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Incendio su autocisterna di GPL: riaperta la carreggiata sud dell’A1 tra Orte e Roma, traffico ancora rallentato -VIDEO-

Incendio di un’autocisterna GPL blocca l’A1 tra Orte e Roma. Evitata esplosione, lunghe code e deviazioni. Riaperta la carreggiata sud, traffico ancora rallentato.

L’autostrada A1 Milano–Napoli è rimasta bloccata per gran parte della mattinata di martedì 12 agosto a causa della chiusura di 40 chilometri di carreggiata tra Orte e Roma. Il provvedimento si è reso necessario in seguito all’incendio di un’autocisterna carica di GPL, divampato nel pomeriggio di lunedì all’altezza del chilometro 525. Le operazioni di spegnimento si sono concluse nella notte, ma i vigili del fuoco hanno proseguito a lungo con le delicate attività di smaltimento del carico residuo tramite combustione controllata.

Il rogo, originato intorno alle 16:15 di lunedì per il surriscaldamento dell’impianto frenante del mezzo, non si è fortunatamente propagato al serbatoio del gas di petrolio liquefatto. L’immediata attivazione delle procedure di sicurezza ha evitato conseguenze più gravi, ma ha comportato la chiusura di un tratto autostradale strategico per i collegamenti tra Roma e il Nord Italia. Durante la notte è stato completato il travaso del GPL in un’altra cisterna giunta sul posto, mentre il residuo è stato eliminato seguendo protocolli di sicurezza specifici.

Sei unità specializzate dei vigili del fuoco, dotate di mezzi per la gestione di emergenze chimiche, hanno operato mantenendo rigorose distanze di sicurezza per l’elevato rischio di esplosione. Nessuna persona è rimasta ferita e il conducente del mezzo ha dato tempestivamente l’allarme non appena rilevati i primi segnali di guasto.

I disagi alla circolazione sono stati immediati: fino a 15 chilometri di coda tra Orte e Orvieto in direzione Roma e incolonnamenti di circa 2 chilometri verso Firenze. La chiusura ha interessato anche la Diramazione Roma Nord tra Fiano Romano e il bivio per l’A1 in direzione sud, aggravando la congestione su una delle principali arterie del Paese.

La Protezione Civile ha attivato i protocolli di assistenza distribuendo acqua agli automobilisti bloccati, con temperature fino a 43 gradi. Squadre specializzate e volontari delle associazioni di San Cesareo, Zagarolo e Monte Compatri hanno garantito supporto lungo il tratto interessato.

Autostrade per l’Italia ha predisposto percorsi alternativi: per chi viaggia verso Roma o Napoli deviazione obbligatoria a Orte sulla SS675 verso Viterbo, quindi SS2 Via Cassia fino al GRA; per chi è diretto a Firenze, consigliata la Diramazione Roma Sud, il GRA, la Via Cassia e la SS675 fino a Orte.

Le operazioni di ripristino hanno previsto messa in sicurezza del mezzo, pulizia del manto stradale e verifiche tecniche sulle strutture.

Aggiornamento: nella tarda mattinata di martedì è stata riaperta al traffico la carreggiata sud dell’Autosole da Orte verso Roma. Lo rende noto la polizia stradale di Orvieto e Terni. La circolazione è ripresa ma risulta ancora fortemente rallentata.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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