreggiate, rampe e svincoli delle autostrade percorrendo la carreggiata nel senso opposto a quello consentito, è punito con una sanzione amministrativa che varia da un minimo di 2.046 euro fino a un massimo di 8.186 euro.

Oltre alla multa, il giovane rischia la revoca della patente e la decurtazione di dieci punti dalla licenza di guida, appena conseguita. Il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi rappresenta un ulteriore deterrente, mentre in caso di recidiva è prevista addirittura la confisca del mezzo. Le autorità stanno valutando tutti gli aspetti dell’accaduto per determinare l’entità precisa delle sanzioni da applicare, considerando la particolare gravità del comportamento tenuto dal conducente.

L’episodio di Modena si inserisce in un contesto più ampio di preoccupante incremento degli incidenti causati da veicoli che procedono contromano sulle autostrade italiane. Secondo i dati dell’Osservatorio ASAPS-Sapidata, nei primi sei mesi del 2025 si sono verificati cinquantasei episodi documentati di guida contromano, di cui venti su autostrade e superstrade, provocando almeno nove vittime e centinaia di feriti. Il fenomeno mostra una tendenza in crescita rispetto agli anni precedenti, alimentando il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’efficacia delle misure preventive attualmente in atto.

Durante il periodo estivo, caratterizzato dall’intensificazione del traffico veicolare per le vacanze, la Polizia di Stato ha attivato la campagna di sicurezza denominata “E…state con noi”, finalizzata alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità stradale. Il programma prevede sia attività educative rivolte alla cittadinanza, con particolare attenzione ai giovani conducenti, sia intensificazione dei controlli per contrastare comportamenti di guida scorretti come l’elevata velocità, la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e l’uso improprio del telefono cellulare durante la guida.

Gli esperti del settore sottolineano come episodi di questo tipo evidenzino la necessità di una maggiore formazione dei neopatentati, particolarmente per quanto riguarda la guida su infrastrutture complesse come le autostrade. La giovane età del conducente e la patente appena conseguita rappresentano fattori di rischio che richiedono un’attenzione particolare da parte delle autorità competenti e delle scuole guida. Il caso dell’Apecar contromano dimostra come anche mezzi apparentemente meno pericolosi possano causare situazioni di grave pericolo quando utilizzati impropriamente.

L’intervento tempestivo della Polizia Stradale ha evitato quella che poteva trasformarsi in una tragedia dalle conseguenze devastanti, considerando la vulnerabilità del mezzo a tre ruote e l’intenso traffico presente sull’arteria autostradale. La professionalità e la rapidità d’azione degli agenti hanno permesso di neutralizzare il pericolo prima che si verificassero incidenti mortali, come purtroppo accaduto in altri episodi simili registrati nelle scorse settimane su diverse autostrade del territorio nazionale.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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