Un’importante saccatura atlantica in media-alta troposfera, nel processo di cut-off, sta raggiungendo la Francia e la Penisola Iberica, avviando una fase di maltempo diffuso sul Centro-Nord Italia. Secondo l’ultimo aggiornamento del centro di previsione Pretemp, nelle prossime ore si attiverà un’intensa avvezione di masse d’aria umide e instabili verso le regioni settentrionali e tirreniche del Paese, con la formazione di fenomeni convettivi anche severi.
Il fronte freddo associato a questa struttura depressionaria attraverserà il Nord Italia e parte del Centro, determinando un rapido peggioramento delle condizioni atmosferiche già dalla notte tra domenica e lunedì. Pretemp ha emesso un livello di allerta 2 (su una scala da 0 a 3) per rischio di forti piogge convettive su alto Piemonte (province di Verbania, Biella e Vercelli), Nord-Ovest della Lombardia (in particolare province di Varese e Como), Levante ligure (Spezia e Genova orientale) e Alta Toscana (soprattutto province di Massa-Carrara e Lucca). In queste aree, le precipitazioni potranno risultare persistenti e localmente molto abbondanti, con accumuli superiori ai 150 mm in sei ore, specie tra la costa e le zone pedemontane.
La presenza di un forte scirocco e l’interazione con la ventilazione da Libeccio potrà innescare temporali autorigeneranti, in particolare tra l’Isola d’Elba e la costa toscana settentrionale, dove si prevede la formazione di un sistema convettivo stazionario a causa di un boundary orografico. Non sono da escludere, in queste aree, episodi di flash flood e allagamenti estesi.
Un livello 1 di allerta è stato invece diramato per un’area più ampia comprendente la Sardegna occidentale (in particolare le province di Sassari e Oristano), il resto del Nord-Ovest (Torino, Alessandria, Asti, Milano, Monza e Brianza, Bergamo, Pavia) e parte del Mar Tirreno centrale, inclusa la costa laziale settentrionale (provincia di Viterbo). Qui i temporali saranno più mobili ma potranno essere accompagnati da grandinate, colpi di vento convettivi e locali trombe marine, specie nelle prime ore della giornata lungo le coste ligure e toscana.
Dal punto di vista dinamico, il fronte sarà associato a un incremento dello shear verticale (stimato tra i 20 e i 25 m/s su uno spessore di 0-6 km) e a un low-level jet di scirocco ben strutturato, perpendicolare alla linea temporalesca (QLCS) in formazione sul Mar Ligure e Tirreno. Questi elementi favoriranno raffiche di vento convettive intense-severe, soprattutto in mare aperto e in prossimità della costa.
Nel corso della serata, l’ingresso di aria fredda in quota favorirà nuovi impulsi instabili sul Piemonte e, localmente, sulla Liguria, con possibilità di temporali accompagnati da grandinate di piccole-medie dimensioni. Sulla Sardegna nord-occidentale, nella prima parte della giornata, potranno giungere i resti del QLCS, con associati venti forti convettivi, mentre nel pomeriggio è attesa una nuova fase temporalesca sulle aree interne dell’isola, in successivo spostamento verso est.

Infine, nel Mar Tirreno, specie al largo, saranno possibili sistemi convettivi a mesoscala (MCS) o supercelle locali, alimentati da alti valori di CAPE e condizioni cinematiche favorevoli. Tuttavia, secondo le attuali proiezioni, tali fenomeni dovrebbero rimanere prevalentemente marittimi e coinvolgere marginalmente la terraferma.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!