L’edizione 2025 del Grande Fratello, affidata alla conduzione di Simona Ventura e presentata come un ritorno alle origini con un cast composto esclusivamente da concorrenti non famosi, sta attraversando una fase critica che potrebbe portare a una conclusione anticipata del programma rispetto a quanto inizialmente previsto. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la produzione e i vertici di Mediaset starebbero valutando seriamente la possibilità di chiudere il reality show con largo anticipo rispetto alla data originaria del 15 dicembre, fissando la finale già per il 24 novembre 2025.
La decisione, che sarebbe stata proposta da Endemol Shine Italy, società produttrice del format, nasce dall’esigenza di evitare lo scontro diretto con il reboot di Sandokan, la serie evento con Can Yaman e Alessandro Preziosi che partirà su Rai 1 proprio dal primo dicembre 2025. Una scelta strategica dettata dalla necessità di non compromettere ulteriormente gli ascolti di un programma già in difficoltà, ma che rappresenterebbe anche l’ammissione di un fallimento per quella che doveva essere un’edizione celebrativa e innovativa del reality più longevo della televisione italiana.
I numeri parlano chiaro e raccontano una parabola discendente che ha preoccupato l’azienda di Cologno Monzese fin dalle prime settimane di programmazione. Dopo un esordio tutto sommato incoraggiante, con la prima puntata del 29 settembre che aveva raccolto 2.813.000 spettatori e uno share del 20,4 per cento, inferiore solo alla fiction Blanca 3 su Rai 1, il programma ha registrato un calo costante e progressivo che ha portato gli ascolti a livelli preoccupanti. La puntata del 3 novembre si è fermata a 1.893.000 spettatori con il 14,7 per cento di share, ma il dato più allarmante è arrivato dalla serata del 30 ottobre, quando il Grande Fratello ha toccato il minimo stagionale con appena 1.620.000 telespettatori e il 13,1 per cento di share, numeri tra i più bassi della storia del programma.
La crisi degli ascolti ha spinto Mediaset a intervenire rapidamente con modifiche alla programmazione che hanno però finito per evidenziare ancora di più le difficoltà del format. Dopo aver annunciato con entusiasmo l’introduzione di un doppio appuntamento settimanale, con una puntata aggiuntiva al giovedì sera oltre a quella tradizionale del lunedì, l’esperimento è durato una sola settimana. La diretta del giovedì 30 ottobre si è rivelata un vero e proprio flop, con risultati talmente deludenti da costringere l’azienda a fare immediatamente marcia indietro. Da giovedì 6 novembre, infatti, lo spazio del Grande Fratello è stato cancellato e sostituito dalla replica del film Il conte di Montecristo, mentre il reality è tornato alla programmazione tradizionale del solo lunedì sera, con il prossimo appuntamento fissato per il 10 novembre.
All’interno di Mediaset la tensione sarebbe palpabile e le voci di corridoio riferiscono di un clima particolarmente teso. Secondo indiscrezioni riportate da diverse fonti, l’amministratore delegato Piersilvio Berlusconi si sarebbe mostrato profondamente deluso dall’andamento di questa edizione, esprimendo la propria frustrazione nei confronti della squadra autoriale ma risparmiando Simona Ventura, che viene considerata vittima di un progetto editoriale non riuscito piuttosto che responsabile del fallimento. Il manager aveva già manifestato perplessità sull’edizione precedente del programma, vinta da Jessica Morlacchi, definendola non positiva né nei contenuti né negli ascolti, e aveva annunciato la volontà di un cambio di rotta radicale che avrebbe dovuto concretizzarsi proprio con questa edizione.
