Alla vigilia degli US Open di New York, Jannik Sinner ha rotto uno storico silenzio privato per confermare ciò che da mesi era diventato un rumor insistente nel mondo del tennis e dello spettacolo. Con poche parole e un sorriso misurato, il campione altoatesino ha dichiarato davanti ai giornalisti: “Sì, sono innamorato”. Una confessione che ha rapito l’attenzione non solo degli appassionati di sport, ma anche dei chronisti di cronaca rosa e costume, curiosi di scoprire il volto e l’identità della fortunata.
Il protagonista di questa vicenda è Laila Hasanovic ex di Mick Schumacher, modella danese di origini balcaniche, che in pochi mesi ha conquistato non soltanto le passerelle internazionali, ma anche il cuore del giovane tennista di San Candido. Bellissima e di rara eleganza, Laila ha saputo muoversi con discrezione tra i grandi eventi mondani, evitando paparazzi e flash, e costruendo un rapporto con Sinner solido e riservato, lontano dai riflettori ma non per questo meno autentico.
All’inizio si era parlato di semplici frequentazioni, incontri occasionali in occasione di tornei e cene in compagnia di amici comuni, ma la complicità tra i due era già evidente agli occhi di chi li incrociava. Da Miami a Roma, da Montecarlo all’Australian Open, Sinner e Hasanovic hanno condiviso momenti di relax e di allenamento, alimentando un gossip che, seppur tenuto sotto stretto controllo, è emerso rapidamente sui social network e nelle cronache mondane.
Laila Hasanovic, ventiquattrenne originaria di Copenhagen, affascina per la sua capacità di gestire l’attenzione mediatica con eleganza. La modella, con migliaia di follower sui social, pubblica fotografie dei suoi servizi fotografici e scorci di vita quotidiana, senza mai rivelare troppo. Le poche immagini insieme a Sinner mostrano sorrisi spontanei e sguardi complici: un piccolo universo di intimità condiviso con discrezione con i fan.
La conoscenza tra Sinner e Hasanovic risale alla scorsa primavera, quando entrambi erano in giro per l’Europa per impegni professionali. A far da trait d’union è stato un evento di charity organizzato a Milano, in cui il tennista ha partecipato per raccogliere fondi in favore di iniziative sociali. Laila, invitata in qualità di testimonial di un marchio internazionale, ha colpito per la sua spontaneità e il modo naturale di avvicinarsi alla causa. Da quel primo incontro, tra i due si è creata un’intesa immediata, fatta di ironia e condivisione di valori.
La relazione, di fronte alle telecamere, è rimasta celata per mesi dietro a poche immagini rubate, ma il mondo del tennis non ha tardato a scandagliare le loro tracce. Gli allenamenti congiunti sul cemento di Flushing Meadows, la passeggiata mano nella mano nei parchi newyorkesi, le capatine in ristoranti alla moda: ogni spostamento è stato analizzato per confermare la solidità di un legame che sembrava destinato a rimanere nell’ombra.
La scelta di Jannik di parlare apertamente solo ora non è casuale. Gli US Open rappresentano uno spartiacque importante per la sua carriera: dopo un primo turno superato a fatica, il giovane altoatesino ha voluto fare chiarezza intorno alla sua sfera sentimentale per focalizzarsi completamente sulle sfide sportive. Un gesto di trasparenza che sottolinea come l’equilibrio tra vita privata e professionale sia essenziale per mantenere alte prestazioni e motivazioni.
La stampa internazionale ha accolto con grande interesse la conferma del fidanzamento, sottolineando la naturalezza con cui la coppia ha gestito l’attenzione. In un mondo, quello dello sport di vertice, in cui le relazioni sentimentali finiscono spesso sotto i riflettori più spietati, Sinner e Hasanovic hanno dimostrato di saper tracciare un confine netto tra ciò che appartiene al pubblico e ciò che rimane privato.
Nel corso della conferenza stampa, un cronista ha chiesto al campione se l’amore potesse diventare una distrazione durante i match più importanti. Con voce ferma, Sinner ha risposto che il sostegno della sua partner è una risorsa preziosa, capace di mitigare la pressione e di restituire serenità nei momenti di maggiore tensione. Parole che rivelano un lato umano e riflessivo del campione, evidenziando come anche i più grandi atleti amino poter contare su un pilastro affettivo.
Laila, da parte sua, ha sempre evitato di commentare apertamente la storia, limitandosi a postare immagini in cui si vede sorridente e radiosa durante le trasferte di Sinner. Nei commenti dei fan, migliaia di messaggi di incoraggiamento e congratulazioni testimoniano l’affetto che il pubblico nutre per la coppia.
Ora che il legame è confermato ufficialmente, resta da capire come Sinner e Hasanovic gestiranno il futuro. I prossimi appuntamenti in tour saranno l’Australian Open e la stagione sull’erba, ma il tennista ha già lasciato intendere che non escluderà la presenza della sua fidanzata in alcuni dei principali eventi del Grande Slam. Un modo per condividere successi e sconfitte con chi, fin dal primo momento, ha scelto di starle accanto lontano dalle luci della ribalta.
La storia tra Jannik Sinner e Laila Hasanovic non ridefinisce soltanto il profilo personale del campione, ma offre un modello di come sia possibile conciliare vita sentimentale e carriera ad altissimi livelli senza rinunciare a privacy e autenticità. La loro relazione, nata tra iniziative benefiche e trasferte in giro per il mondo, si configura come un esempio di equilibrio, discrezione e rispetto reciproco, elementi irrinunciabili per continuare a brillare sia dentro che fuori dal campo.
La conferma di Sinner, arrivata con un sorriso pacato e un deciso “Sì, sono innamorato”, consegna al pubblico un’immagine inedita di un atleta che, pur dominando le classifiche, conserva l’umiltà di chi sa che, oltre ai trofei e alle medaglie, esiste un altro traguardo insostituibile: quello del cuore.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!