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Meteo, Arriva il Freddo Polare e la prima Neve sulle Alpi: ecco la Data della Svolta

Il ritorno del caldo fino al 20 settembre sarà solo un’illusione estiva: l’autunno potrebbe irrompere con forza tra il 21 e il 23, portando freddo, piogge e persino neve sulle Alpi.

L’Italia si prepara a vivere un finale di settembre meteorologicamente molto interessante, con scenari che potrebbero segnare la fine definitiva dell’estate 2025. Dopo un nuovo rialzo delle temperature atteso nei prossimi giorni, l’attenzione si concentra ora sulla possibile irruzione di masse d’aria fredda in discesa dalle alte latitudini, un’evoluzione che potrebbe coincidere con la classica “tempesta equinoziale”, sancendo il passaggio definitivo alla stagione autunnale.

Nei prossimi giorni, grazie a un’imponente rimonta dell’anticiclone subtropicale, è previsto un temporaneo ritorno di condizioni tipicamente estive. Le temperature saliranno ben oltre la media del periodo, soprattutto al Centro-Nord, con punte che localmente potranno superare i 30°C tra il 16 e il 20 settembre. Non si tratterà degli eccessi di caldo tipici di luglio, ma il contrasto con i valori termici attuali sarà comunque evidente, e l’autunno sarà costretto a fare un passo indietro.

La configurazione barica attesa vedrà una struttura anticiclonica particolarmente robusta posizionarsi sul Mediterraneo centro-occidentale, ostacolando per alcuni giorni l’ingresso delle perturbazioni atlantiche. In questa fase pre-equinoziale, le piogge saranno quasi del tutto assenti, salvo fenomeni modesti e sporadici concentrati prevalentemente sul Nord Italia.

Ma lo scenario potrebbe mutare in modo netto e improvviso a ridosso della terza decade di settembre. Secondo le più recenti emissioni dei modelli previsionali ECMWF e GFS, tra il 21 e il 22 settembre si potrebbe assistere a un drastico cambio di circolazione, con la discesa di una saccatura artica verso l’Europa centrale. Alcuni scenari ipotizzano un affondo più occidentale, in grado di coinvolgere direttamente la penisola italiana con un significativo peggioramento delle condizioni meteo. In tal caso, si aprirebbe una fase perturbata accompagnata da un calo termico deciso e persino dalle prime nevicate a quote medio-alte sulle Alpi.

Non si esclude tuttavia una traiettoria leggermente più orientale della massa d’aria fredda, che punterebbe i Balcani e l’Europa sud-orientale, ma con effetti secondari comunque sensibili anche sull’Italia, specie al Nord-Est e lungo l’Adriatico. In entrambi gli scenari, si tratterebbe del primo vero respiro autunnale, con temperature che potrebbero scendere anche sotto la media del periodo, soprattutto nelle aree interne e nelle vallate alpine.

Va tuttavia precisato che si tratta ancora di tendenze a medio-lungo termine, soggette a margini di incertezza fisiologici a dieci giorni di distanza. I prossimi aggiornamenti saranno fondamentali per affinare la traiettoria dell’irruzione e valutare con maggiore precisione tempi, modalità e intensità del passaggio stagionale.

L’autunno 2025, quindi, potrebbe aprirsi nel segno della dinamicità, con l’estate costretta a cedere il passo non tanto per un graduale decadimento termico, quanto per un colpo di scena atmosferico in piena regola. Un finale di settembre che si annuncia movimentato, in un perfetto equilibrio tra le ultime rimonte calde e le prime sferzate fredde dell’anno.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!