Una nuova perturbazione di origine nord-atlantica interesserà il nostro Paese nella giornata di domenica 5 ottobre 2025, con un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche che ha spinto il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare a emettere un bollettino di allerta per vento forte e fenomeni intensi su ben dieci regioni italiane. Le previsioni aggiornate, diffuse alle ore 12 UTC di sabato 4 ottobre, parlano di raffiche fino a burrasca forte e, localmente, fino a tempesta, accompagnate da mareggiate lungo i litorali esposti.
Il primo impatto del sistema perturbato è atteso già dalla notte su Liguria: le province maggiormente esposte saranno Savona, Genova e La Spezia, con venti settentrionali che potranno raggiungere e superare gli 80 km/h, causando condizioni marine proibitive e mareggiate su tutta la fascia costiera. Per quest’area è stato diramato un livello di allerta arancione per rischio vento e mareggiate.
Nel corso della mattinata di domenica, la fase acuta interesserà anche il settore nord-orientale, coinvolgendo Friuli-Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna, in particolare le province costiere e l’immediato entroterra. Sono attese raffiche tra i 75 e i 90 km/h su Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Rovigo, Ferrara e Ravenna, con un rischio concreto di caduta alberi, disagi alla circolazione e danni alle infrastrutture leggere. Su queste aree è stato disposto un livello di allerta gialla, mentre in Friuli-Venezia Giulia, in particolare tra Gorizia e Trieste, è atteso un peggioramento anche sul fronte delle precipitazioni: rovesci intensi e persistenti, localmente a carattere temporalesco, già dalle prime ore del giorno. In queste zone è attivo un livello di allerta arancione per rischio idrogeologico.
Dalla tarda mattinata la perturbazione si sposterà verso le regioni centrali adriatiche e la Sardegna. Marche e Abruzzo saranno investite da venti forti dai quadranti settentrionali, con picchi fino a 85-90 km/h su Ancona, Macerata, Teramo e Pescara, dove è prevista allerta gialla per vento e possibili mareggiate lungo il litorale. Anche la Sardegna, specie i settori orientali e meridionali (province di Nuoro, Ogliastra, Cagliari e Sud Sardegna), sarà colpita da venti tempestosi, che potranno superare localmente i 90 km/h, specie nelle aree montuose e lungo le coste esposte.
Il peggioramento proseguirà nel pomeriggio, coinvolgendo progressivamente il versante adriatico meridionale. Molise, con particolare attenzione alle province di Campobasso e Termoli, sarà la prima regione meridionale a registrare raffiche intense, con estensione in serata verso Basilicata e Puglia, in particolare sulle province di Potenza, Matera, Foggia, Bari e Brindisi. Qui le condizioni marine si preannunciano critiche, con onde fino a 3-4 metri e venti a regime di burrasca forte. Per queste aree è stato emesso un livello di allerta gialla, ma non sono esclusi aggiornamenti in caso di peggioramento localizzato.
Le autorità locali sono state allertate e si raccomanda la massima prudenza, soprattutto per la circolazione stradale e marittima. Il rischio combinato di vento forte, mareggiate e piogge intense rende particolarmente vulnerabili le infrastrutture costiere, le aree boschive e i settori urbani esposti. Si consiglia alla popolazione di evitare spostamenti non necessari e di seguire gli aggiornamenti dei bollettini meteo e delle comunicazioni ufficiali della Protezione Civile.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!