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Maltempo Toscana, all’Elba danni gravi: al Giglio 74 mm di pioggia in meno di un’ora

All’Elba danni gravissimi per l’ennesima alluvione in un mese, al Giglio 74 mm in 45 minuti: Arcipelago Toscano sotto stress idrogeologico.

Il maltempo torna a colpire con forza la Toscana e, in particolare, le isole dell’Arcipelago, confermando una pericolosa tendenza alla tropicalizzazione del clima mediterraneo. L’episodio più critico si è verificato ieri pomeriggio a Portoferraio, all’Isola d’Elba, dove un violento nubifragio ha provocato allagamenti diffusi e danni strutturali significativi. A poche settimane dai fenomeni estremi del 20 e 22 agosto, il capoluogo elbano si ritrova per la terza volta in un mese sotto l’acqua, in quella che si configura come una crisi idrogeologica ormai strutturale. Il sindaco Tiziano Nocentini ha parlato apertamente di “danni superiori a quelli di febbraio”, quando un altro evento meteorologico estremo aveva già messo in ginocchio il territorio.

Le zone più colpite sono state ancora una volta il Carburo — area depressa e notoriamente vulnerabile — e la Sghinghetta, dove dodici nuclei familiari sono stati evacuati per precauzione. Critica anche la situazione nella località Forno, dove circa 300 persone sono rimaste isolate a seguito del cedimento di un tratto della strada provinciale che collega il borgo con Portoferraio. Il crollo della carreggiata ha reso impraticabile l’accesso veicolare, ma è stato mantenuto il passaggio pedonale e attivato un servizio di navetta a cura della Protezione civile. Frane e smottamenti hanno interessato anche la SP24 verso Procchio, dove le squadre della Provincia di Livorno sono impegnate da questa mattina nel ripristino della viabilità. Intanto, sono state riattivate le linee telefoniche, rimaste interrotte per alcune ore.

Sul fronte della prevenzione, il Comune ha annunciato l’imminente avvio dei lavori per la messa in sicurezza idraulica del territorio: i primi cantieri interesseranno proprio le aree del Carburo e della Sghinghetta, rivelatesi ancora una volta i punti più fragili del sistema urbano in caso di piogge intense.

Situazione altrettanto critica anche all’Isola del Giglio, dove tra le 19:15 e le 20:00 di ieri si sono registrati 74 mm di pioggia, un accumulo eccezionale considerando la brevità del fenomeno e la vulnerabilità idrogeologica del territorio. Nonostante l’intensità dell’evento, non si sono verificati danni gravi grazie all’efficace manutenzione del reticolo idraulico, recentemente oggetto di interventi strutturali. Questo ha permesso di contenere il deflusso e prevenire esondazioni, che in simili condizioni sarebbero state pressoché inevitabili.

Pioggia intensa anche in Maremma, dove a Marsiliana, nel Comune di Manciano, sono caduti 30 mm d’acqua in 15 minuti. L’evento, seppur localmente intenso, non ha provocato danni rilevanti. Il Consorzio di bonifica Toscana Sud ha monitorato in tempo reale l’evoluzione delle celle temporalesche, mantenendo squadre operative sul territorio fino alla prevista cessazione dell’allerta meteo, attesa per il primo pomeriggio di oggi.

Questi episodi confermano quanto l’equilibrio idrogeologico dei territori insulari e costieri toscani sia ormai messo alla prova da eventi meteorologici sempre più intensi, repentini e difficilmente prevedibili con anticipo sufficiente. In questo contesto, la pianificazione di interventi strutturali non può più essere rinviata, pena l’acuirsi di una crisi climatica che si traduce sempre più spesso in emergenze locali devastanti.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!