Scarica l'App NewsRoom.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Scarica GRATIS

Meteo, Neve in arrivo tra poche ore: ecco dove cadrà lunedì 24 novembre

Nevicate abbondanti lunedì 24 novembre sulle Alpi, con accumuli oltre i 50 cm. Quota neve dai 700 metri. Attenzione al gelicidio tra Piemonte e Lombardia.

Un’intensa perturbazione di origine atlantica è pronta a investire l’Italia a partire dalla giornata di domenica 23 novembre, con un peggioramento deciso e generalizzato delle condizioni meteorologiche. La dinamica sinottica alla base dell’evoluzione è quella di una profonda saccatura che, entrando sul Mediterraneo occidentale, attiverà un flusso umido sud-occidentale in quota, con richiamo di aria più mite verso il Centro-Sud e, contestualmente, afflusso di aria più fredda nei bassi strati al Nord. Il risultato sarà un quadro meteorologico fortemente perturbato, con piogge, nevicate significative in montagna e il possibile sviluppo di fenomeni insidiosi alle quote più basse, come il gelicidio.

Lunedì 24 novembre rappresenterà il clou dell’evento con le nevicate, inizialmente deboli nella serata di domenica, si intensificheranno nel corso della notte per poi proseguire abbondanti per tutta la giornata di lunedì. Il settore alpino sarà il principale interessato, con precipitazioni nevose che potranno risultare persistenti soprattutto lungo le Alpi di confine. Le zone maggiormente coinvolte saranno la Valle d’Aosta, il Piemonte occidentale (specie l’area tra Alpi Cozie e Marittime), l’alta Lombardia (Valtellina e Valchiavenna) e le Dolomiti settentrionali dell’Alto Adige.

Le quote neve varieranno sensibilmente a seconda dei versanti e della configurazione termica locale. Sulle Alpi centro-occidentali la neve potrà cadere a partire dai 700–1000 metri, mentre sull’Appennino centro-settentrionale il limite delle nevicate sarà più elevato, generalmente compreso tra i 1300 e i 1500 metri. Località turistiche di rilievo come Courmayeur, Cervinia, Sestriere, Livigno e Santa Caterina Valfurva potrebbero accumulare tra i 40 e i 60 cm di neve fresca entro la mattinata di martedì 25 novembre, con picchi locali superiori sul settore nordoccidentale più esposto alle correnti sud-occidentali.

Particolare attenzione dovrà essere riservata al fenomeno del gelicidio, previsto in alcune aree della pianura e delle valli del Nord-Ovest, in particolare tra Piemonte e Lombardia occidentale. Qui, lo scorrimento di aria mite in quota sopra uno strato di aria fredda nei bassi strati potrà favorire la formazione di pioggia congelantesi, con il rischio di ghiaccio al suolo nonostante le precipitazioni liquide. Una dinamica particolarmente pericolosa per la viabilità e i servizi, che merita il massimo monitoraggio.

L’ondata di maltempo si esaurirà solo nella prima parte di martedì 25, con un progressivo miglioramento da ovest verso est. Tuttavia, i modelli numerici indicano la possibilità di ulteriori impulsi instabili entro fine mese, in un contesto climatico ormai pienamente invernale sull’Italia settentrionale.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!