Ottobre 2025 passerà alla storia come uno dei mesi più bui per Hollywood. Con un incasso complessivo di circa 425 milioni di dollari, il botteghino americano ha registrato il peggior risultato degli ultimi 27 anni, tornando ai livelli del 1997. Una débâcle inaspettata, soprattutto per un mese da sempre strategico per il lancio dei film “da premi”, in particolare quelli in corsa per gli Oscar. La crisi è figlia di una combinazione micidiale: titoli poco convincenti, effetti ancora visibili degli scioperi degli sceneggiatori e degli attori, e una congiuntura economica che disincentiva il pubblico a frequentare le sale. L’inflazione e l’incertezza generale hanno fatto il resto, alimentando una stagnazione che nemmeno il periodo di Halloween – tradizionalmente favorevole all’horror – è riuscito a ravvivare.
Il quadro del weekend tra il 31 ottobre e il 2 novembre è emblematico: meno di 53 milioni di dollari totali incassati negli Stati Uniti, un numero che certifica il momento di grave difficoltà. A contendersi il primo posto due titoli profondamente diversi: Regretting You – Tutto quello che non ti ho detto, dramma sentimentale con un incasso di 8,1 milioni (-41% rispetto al weekend precedente), e The Black Phone 2, horror sequel che si ferma a 8 milioni (-38%). Entrambi deludono rispetto alle aspettative e dimostrano quanto il pubblico americano stia scegliendo con cautela dove investire il proprio tempo – e denaro. Terza posizione per Chainsaw Man – Il film: la storia di Reze, che precipita con un pesante -66,7% e 6 milioni nel weekend, segno che neppure l’anime giapponese, pur forte di una fanbase internazionale, è riuscito a invertire la rotta.
In netto contrasto con questo panorama, l’Italia offre un’immagine decisamente più incoraggiante. Il fine settimana ha portato nelle casse dei cinema italiani 8,5 milioni di euro, con oltre un milione di spettatori e un +42% rispetto al weekend precedente. Nonostante il calo del 26,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, il risultato vale il settimo miglior weekend del 2025. Un dato che certifica la voglia di cinema nel nostro Paese, in parte alimentata da una buona offerta locale e da titoli di richiamo internazionale.
In vetta al box office italiano resiste La vita va così di Riccardo Milani, che nel secondo fine settimana registra una crescita del 12%, arrivando a 1,79 milioni e superando quota 3,97 milioni complessivi. Un risultato superiore a quello del precedente successo del regista, Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, che apre la strada verso il traguardo dei cinque milioni. Seguono a stretto giro Dracula – L’amore perduto di Luc Besson, con 1,77 milioni al debutto (quasi 2 milioni includendo i primi cinque giorni), e Cinque secondi di Paolo Virzì, che parte con 821 mila euro. Al quarto posto Io sono Rosa Ricci, spin-off della serie Mare fuori, che pur con buoni numeri (702 mila euro con le anteprime) dovrà dimostrare di saper attirare anche un pubblico oltre i fan. Chiude la top five Bugonia di Yorgos Lanthimos: 453 mila euro nel weekend (-13%) e un totale di 1,19 milioni, a conferma dell’appeal sempre più forte del regista greco anche in Italia.
Mentre Hollywood affronta la peggior crisi autunnale degli ultimi decenni, il cinema italiano sembra aver trovato un momento di respiro, sostenuto da titoli popolari, autori riconoscibili e un pubblico che, pur con prudenza, torna a riempire le sale. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
 
 
 
 
 
 
 