Il Centro Europeo per la Previsione Sperimentale delle Tempeste, noto con l’acronimo ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment), ha emesso un’allerta di livello 2 valida dalle ore 06:00 UTC di martedì 18 novembre 2025 fino alle 06:00 UTC di mercoledì 19 novembre. L’area interessata comprende ampie zone del sud-ovest dell’Italia, in particolare la Campania e il settore tirrenico meridionale, nonché l’Adriatico meridionale, il Mar Ionio nord-orientale, il Montenegro, l’Albania e parzialmente la Grecia nord-occidentale e la Bulgaria sud-occidentale. Il bollettino segnala un rischio marcato di precipitazioni eccessive, raffiche di vento severe, grandinate localmente di grandi dimensioni e la possibilità di eventi tornadici.
La configurazione sinottica alla base di questa fase perturbata vede una vasta circolazione ciclonica centrata sulla Scandinavia, la cui struttura in quota si estende verso sud-ovest con un asse positivamente inclinato che raggiunge l’Europa centro-occidentale e sud-occidentale. Un potente getto sud-occidentale in quota, con venti fino a 130 nodi, contribuisce a mantenere stabile questa configurazione, favorendo una persistente advezione di aria calda e umida dal Mediterraneo meridionale verso l’Italia e i Balcani.
Nella fascia compresa tra il Mar Tirreno meridionale, il Canale di Otranto e lo Ionio settentrionale si osserva un significativo sovrapporsi di CAPE e wind shear, con valori di MUCAPE compresi tra 500 e 1000 J/kg sul Tirreno e sull’Adriatico meridionale, e in aumento fino a 1000-2000 J/kg sull’area ionica a causa di lapse rates più ripidi in quota. Il deep layer shear si attesta su valori di 35-55 nodi, favorendo lo sviluppo di sistemi convettivi organizzati e supercelle discrete, con la possibilità di fenomeni intensi in grado di produrre raffiche di vento localmente distruttive, grandine e trombe d’aria isolate.
Estofex evidenzia un’attenzione particolare per la Campania, dove il livello 1 inizialmente previsto è stato localmente elevato a livello 2 per le ore centrali della giornata, a causa dell’aumentato rischio associato a numerose supercelle in grado di generare tornado isolati, raffiche di vento intense e precipitazioni abbondanti in breve tempo. Sulla regione permane inoltre una debole inversione termica indotta da una dorsale termica sotto lo strato EML (Elevated Mixed Layer), che tuttavia potrebbe essere erosa nelle ore serali per l’arrivo di aria più fredda in quota da nord-ovest, intensificando il rischio di temporali anche offshore.
L’evoluzione della situazione andrà seguita con attenzione nelle prossime ore, data la persistenza del pattern sinottico e la possibilità che le condizioni severe si protraggano oltre il periodo previsto, specialmente sui settori costieri e marittimi dell’Italia meridionale. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
