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Meteo, prima Neve della stagione in Emilia-Romagna: raffiche di Bora sulla costa

Prima nevicata stagionale in Appennino con fiocchi dai 1450 m; -1,7°C al Rifugio Battisti. Bora fino a 60 km/h sulla costa e piogge diffuse su tutta la Romagna.

L’autunno meteorologico entra nel vivo sull’Emilia-Romagna, dove nelle ultime ore si è registrato un deciso cambio di circolazione atmosferica, con l’arrivo di masse d’aria più fredde dai quadranti nord-orientali. Un’irruzione che ha portato con sé il primo evento nevoso della stagione sul crinale appenninico e un’intensificazione della ventilazione lungo il litorale adriatico, confermando l’impostazione di un novembre sempre più dinamico dal punto di vista meteo-climatico.

Secondo quanto rilevato dai dati di Emilia-Romagna Meteo, la prima neve è caduta a partire dai 1450 metri di quota, con accumuli visibili già al Passo del Lupo, nel comprensorio del Monte Cimone (MO). Al Rifugio Battisti, situato a 1761 metri, il termometro ha toccato i -1,7°C, segnalando l’ingresso di una massa d’aria sufficientemente fredda da favorire la trasformazione delle precipitazioni in neve fin quasi a quota 1500 metri. L’accumulo, al momento, risulta modesto ma significativo dal punto di vista stagionale, rappresentando un primo segnale di cambiamento nell’equilibrio termico dell’Appennino settentrionale.

Contestualmente, la pianura romagnola ha vissuto una mattinata caratterizzata da piogge di debole o moderata intensità, con fenomeni registrati tra Lugo, Faenza, Forlì, Forlimpopoli e le aree collinari adiacenti. Anche le province di Rimini, Ferrara, Bologna e Modena sono state interessate da rovesci sparsi, inseriti in un contesto di instabilità atmosferica alimentata dalla convergenza tra l’aria fredda in discesa e l’umidità residua in risalita dal medio Adriatico.

Sulla costa, la situazione è stata ulteriormente complicata da raffiche di Bora che, nel corso della notte e del primo mattino, hanno raggiunto picchi di 60 km/h, soprattutto tra Ravenna e Rimini. Questo vento freddo e secco, tipico delle irruzioni balcaniche, ha contribuito a far calare ulteriormente le temperature percepite e ad accentuare il senso di disagio climatico, pur favorendo un miglioramento parziale delle condizioni atmosferiche nel corso del pomeriggio.

L’evoluzione delle prossime ore sarà seguita con particolare attenzione dai centri meteorologici regionali, in quanto potrebbero verificarsi ulteriori precipitazioni nelle zone interne, con nuove occasioni per nevicate a quote simili, soprattutto nelle aree esposte ai flussi orientali. Il peggioramento registrato si inserisce all’interno di un quadro più ampio di transizione stagionale, che potrebbe anticipare un avvio d’inverno meteorologico precoce rispetto alla media degli ultimi anni. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!