L’Italia si prepara ad affrontare un cambiamento delle condizioni meteorologiche nella giornata di mercoledì 13 agosto 2025, quando un lieve cedimento dell’alta pressione africana favorirà lo sviluppo di instabilità atmosferica su diverse aree del territorio nazionale. Nonostante il perdurare del caldo intenso che caratterizza questa fase dell’estate, le previsioni indicano la formazione di rovesci e temporali pomeridiani che interesseranno principalmente le zone montuose e prealpine, con possibili sconfinamenti verso alcune aree di pianura.
Le zone maggiormente a rischio risultano essere proprio quelle indicate dalle previsioni: le Alpi e Prealpi, dove i fenomeni temporaleschi potranno assumere carattere localmente intenso, accompagnati da grandinate, fulmini e raffiche di vento. La regione Lombardia si trova già in stato di allerta gialla per temporali, con particolare attenzione rivolta alle aree alpine e prealpine della Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, oltre alle Orobie bergamasche.

Il sistema appenninico rappresenta l’altra area critica identificata dagli esperti meteorologi, con fenomeni temporaleschi previsti sui rilievi di Toscana meridionale, Umbria, Lazio e Abruzzo. In particolare, la regione Umbria ha emesso un’allerta gialla per criticità temporali su tutte le zone di vigilanza, prevedendo isolati rovesci o temporali pomeridiani specialmente sui settori meridionali e le zone appenniniche. L’Abruzzo mantiene l’allerta gialla per rischio idrogeologico su specifici bacini idrografici, incluso il Bacino dell’Aterno, il Bacino Alto del Sangro e la Marsica.
La Sardegna interna completa il quadro delle aree maggiormente esposte al rischio di fenomeni temporaleschi nella giornata di mercoledì. Le previsioni indicano la possibilità di rovesci temporaleschi nelle zone interne dell’isola, con particolare intensità nelle aree centrali e occidentali, dove l’energia convettiva accumulata durante le ore diurne favorirà lo sviluppo di celle temporalesche capaci di scaricare intense precipitazioni in tempi relativamente brevi.
L’evoluzione meteorologica prevista per mercoledì 13 agosto riflette un pattern tipicamente estivo, caratterizzato dalla permanenza dell’anticiclone africano che continua a garantire temperature elevate su tutto il territorio nazionale. Tuttavia, l’afflusso di aria più umida in quota e il progressivo invecchiamento della massa d’aria anticiclonica creano le condizioni ideali per l’instabilità convettiva, particolarmente pronunciata nelle ore pomeridiane quando il riscaldamento solare raggiunge il suo apice.

I fenomeni temporaleschi previsti si caratterizzeranno per la loro natura prevalentemente pomeridiana, con sviluppo delle prime celle convettive attorno alle prime ore del pomeriggio e successiva intensificazione fino alle ore serali. Questo comportamento è conseguenza del meccanismo di riscaldamento diurno che innesca i moti convettivi atmosferici, alimentando la formazione di cumulonembi capaci di generare precipitazioni intense e localizzate.
Dal punto di vista delle temperature, la giornata di mercoledì manterrà caratteristiche di caldo intenso, con valori massimi che potranno raggiungere i 37-38 gradi nelle zone interne del Centro-Sud e punte fino a 35-36 gradi sulla bassa Pianura Padana. Le minime notturne si manterranno elevate, oscillando tra i 22 e i 27 gradi nelle principali città costiere, confermando il persistere delle cosiddette “notti tropicali” che caratterizzano questa fase dell’estate italiana.
La situazione meteorologica di mercoledì rappresenta un momento di transizione nell’evoluzione dell’estate 2025, con l’anticiclone africano che, pur mantenendo la sua influenza dominante, inizia a mostrare i primi segni di cedimento strutturale. Questo processo si traduce in un incremento dell’attività temporalesca che, nei giorni successivi, potrebbe estendersi ad aree più ampie del territorio nazionale, anticipando quella che gli esperti definiscono come una possibile fase di maggiore instabilità che potrebbe caratterizzare la seconda metà di agosto.
Le autorità regionali e locali raccomandano particolare attenzione per chi si trova nelle zone montuose e prealpine durante le ore pomeridiane, suggerendo di evitare escursioni ad alta quota nelle fasce orarie più critiche e di prestare massima cautela negli spostamenti lungo le strade di montagna, dove la formazione di temporali improvvisi potrebbe creare condizioni di pericolo per la viabilità. Gli agricoltori delle zone interessate sono invitati a proteggere le colture più sensibili, considerando che i temporali estivi possono essere accompagnati da grandinate localizzate capaci di provocare danni significativi ai raccolti.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!