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Meteo, in arrivo Ondata di Freddo Intenso con Weekend Sottozero in Pianura Padana: tutti i dettagli

Temperature sottozero in pianura Padana e anomalie fino a -10°C: ottobre si chiuderà come uno dei mesi più freddi dal 2018, con gelo diffuso in tutta Italia fino a fine mese.

L’autunno entra nel vivo con un’accelerazione invernale fuori stagione. Dopo un inizio di ottobre già segnato da anomalie termiche negative, l’Italia si prepara ad affrontare una nuova fase di freddo intenso che interesserà l’intero territorio nazionale da questo fine settimana e almeno fino alla fine del mese. Il primo impulso artico colpirà il Nord già da venerdì sera, seguito da un progressivo coinvolgimento delle regioni centrali e meridionali a partire dalla prossima settimana.

I dati termici raccolti finora evidenziano chiaramente la portata dell’anomalia: tra il 1° e il 20 ottobre, le temperature medie mensili hanno registrato scarti compresi tra -1 e -3°C al Centro-Sud e tra 0 e -1°C al Nord, rispetto alla media climatica trentennale 1991-2020. Con il nuovo peggioramento atteso nei prossimi giorni, ottobre 2025 potrebbe concludersi con un’anomalia media nazionale di circa -1°C, configurandosi come il mese di ottobre più freddo dal 2018 in termini di deviazione dalla norma.

Il modello meteorologico GFS (Global Forecast System) mostra scenari particolarmente rigidi già da sabato 25 ottobre: si prevedono scarti termici fino a -10°C rispetto alla media climatica sulle Alpi e valori sottozero in pianura Padana, specie nei settori occidentali di Piemonte, Lombardia ed Emilia, dove tra sabato e domenica mattina le minime potrebbero scendere fino a -2/-3°C in diverse località. Questi valori, uniti all’effetto favonico di venerdì innescato da venti settentrionali intensi, faranno percepire il freddo in modo ancora più marcato.

Anche il modello europeo ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) segnala un’anomalia termica negativa diffusa su tutta l’Italia e su ampie porzioni del continente europeo per l’intera settimana a venire. Le simulazioni mostrano una vasta area interessata da temperature al di sotto della norma, con scarti significativi che riguarderanno non solo le regioni alpine e padane, ma anche le aree costiere e insulari del nostro Paese.

La situazione si aggraverà ulteriormente all’inizio della prossima settimana. Tra lunedì sera e martedì 28 ottobre è prevista una nuova e più intensa irruzione artica che porterà nuovamente anomalie negative fino a -10°C al Nord e in Sardegna, per poi estendersi rapidamente al Centro e al Sud tra mercoledì e giovedì. Le correnti fredde di origine polare marittima determineranno un sensibile abbassamento delle temperature massime e minime su tutto il Paese, con valori tipici di inizio dicembre.

Il quadro sinottico evidenzia un blocco anticiclonico sull’Atlantico e la discesa di un nucleo freddo dalla Scandinavia verso il Mediterraneo centrale, configurazione responsabile dell’attuale instabilità e del repentino calo termico. Le precipitazioni associate, già in corso su parte del Nord Italia con neve abbondante oltre i 1200-1500 metri, lasceranno spazio a un clima secco ma rigido nei giorni successivi.

Questa irruzione fredda, se confermata nei suoi estremi, potrebbe rappresentare uno degli eventi più rilevanti degli ultimi anni per il mese di ottobre, sia per l’intensità che per la persistenza delle temperature sotto media. Un evento che, in prospettiva climatica, contribuisce a rendere questo ottobre uno dei più freddi dell’ultimo decennio, in netta controtendenza rispetto al generale riscaldamento osservato negli anni recenti.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!