La scelta di affidare il programma a Simona Ventura, conduttrice di grande esperienza tornata in Mediaset dopo anni trascorsi in Rai, era stata accolta con favore e aveva suscitato aspettative elevate nel pubblico e negli addetti ai lavori. La Ventura, che aveva già dimostrato le sue capacità come opinionista nell’ultima edizione de L’Isola dei Famosi sempre su Canale 5, aveva dichiarato di voler riportare il Grande Fratello alle sue radici, raccontando storie autentiche di persone comuni che hanno perseguito i propri sogni superando difficoltà e momenti complicati. Un approccio più umano e meno votato al trash che aveva caratterizzato alcune edizioni recenti, ma che evidentemente non è riuscito a catturare l’interesse del pubblico generalista di Canale 5.
Il cast di questa edizione, composto interamente da concorrenti non famosi secondo la formula originaria del programma, include figure come Benedetta Stocchi, Francesca Carrara e suo figlio Simone De Bianchi, Jonas Pepe, Omer Elomari, Omar Benabdallah, Anita Mazzotta, Domenico D’Alterio, Donatella Mercoledisanto, Francesco Rana, Giulia Saponariu, Giulio Carotenuto, Grazia Kendi, Matteo Azzali, Rasha Younes, Flaminia Romoli e Ivana Castorina. Persone con professioni ordinarie e storie di vita comune che avrebbero dovuto rappresentare la forza narrativa del programma, ma che non sono riuscite a generare quelle dinamiche capaci di fidelizzare il pubblico e garantire ascolti stabili nel tempo.
Oltre alla possibile chiusura anticipata al 24 novembre, tra le opzioni sul tavolo ci sarebbe anche quella di un cambio di giorno di programmazione, spostando il reality dal lunedì a un’altra serata meno competitiva, qualora l’intenzione fosse quella di proseguire fino alla data originariamente prevista. Si vocifera inoltre di un possibile taglio delle strisce quotidiane in onda su Italia 1 e Canale 5, e di una eventuale sostituzione del programma in prima serata con una soap turca, strategia che Mediaset ha utilizzato con successo in altre fasce orarie. A partire dal 28 novembre, ad esempio, è previsto il ritorno in prima serata di Io sono Farah, la serie turca con Demet Özdemir ed Engin Akyürek che andrà a sostituire Tradimento al venerdì sera, confermando l’orientamento dell’azienda verso prodotti seriali internazionali che hanno dimostrato di saper coinvolgere e fidelizzare il pubblico italiano.
La situazione del Grande Fratello 2025 rappresenta un caso emblematico delle difficoltà che i reality show tradizionali stanno incontrando nel panorama televisivo contemporaneo, dove il pubblico appare sempre più frammentato e difficile da conquistare con formule che, pur riproponendo l’autenticità delle origini, faticano a competere con un’offerta di intrattenimento sempre più vasta e diversificata. La strategia di Mediaset per il futuro del brand Grande Fratello prevede comunque una continuità, con un’edizione Gold o Vip prevista per il 2026, che vedrà il ritorno di Alfonso Signorini alla conduzione e che sarà pensata come celebrazione dei 25 anni del reality in Italia, con la possibilità di rivedere volti iconici o ex concorrenti che hanno lasciato il segno nelle edizioni passate.
Nel frattempo, mentre si attende una decisione definitiva da parte di Mediaset sulla sorte di questa edizione, il programma prosegue il suo percorso con le dinamiche interne alla Casa che nelle ultime settimane hanno visto svilupparsi alcune situazioni sentimentali, come il rapporto tra Jonas Pepe e Anita Mazzotta, e tensioni tra vari concorrenti. L’appuntamento di lunedì 10 novembre vedrà l’eliminazione di uno tra Francesca e Simone, Grazia, Domenico e Giulia, attualmente in nomination, ma l’interrogativo principale resta quello sulla durata complessiva di un’edizione che rischia di essere ricordata come una delle più brevi e problematiche della storia del Grande Fratello italiano, testimonianza di un format che fatica a rinnovarsi e a trovare una formula vincente capace di intercettare i gusti e le aspettative del pubblico contemporaneo. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
