Alle 3:43 della scorsa notte, Marsiglia è stata improvvisamente scossa da un fragore così intenso da far tremare i vetri delle abitazioni e risuonare tra i muri come un’esplosione. Non si è trattato di un ordigno, ma di un fenomeno naturale rarissimo: un SuperBolt, ovvero un fulmine di intensità eccezionalmente elevata, ha colpito il mare al largo delle Îles du Frioul, a una distanza compresa tra i 10 e i 18 chilometri dalla costa.
La Francia meridionale, e in particolare la Provenza e la Costa Azzurra, erano già sotto l’influsso di forti perturbazioni nella giornata di ieri. Tuttavia, ciò che è accaduto sopra il cielo di Marsiglia ha superato la soglia dell’ordinario. Il sistema di monitoraggio dei fulmini ha registrato una scarica negativa con una potenza di ben 358 kiloampere, un valore circa 30 volte superiore rispetto alla media di un fulmine, che generalmente oscilla tra i 5 e i 20 kA. Si tratta di una delle scariche elettriche più potenti mai documentate nella regione negli ultimi vent’anni.
Nonostante l’impatto del fulmine sia avvenuto in mare aperto, la potenza dell’onda d’urto generata dal tuono è stata tale da svegliare gran parte dei residenti della città, creando attimi di panico e incredulità. Il boato, paragonato da molti cittadini al rumore di un’esplosione, ha lasciato un segno indelebile in una notte che Marsiglia difficilmente dimenticherà.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
