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Formula 1, oggi il GP di Baku: tutti gli orari e dove vederlo in TV su Sky e TV8. Verstappen in pole, Ferrari a caccia di rimonta

Max Verstappen domina il GP Azerbaijan davanti a Sainz (Williams) e al sorprendente Antonelli (Mercedes). Ferrari e McLaren falliscono la rimonta: Hamilton settimo, Leclerc nono, Piastri sesto e Norris quinto.
Credit © Screenshot

Max Verstappen ha dominato il Gran Premio dell’Azerbaijan 2025 sul circuito cittadino di Baku, consolidando ulteriormente la sua stagione vincente dopo aver conquistato la pole position in una qualifica caotica caratterizzata da sei bandiere rosse e quasi due ore di interruzioni. L’olandese della Red Bull ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità tecnica e mentale, gestendo magistralmente una gara che si preannunciava imprevedibile sin dalla griglia di partenza anomala.

Andrea Kimi Antonelli ha regalato alla Mercedes il primo podio stagionale, conquistando una brillante terza posizione che rappresenta il culmine di un weekend straordinario per il giovane pilota italiano. Il bolognese, scattato dalla quarta posizione in griglia, ha saputo mantenere la calma necessaria su un circuito notoriamente insidioso, dimostrando una maturità sorprendente per un pilota alla seconda stagione in Formula Uno. La prestazione di Antonelli assume particolare rilievo considerando che ha preceduto piloti più esperti e vetture teoricamente superiori.

La Ferrari ha vissuto una domenica di profonde delusioni nonostante le aspettative alimentate dalle brillanti prestazioni del venerdì, quando Lewis Hamilton e Charles Leclerc avevano firmato la doppietta nelle seconde prove libere. Il sette volte campione del mondo, partito dalla dodicesima posizione dopo l’eliminazione shock in Q2, ha concluso la gara in settima posizione senza mai riuscire a trovare il ritmo necessario per una rimonta efficace. Ancora più amaro il weekend di Charles Leclerc, che dopo l’incidente nelle qualifiche è scattato decimo e ha terminato soltanto nono, confermando la maledizione che sembra perseguitarlo proprio sul circuito dove aveva conquistato quattro pole position consecutive dal 2021 al 2024.

Anche la McLaren ha fallito l’obiettivo della rimonta che poteva consolidare la leadership nel mondiale costruttori. Oscar Piastri, leader della classifica piloti ma partito nono dopo l’incidente in qualifica, ha concluso sesto senza mai riuscire a impensierire i primi della classe. Lando Norris, settimo al via, ha chiuso quinto ma lontano dalle posizioni di vertice che la MCL39 sembrava in grado di conquistare sulla carta. La prestazione deludente della scuderia di Woking ha permesso alla Red Bull di accorciare il distacco nella classifica costruttori.

Carlos Sainz ha completato il podio con la Williams, confermando l’eccellente stato di forma che lo aveva portato in prima fila nelle qualifiche del sabato. Lo spagnolo, ex pilota Ferrari, ha saputo capitalizzare la seconda posizione in griglia nonostante la pressione di piloti su vetture teoricamente più competitive. La prestazione di Sainz testimonia il lavoro straordinario della Williams, che dopo anni di difficoltà è riuscita a inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice grazie a una vettura finalmente competitiva.

Liam Lawson della Racing Bulls ha completato la top five, confermando il buon momento della scuderia satellite Red Bull che ha saputo approfittare delle difficoltà altrui. Il neozelandese, partito dalla seconda fila, ha gestito con intelligenza una gara caratterizzata da numerosi sorpassi e colpi di scena, dimostrando di meritare la fiducia riposta in lui dalla dirigenza austriaca dopo il controverso avvicendamento con Yuki Tsunoda.

La gara si è svolta in condizioni di asciutto perfetto, contrariamente alle previsioni meteo che indicavano possibili piogge intermittenti. Questo ha favorito una strategia relativamente lineare basata su una sola sosta obbligatoria, anche se le caratteristiche del circuito di Baku hanno comunque offerto numerose occasioni di sorpasso sui lunghi rettilinei che caratterizzano il tracciato azero. La Safety Car è intervenuta soltanto una volta per rimuovere alcuni detriti, permettendo alla gara di svolgersi con un ritmo sostenuto.

Verstappen ha dimostrato ancora una volta di essere il pilota più completo del lotto attuale, riuscendo a gestire la pressione di una partenza difficile e mantenendo poi il controllo della gara senza mai concedere occasioni agli avversari. La sua vittoria a Baku, la settima stagionale, lo proietta sempre più verso un quinto titolo mondiale consecutivo che appare ormai una formalità matematica considerando il vantaggio accumulato sui più diretti inseguitori.

Il risultato di Baku ha sostanzialmente confermato i rapporti di forza emersi nelle ultime gare, con la Red Bull che mantiene la supremazia tecnica nonostante i progressi delle scuderie rivali. La Mercedes ha ritrovato competitività grazie soprattutto alla crescita di Antonelli, mentre Ferrari e McLaren dovranno analizzare gli errori commessi per evitare di sprecare ulteriori occasioni nelle gare rimanenti del campionato. Il circus si prepara ora per la trasferta asiatica che porterà la Formula Uno in Giappone, dove i rapporti di forza potrebbero nuovamente essere rimescolati dalle caratteristiche peculiari del circuito di Suzuka.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!