L’Aeronautica Militare ha emesso il nuovo bollettino di previsione a lungo termine relativo al periodo compreso tra il 18 agosto e il 15 settembre 2025, delineando una tendenza atmosferica improntata alla variabilità, con alternanza di fasi stabili e instabili, ma con un quadro termico che – salvo brevi pause – continuerà a mostrare valori superiori alle medie climatologiche di riferimento, soprattutto al Sud.
Per la settimana 18–24 agosto si prevede l’instaurarsi di un regime di correnti occidentali, tendenzialmente moderato, ma sufficiente a convogliare verso la Penisola diversi centri di bassa pressione. Il risultato sarà un contesto di instabilità soprattutto al Nord, dove si attende una pluviometria lievemente superiore alla norma stagionale. Sul resto del territorio nazionale, i valori precipitativi si manterranno in linea con le medie del periodo. Le temperature, invece, si confermano superiori alla norma su tutto il Paese, segnalando una persistenza dell’anomalia termica che ha caratterizzato gran parte dell’estate.
Nel periodo 25–31 agosto si evidenzia una lieve intensificazione della circolazione occidentale, con piogge ancora lievemente sopra la media al Centro-Nord, mentre al Sud le precipitazioni resteranno prossime ai valori climatologici. In questo contesto, si prevede una normalizzazione dei regimi termici al Centro-Nord, mentre al Sud continueranno a registrarsi temperature superiori alle medie del periodo.
La prima settimana di settembre (1–7) vedrà ancora una prevalenza di correnti occidentali, ma con effetti meno marcati. La situazione risulterà in media stabile sull’intero territorio nazionale, con temperature e precipitazioni generalmente in linea con le medie climatologiche. Sarà, quindi, una fase transitoria, con clima più equilibrato rispetto alle settimane precedenti.
Infine, tra l’8 e il 15 settembre, si intravede una possibile rimonta anticiclonica, seppur debole, che manterrà regimi pluviometrici stabili e in linea col periodo su tutta la Penisola. Le temperature, invece, tenderanno nuovamente ad aumentare, superando i valori medi sia al Nord che al Sud, con un ritorno del caldo anomalo anche sulle regioni settentrionali.

L’elaborazione, come sempre, si basa su modelli ensemble di simulazione atmosferica-oceanica ad alta complessità, affiancati da un’attenta lettura climatologica e interpretativa. Si tratta, va ricordato, di tendenze generali e non di previsioni puntuali: l’affidabilità diminuisce sensibilmente all’aumentare dell’intervallo temporale, ma questo strumento rimane utile per cogliere l’impostazione generale del quadro meteorologico e l’eventuale comparsa di eventi estremi.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!